Serie A
Salernitana, una bandiera si racconta
Lo spirito battagliero della Salernitana per il prossimo campionato nelle parole di un suo difensore.
Salernitana, Fazio l’altruista
Un punto fermo lo mette subito: prima di tutto viene il bene della Salernitana. Federico Fazio ha un’idea di cartesiana evidenza di quella che, in questo momento, è la priorità della sua vita. Un pensiero dominante da condividere con quello per la sua famiglia.
Dal ritiro di Rivisondoli dove i granata stanno dando forma sempre più compiuta alla loro stagione sale quindi il suo canto di gioia per appartenere a questa squadra: “l’obiettivo più importante è sempre quello della Salernitana– esordisce in una conferenza stampa riportata dall’Ansa – vogliamo crescere e restare in serie A per tanti anni, restare con fermezza in questo campionato e fare passi avanti”.
Non che l’ultima stagione sia stata da buttare, tutt’altro. E questo al di là della salvezza. Ma Federico l’ambizioso dice che la Salernitana può prendere i suoi scarponcini, rigorosamente con i tacchetti, e scalare vette ancora più elevate. “Lavorare su tutti i moduli e provare cose diverse – prosegue – è positivo, la stagione è molto lunga e può servire giocare in maniera differente”.
Traduzione: Paulo Sousa ci sta mettendo sotto torchio per benino e tutto a nostro vantaggio. Giudica in modo positivo il fatto che “la squadra sia rimasta praticamente la stessa”. Ci si conosce, ergo si lavora meglio insieme.
Vede se stesso in crescita ma tiene a precisare che ogni suo sforzo ha per stella polare il bene collettivo dei granata. “Non guardo a me stesso – conclude- ho lavorato tutta l’estate per stare bene, ho dimostrato che quando sto bene posso aiutare la squadra, spero di riuscire a farlo a lungo“. Per il momento lo ha fatto in trenta occasioni con due reti annesse. E quindi bene.
Serie A
Roma, Rosella Sensi: “Non capisco molte cose, ma non pontifichiamo il passato. Sul ritorno di Ranieri…”
Sono ore di caos in casa Roma, l’ultima sconfitta contro il Bologna è stata fatale per Ivan Juric. A tal proposito è intervenuta l’ex presidente giallorosso.
La Roma è uscita con le ossa rotte dall’ultimo match, valevole per la 12ª giornata di Serie A, contro il Bologna. Altra sconfitta che ha portato al secondo esonero stagionale, dopo quello di Daniele De Rossi.
Rosella Sensi, messaggio social alla società
Il club giallorosso non sta attraversando il suo periodo di massimo splendore, complice una gestione non perfetta della famiglia Friedkin. Dopo il comunicato dell’esonero per Ivan Juric molte sono state le reazioni, a cominciare da Rosella Sensi: che è intervenuta su Instagram per esprimere il proprio pensiero.
“Vedere ancora perdere la mia amata Roma mi fa impazzire. E mi fa riflettere allo stesso tempo. Non capisco molte cose e penso sia il momento che la proprietà ci indichi la strada che ha intenzione di seguire e il futuro che ci aspetta per il dopo Juric. Molti mi chiedono cosa farei io in questo momento. Non è facile, ve lo assicuro. In passato abbiamo vissuto momenti difficili, ma siamo sempre rimasti rispettosi dei tifosi della Roma, come è stata e sono sicura lo sarà anche la famiglia Friedkin”.
L’ex-presidente giallorosso è poi intervenuta ai microfoni di Teleradiostereo.
Contestazione
“Ho avuto un grande maestro come mio padre. Le contestazioni non ci facevano piacere, papà era spesso rattristato e quando ha vinto lo scudetto mi chiedeva “Ora li ho fatti felici?”. Ma lui mi ha insegnato a metterci sempre la faccia, anche quando non era piacevole e quando non te lo meriti. In una delle ultime partite allo stadio un signore di 60 anni era rosso e mi urlava “Te ne devi andare”. Io piangevo ma stavo li. Ho visto anche Dino Viola contestato allo stadio. Il presidente deve essere pronto a ricevere le critiche, deve essere un ombrello per tutta la società nei momenti difficili per garantire equilibrio al club. I Friedkin hanno scelto di non parlare, una decisione presa sin dall’inizio che ha portato anche alle vittorie come la Conference”.
