Esteri
Mbappé, colpo di scena: che rivoluzione se…
Dalla Francia voci su Mbappé lo vedono lontano dal Paris Saint Germain: lui continua a dissipare ogni dubbio, ma un noto quotidiano spagnolo…
Kylian Mbappé lo ha ribadito sui social network: “Ho già detto che continuerò la prossima stagione al PSG, dove sono molto felice”.
Tuttavia, in molti non si convincono delle sue parole. In Spagna, si fanno illazioni su un suo possibile trasferimento al Real Madrid: trasferimento che potrebbe cambiare tutto, per il club spagnolo. Lo riporta il quotidiano spagnolo Marca.
Il Real Madrid è pur sempre la terza squadra con maggiori possibilità di vincere la Champions League e la prima a vincere LaLiga: due titoli che sono sfuggiti a Carlo Ancelotti. Le sue prospettive migliorerebbero ulteriormente – per essere precisi, del 10% – con Kylian Mbappé in maglia bianca.
Mentre il campione in carica, il Manchester City, ha il 33% di possibilità di vincere per la seconda volta consecutiva la Champions League. Chissà, poi potrebbe esserci un testa a testa tra i due club e le loro punte di diamante: rispettivamente Mbappé e Haaland.
Questi gli ottimi numeri del Real Madrid: 75 gol in tutte le competizioni, con una media di 1,97 gol a partita. Mbappé, l’ipotetico arrivo, la scorsa stagione ha segnato la bellezza di 55 gol in tutte le partite tra PSG e Nazionale francese con una media di 0,93 gol per partita.
Insieme, sarebbero un osso duro per il City, malgrado possa contare su un super Haaland da 61 gol in 61 partite. Numeri divini.
Ligue 1
PSG, bufera su Luis Enrique: cosa succede con i giocatori
Ennesimo polverone nello spogliatoio del PSG, fra i più ingovernabili degli ultimi anni e che questa volta coinvolge Luis Enrique.
E’ iniziato tutto con il documentario (“No tenéis in ***** idea“, uscito lo scorso Ottobre sulla piattaforma di streaming Movistar) incentrato sul tecnico catalano, e poi (come sempre) tutto è peggiorato con i deludenti risultati della squadra. Perché i risultati aiutano a nascondere i problemi finché ci sono, ma poi tutto ti torna indietro come un boomerang non appena questi vengono. Ed è esattamente il caso di Luis Enrique al PSG.
Galeotto fu quel documentario: il pomo della discordia
I calciatori del PSG si sono detti estremamente irritati per alcuni contenuti del documentario, in particolare (o almeno questo riferisce la stampa francese, soprattutto “L’Equipe“) la sfuriata che l’ex-commissario tecnico della Nazionale Spagnola dedica ai suoi all’intervallo dello scorso ottavo d’andata di Champions League contro la Real Sociedad. Una circostanza da cui molti giocatori non sono usciti bene.
E’ il caso di Dembélé e Mbappé, criticati in maniera veemente per la loro attitudine in campo. Il primo si ritrova spesso in panchina, mentre il secondo è andato via a parametro zero e forse il rapporto mai idilliaco con l’allenatore (che lo “costringeva” a giocare da centravanti, ruolo che lui odia) ha avuto un ruolo nella sua scelta.
Non solo però, anche Kimpembee lamenta uno scarso impiego: nonostante (a suo dire) sia tornato in perfetta forma da almeno un mese. Fra gli scontenti ci sarebbero anche due ex-calciatori di Serie A, ovvero Skriniar e Donnarumma. Entrambi sarebbero stati ritenuti “non idonei” al progetto tecnico la stessa estate.
Luis Enrique-Campos, convivenza difficile. E lo spogliatoio…
Proprio attorno a questi due casi sarebbero stati costruiti i principali casi di accusa nei confronti dell’ex-tecnico del Barcellona, accusato di essere una sorta di “autocrate” all’interno dello spogliatoio. Sin da subito l’allenatore è stato insignito dei gradi di plenipotenziario dell’area tecnica, venendo de facto messo a capo della parte sportiva (con “carta bianca” sul mercato) e mettendo il secondo piano il DS Luis Campos.
