Calcio Femminile
ESCLUSIVA – Martina Santoro: solo chi crede

La redazione di CalcioStyle ha avuto il piacere di parlare con Martina Santoro
La calciatrice è uno dei talenti più limpidi del panorama calcistico femminile
Attualmente, la classe 1994, milita nella Ternana Femminile e non vede l’ora di iniziare il nuovo anno calcistico. Dai sogni alla realtà, con lei abbiamo avuto modo di parlare dell’anno che verrà e dei consigli alle giovani calciatrici…
È carica per la prossima stagione?
Diciamo che la carica non manca mai,è una di quelle cose tramite le quali misuro la mia voglia di continuare a calcare i campi. E poi credo che ogni inizio porti con sé una certa motivazione.
Quali sono i suoi obiettivi per la prossima stagione?
I miei obiettivi sono quelli che ha la squadra. È stata allestita una rosa importante, ambiziosa che riserverà parecchie sorprese. Personalmente, alla fine della stagione, mi piacerebbe sapere di aver lasciato qualcosa alle mie compagne: un legame forte. Credo che lasciare il segno sia qualcosa di non semplice in cui riesce solo chi crede di poterlo fare.
Quali consigli darebbe a una giovane ragazza che vuole giocare a calcio?
Le direi che è fortunata perché qualora dovesse scoprire che il calcio è realmente ciò che vuole fare da grande adesso potrà. E che al di la di tutto ciò che ruota intorno al movimento, alcune cose non cambieranno mai e che quindi dovrà essere forte perché avrà sempre due avversari in più difficili da annientare: pregiudizio e scetticismo.
Un sogno nel cassetto?
Sono una sognatrice sveglia: trasformo i sogni in obbiettivi e non te lo posso dire perché sono scaramantica… ho anche dei difetti.
Un commento sulla Lazio?
La Lazio sta facendo fatica ad inserire i tasselli che mancano per rendere la rosa competitiva e cercare quindi di migliorare ciò che è accaduto nella stagione scorsa. Tralasciando il “discorso tricolore” credo che il primo passo sia ristabilire l ordine,assegnare dei ruoli dal punto di vista organizzativo/societario e poi provare a far meglio a partire dall Europa che conta.
Calcio Femminile
Giornata Internazionale della donna: uno stadio dal nome femminile

Giornata Internazionale della Donna: sarà intitolato a un gruppo di donne che fece la storia sfidando il regime fascista, le sorelle Boccalini.
Sono passati 105 anni dalla prima partita giocata allo stadio della Dossenina.
Ora cambierà nome e sarà dedicato alle sorelle Boccalini, due giocatrici che sfidarono il regime fascista.
Un po’ di storia
Nel 1933, le sorelle Boccalini seguivano con grande entusiasmo le partite del giovane talento Giuseppe Meazza, che all’epoca militava nell’Ambrosiana-Inter.
Nutrivano una passione travolgente per il calcio. Tra di loro c’era Giovanna, già sposata, insegnante e madre di due figli (uno dei quali chiamato Giacomo in onore di Matteotti), insieme alle sue tre sorelle nubili: Luisa, Marta e la più giovane, Rosetta, che aveva solo sedici anni.
L’amore per il calcio le legava, ma fu un’idea che emerse all’interno del loro gruppo di amiche, forse suggerita da Ninì Zanetti, a cambiare il corso delle loro vite. L’intuizione di Ninì, audace e rivoluzionaria per l’epoca, le avrebbe portate a sfidare le convenzioni sociali e a scrivere una pagina fondamentale nella storia del calcio femminile italiano.
Così, le sorelle Boccalini, insieme a circa trenta amiche, decisero di compiere un passo importante, annunciando alla stampa sportiva nazionale la creazione del Gruppo Femminile Calcistico (GFC), la prima squadra di calcio femminile in Italia. Giovanna, che era già sposata, scelse di non giocare, ma decise di supportare la squadra come team manager, gestendo il gruppo dalla panchina.
Una mossa in vista della giornata internazionale della donna?
Non senza polemiche lunedì scorso, la commissione Toponomastica del Comune di Lodi ha approvato la proposta di intitolare lo stadio alle sorelle Boccalini.