“Non era di certo a conduzione familiare come diceva qualcuno. Non bisogna pontificare i Sensi adesso, c’è chi lo ha sempre fatto e chi se lo è dimenticato”.
Allenatore
“Io avevo Bruno Conti, Daniele Pradè e Cristina Mazzoleni che erano colonne portanti oltre che persone amiche. Era un momento difficile e bisognava studiare la scelta migliore anche a livello progettuale. Tutti insieme abbiamo scelto Ranieri e non solo perché era romano e romanista. Vanno valutati diversi parametri, poi si può sbagliare”.
Ranieri
“Non conosco il carattere dei giocatori attuali, non saprei dire se si sposano con Ranieri. Bisognerebbe studiare prima quello”.
Antonio Petrucci
Serie A
Bologna, De Silvestri fa 100: il club lo celebra
Con la vittoria di Roma, il Bologna ha colto l’occasione di celebrare le 100 presenze in rossoblu di Lorenzo De Silvestri. Grande traguardo per il capitano.
Il terzino ha raggiunto cifra tonda con la presenza all’Olimpico. Entrato al 46′ al posto di Posch, ha collezionato l’ennesimo gettone con la maglia felsinea. Il club lo ha celebrato con un post sui social.
Bologna, 100 presenze per De Silvestri
L’avventura del difensore in Romagna è iniziata nell’estate del 2020, quando
terminò il suo contratto con il Torino. Sartori ha colto l’occasione per accaparrarsi un ottimo giocatore, di corsa e tenuta fisica.
Da quel momento De Silvestri si è preso il Bologna e il posto da titolare fino ad oggi. 8 gol e 2 assist rappresentano il bottino realizzativo accumulato durante gli anni, ma la vera differenza si è vista in fase difensiva.
Un punto fermo, un pilastro che per lo spogliatoio è diventato fondamentale soprattutto per la sua esperienza maturata tra Torino, Sampdoria, Fiorentina e Lazio.
Questo il post dedicatogli dal club rossoblu:
𝐋𝐨𝐫𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐃𝐞 𝐒𝐢𝐥𝐯𝐞𝐬𝐭𝐫𝐢 ha raggiunto quota 𝟏𝟎𝟎 presenze con la maglia del Bologna in tutte le competizioni ©️🇮🇹#WeAreOne pic.twitter.com/Dr12zBShA4
— Bologna FC 1909 (@Bolognafc1909) November 11, 2024
Il contratto scadrà nel giugno del 2025 e questa probabilmente sarà la sua ultima stagione all’ombra della torre degli asinelli. A 36 anni la carriera potrebbe essere vicina alla fine, tuttavia le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
Serie A
Cagliari, Nicola ritrova due calciatori: la situazione
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, l’allenatore del Cagliari Davide Nicola ha ritrovato due calciatori importanti in vista del match contro il Genoa
Il Cagliari di Nicola ha bisogno di punti per uscire da una situazione complicata di classifica avendo collezionato solamente 4 punti nelle ultime 5 gare di campionato. In vista di un match delicato contro il Genoa saranno nuovamente a disposizione due calciatori importanti per il club sardo.
Cagliari, la situazione in vista del Genoa
Il Cagliari di mister Nicola nonostante non stia vivendo un momenti felice in campionato ha fatto vedere delle buone cose nel match contro il Milan terminato sul punteggio di 3-3.
Il club sardo ha bisogno di punti per uscire dalla zona calda della classifica e il match contro il Genoa può essere l’occasione perfetta per far proseguire il momento positivo. In vista del match contro il Genoa di Alberto Gilardino ci saranno due rientri importanti nel club sardo, che hanno scontato la loro squalifica.
Si tratta del difensore colombiano Yerry Mina e il centrocampista di proprietà dell’Atalanta Michel Adopo espulsi nel match di campionato contro la Lazio.
La situazione rimane da monitorare, ma Nicola può finalmente sorridere perchè può preparare il match contro il Genoa avendo praticamente tutta la rosa al completo.
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