La volontà di Luis Enrique è stata fondamentale in tutte le decisioni di mercato che la dirigenza parigina ha preso nelle ultime due stagioni. Dall’ostracismo nei confronti di Donnarumma (che ha portato prima all’arrivo di Arnau Tenas e poi a quello di Safonov) e di Skriniar, inseguito dal PSG per sei mesi (su precisa richiesta del tecnico) e poi trattato alla stregua di un esubero appena un anno dopo il suo approdo sotto la Torre Eiffel.
La convivenza fra Luis Enrique e Luis Campos appare complessa e ora anche il rapporto con buona parte dello spogliatoio appare compromesso, tanto che ieri sera lo staff tecnico (con l’allenatore in testa) ha convocato una riunione d’urgenza con i calciatori per chiarire la situazione. Un momento complicato, alla vigilia di un periodo cruciale per la stagione del PSG: dalla conferma in patria al rischio fallimento in Europa.
Premier League
Liverpool, la società vuole blindare il suo capitano
Calciomercato Estero: Virgil Van Dijk, centrale olandese classe 91′, in questa stagione con la maglia del Liverpool ha collezzionato 18 presenze con 2 gol.
Arrivato ad Anfield nel mercato invernale 2018 per 85 milioni di euro dal Southampton, dal suo approdo in squadra si è dimostrato un calciatore fondamentale per il club.
Con il contratto in scadenza a giugno 2025 la società sta lavorando per rinnovare il contratto del suo capitano e leader difensivo della squadra di Arne Slot.
Liverpool, obiettivo rinnovo per Van Dijk
Oltre al rinnovo di Van Dijk il Liverpool deve lavorare ad altri due rinnovi importanti come quello di Salah e Alexander-Arnold dando priorità al capitano olandese.
La società inglese è pronta ad offrire un contratto triennale a Van Dijk con un aumento dello stipendio che permetterebbe al capitano di diventare il più pagato della squadra.
Premier League
Bournemouth-Tottenham, le probabili formazioni e dove vederla
Bournemouth-Tottenham è uno dei match validi per la 14^ giornata di Premier League, ed è in programma giovedì 5 dicembre alle 21:15 al Vitality Stadium.
Bournemouth-Tottenham è un match che mette di fronte due squadre che si trovano in una situazione abbastanza simile di classifica ma hanno bisogno di punti al più presto per scalare la classifica. Il Bournemouth sfruttando il fattore casa tenterà di trovare la seconda vittoria consecutiva, mentre gli Spurs non dovranno sottovalutare l’avversario per trovare il terzo risultato utile consecutivo nella massima serie inglese.
Qui Bournemouth
In vista del match contro il Tottenham mister Iraola metterà in campo un 4-4-2 con Neto tra i pali e il quartetto difensivo formato da Aarons, Senesi, Zabarnyi e Kerkez. In mezzo al campo ci sarà il quartetto formato da Christie Billing, Cook, e Tavernier mentre in attacco spazio al tandem Solanke–Kluivert.
Qui Tottenham
In vista del match contro il Bounemouth mister Postecoglu metterà in campo un 4-3-3 con Forster tra i pali e il quartetto formato da Spence, Dragusin, Davies e Udogie. In mezzo al campo spazio al terzetto formato da Bissouma, Maddison e Kulusevski mentre in attacco spazio al terzetto Johnson, Son, Solanke.
Probabili formazioni di Bournemouth-Tottenham
Bournemouth (4-4-2): Neto; Aarons, Senesi, Zabarnyi, Kerkez; Christie, Billing, Cook, Tavernier; Solanke, Kluivert. Allenatore: Iraola.
Tottenham (4-3-3): Forster; Spence, Dragusin, Davies, Udogie; Bissouma, Maddison, Kulusevski; Johnson, Son, Solanke. Allenatore: Postecoglou.
Dove vedere Bournemouth-Tottenham
Il match Bournemouth-Tottenham in programma giovedì 5 dicembre alle 21:15 sarà visibile in esclusiva su Sky
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