Non si può sapere se questa decisione di dedicare lo stadio alle fondatrici della prima squadra di calcio femminile in Italia sia un’azione di Pink Washing in vista della Giornata internazionale della Donna o veramente un’azione sentita.
Fatto sta che grazie a Snoq Lodi, Toponomastica Femminile e la rete scolastica Non sei da Sola, esiste già un torneo dedicato alle sorelle Boccalini, che nel 2023 ha organizzato una partita simbolica tra il Gfc e la squadra dell’Alessandria, che non poté essere giocata a causa del regime.
La decisione della commissione è stata accolta con entusiasmo dalle consigliere comunali di Lodi Civica, Federica Colizzi e Gianfranca Santantonio, che avevano già presentato una mozione in consiglio a marzo 2023, ottenendo il sostegno dell’intera maggioranza. Ora manca solo la delibera di giunta per l’approvazione finale del nuovo nome.
Successivamente, verrà organizzato un evento celebrativo per coinvolgere la cittadinanza, con una cerimonia ufficiale allo stadio per l’inaugurazione del nuovo nome.
Tuttavia, la proposta ha suscitato polemiche tra i tifosi e alcuni consiglieri comunali, tra cui quelli della Lega, che accusano l’iniziativa di essere una “marchetta politica”.
Calcio Femminile
Roma femminile, è finale di Coppa Italia: 3-0 al Sassuolo

Tutto semplice per la Roma femminile di mister Spugna che, forte del risultato dell’andata, si abbatte sul Sassuolo e raggiunge la finale di Coppa Italia.
Altra finale di Coppa Italia raggiunta, la quinta consecutiva. Dopo la sconfitta in Serie A che condanna la Roma femminile ad abbandonare il sogno scudetto, la formazione giallorossa non spreca l’occasione di raggiungere l’ultimo appuntamento della competizione nazionale.
Forte del vantaggio maturato all’andata (1-3) la banda guidata da mister Spugna controlla il match senza mai rischiare nulla in zona difensiva. Si gioca su ritmi non troppo alti con la Roma che affonda alla mezz’ora di gioco con Pilgrim. Contropiede fulminante delle giallorosse con Giugliano che smista sulla sinistra per l’esterno elvetico. La numero 17 punta la diretta avversaria, la fa sedere con una sterzata e batte Lonni con un preciso destro a chiudere sul primo palo.

ESULTANZA ROMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Le campionesse in carica della Coppa Italia, grazie alla rete del vantaggio acquistano più campo e al 39′ raddoppiano con la magia di Giacinti. Troelsgaard in versione centrale di difesa alza dalla destra in mezzo all’area per la numero 9 che si coordina alla perfezione e in rovesciata fa esplodere di gioia i tifosi accorsi al Tre Fontane.
Il secondo tempo si gioca sulla falsa riga del primo con la Roma in pieno controllo e in sicurezza. Il tris che chiude la gara, come se ce ne fosse bisogno visto l’ampio margine di vantaggio, porta nuovamente la firma di Giacinti. L’attaccante viene servita in profondità da Pandini, si accentra e scarica un destro ad incrociare su cui Lonni non può nulla.
Vittoria meritata per la Roma che conquista un’importante finale in attesa di scoprire l’avversario che dovrà affrontare (Juventus e Fiorentina giocano domani). Successo che può dare una spinta in più in vista di questo finale di stagione in cui dovrà lottare per il secondo posto con l’Inter, prossimo avversario delle giallorosse in campionato.
Calcio Femminile
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 19° turno

Diciannovesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il primo turno di Poule Scudetto e Poule Salvezza
Dopo poco più di un mese si torna a giocare in Serie A femminile. Si aprono le danze per la seconda parte di stagione con la divisione della classifica in Poule Scudetto e Poule Salvezza. Proprio le gare della zona retrocessione danno il via alla 19esima giornata di campionato con Lazio e Sassuolo che superano, senza particolari patemi, le rispettive avversarie. Ha riposato il Como, che nel prossimo weekend se la vedrà con le neroverdi nel posticipo del lunedì sera.
Per quanto riguarda la Poule Scudetto invece pari a reti bianche tra Fiorentina e Milan, mentre nel big match di giornata tra Juventus e Roma a spuntarla sono state le bianconere in uno scoppiettante 4-3 finale. Vecchia Signora che si avvicina a grandi passi alla vittoria dello tricolore dopo questi tre punti che allontanano ancor di più Inter (+10) e Roma (+13). Riposo per l’Inter che sfiderà nel prossimo turno le giallorosse in un match che dirà molto sulla seconda posizione.
Poule Salvezza
Tutto facile per la Lazio: pratica chiusa in 16 minuti
Lazio – Sampdoria 3 – 0
9′ Simonetti (L), 16′, 24′ Piemonte (L)
Troppa Lazio per questa Sampdoria. Nella prima giornata della Poule Salvezza le blucerchiate cadono al Fersini di Formello contro una Lazio sempre in partita e in pieno possesso del gioco. Si gioca in una sola metà campo, quella doriana, e bastano solamente 9 minuti alle ragazze di Grassadonia per far cadere il muro blucerchiato.
Le Bihan sfila sul fondo, entra in area e alza un dolce cross per la testa di Simonetti, lasciata sola della difesa ospite. Basta un semplice appoggio a porta sguarnita della centrocampista per aprire le danze. Ogni volta che la Lazio scende dà l’impressione di poter far male e 7′ minuti dopo l’iniziale vantaggio, le biancocelesti trovano il raddoppio con bomber Piemonte.
Ancora Le Bihan in versione assistman. La numero 11 lancia nello spazio l’attaccante ex Milan a tu per tu con l’estremo difensore doriano. Tiro centrale e potente, Larsen respinge centralmente ma sulla ribattuta di Piemonte non può nulla. A chiudere la gara, già prima della mezz’ora di gioco, ci pensa nuovamente l’ex rossonera con un rasoterra che passa sotto le gambe di Larsen.
Sugli sviluppi di angolo, la difesa blucerchiata respinge malamente lasciando, all’altezza dell’area piccola, Piemonte libera di raccogliere il pallone e bucare per la seconda volta la porta doriana. La Lazio continua a macinare gioco ed azioni pericolose senza però riuscire ad aumentare il risultato.
Vittoria che consolida l’annata della Lazio, partita con qualche stop di troppo, ma che ora sta facendo vedere il meglio a disposizione della formazione di Grassadonia. Sampdoria che, insieme al Napoli, si giocherà fino all’ultima giornata la permanenza in Serie A.
13esima sconfitta per il Napoli: la sfida salvezza è sempre più dura
Sassuolo – Napoli 3 – 1
20′ Fisher (S), 24′, 85′ Sabatino (S), 29′ Muth (N)
Nell’altro match della Poule Salvezza, il Sassuolo batte con un netto 3-1 il Napoli, penultimo in classifica. Pronti e via e sono le padroni di casa a partire forte, flirtando un paio di volte (due reti annullate per fuorigioco) con il goal del vantaggio. Vantaggio che arriva al 20′: palla illuminante a tagliare fuori la difesa partenopea di Dhont, posizionata al limite dell’area, per l’inserimento di Fisher che con un gran piattone destro buca Beretta, spedendo il pallone all’incrocio sul primo palo.
Non contento il Sassuolo raddoppia solamente 4 minuti dopo con Sabatino. Sempre Dhont ad inventare con una palla fantascientifica per l’imbucata centrale della 9 neroverde che supera con un dolce tocco sotto l’estremo difensore partenopeo.
Il Napoli non accusa il doppio colpo e, dopo aver visto annullare la terza rete alle padroni di casa, accorcia le distanze con Muth. Sgaloppata sulla destra di Moretti, che entra in area e serve sul primo palo la numero 13. Tiro potente che sbatte sulla traversa e si infila in rete. Match vivissimo ed aperto con il Napoli all’arrembaggio e con il Sassuolo meno attento dei primi minuti, con il pensiero anche sulla gara di ritorno di Coppa Italia contro la Roma, in programma mercoledì 5 marzo.
Verso il finale di gara, le padroni di casa trovano la rete che chiude definitivamente i giochi. Cross dalla sinistra di Mihelic per la testa di Sabatino che gira perfettamente sul secondo palo, non lasciando scampo a Beretta. Doppietta personale per la classe 85′.
13esima sconfitta per la formazione partenopea, che si giocherà la permanenza nella massima serie con la Sampdoria, ultima in classifica a due punti di distanza proprio dal Napoli.
Riposa: Como
Poule Scudetto
La Juventus allunga una mano sullo scudetto
Juventus – Roma 4 – 3
19′ Harviken (J), 22′ Minami (R), 24′ Haavi (R), 25′, 54′, 60′ Girelli (J), 57′ Viens (R)
Non si poteva aprire con un altro match la Poule Scudetto della Serie A femminile. A sfidarsi le due formazioni che si sono date battaglia negli ultimi anni su tutti i fronti: Juventus e Roma. La formazione bianconera si avvicina alla sfida con un netto vantaggio sulle giallorosse (terze in classifica a -10) e con la reale possibilità di chiudere già il discorso tricolore alla prima della seconda fase.
Match apertissimo con entrambe le formazioni rivolte all’attacco e volenterose di portarsi tre punti pesantissimi a casa. Al 19′ apre le danze la Juventus con il destro vincente di Harviken. La giocatrice, arrivata nel mercato di gennaio, sfrutta al meglio il rimpallo in area di rigore sparando un botta siderale sotto l’incrocio. La risposta della Roma non si fa attendere e nel giro di due minuti ribalta completamente la gara.
Corner dalla destra su cui Minami svetta e gira sul palo lontano un preciso colpo di testa sul quale non può nulla Peyraud-Magnin. Passano 120 secondi e le giallorosse si portano in vantaggio con la bordata da fuori di Haavi. L’esterno offensivo norvegese si accentra dalla sinistra e al limite dell’area con il destro buca l’estremo difensore bianconero.
Non c’è un attimo per distrarsi che la Juventus ristabilisce subito la parità. Assist involontario di Cantore di tacco che libera Girelli, abile nel bucare con il piattone destro sul primo palo Kresche.
Come successo nel primo tempo, le reti che decidono la gara arrivano nel giro di pochissimo tempo anche nella seconda frazione. Al 54′ la Vecchia Signora rimette la testa avanti sempre con Girelli. Azione magistrale delle ragazze di Canzi con Krumbiegel che serve sulla fascia Lenzini, cross perfetto al centro per l’appoggio dell’accorrente numero 10 bianconera, che da pochi passi non può sbagliare.
3 giri di orologio e il match torna sulla parità. Sugli sviluppi di calcio d’angolo la palla rimane vagante nell’area piccola con Viens, la più lesta di tutti, brava a sfruttare l’errore della difesa bianconera. La gioia della Roma dura però molto poco: sempre Girelli a colpire. Il terzo goal personale dell’attaccante è di pregevole fattura. Cross dalla sinistra di Kullberg e con un tacco volante magico buca nuovamente Kresche.
Le giallorosse nel finale ci provano a recuperare il match, ma complice la sfortuna (colpita due traverse) e un mancato cinismo sotto porta, la gara rimane sul risultato favorevole alla Juventus.
La banda di Canzi, alla prima giornata di Poule Scudetto, mette una serie ipoteca sulla vittoria finale, allungando a +10 sull’Inter (che ha riposato) e a +13 proprio sulla Roma. Per le giallorosse diventa ora fondamentale la Coppa Italia, con la semifinale di ritorno contro il Sassuolo in programma mercoledì 5 marzo.
Giuliani insuperabile
Fiorentina – Milan 0 – 0
Si dividono la posta in palio Fiorentina e Milan, nel match che chiude la 19° giornata di Serie A, la prima della fase Poule Scudetto-Salvezza. La gara del Viola Park regala poche emozioni con entrambe le formazioni che devono fare i conti con i rispettivi estremi difensori avversari, protagoniste assolute del match.
A prendersi di più la scena è il portiere del Milan Laura Giuliani. Il numero uno rossonero si fa trovare pronta sui vari attacchi della Viola e si esalta al minuto 74′ ipnotizzando il calcio di rigore della classe ’87 Boquete. Classifica invariata per le due formazioni con la banda di De La Fuente che rimane salda al quarto posto con 29 punti, e le rossonere quinte a 26.
Riposa: Inter
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Poule Scudetto | ||||||||
Juventus Women | 48 | 19 | 15 | 3 | 1 | 55 | 19 | 36 |
Inter Women | 38 | 18 | 11 | 5 | 2 | 34 | 14 | 20 |
Roma Women | 35 | 19 | 10 | 5 | 4 | 39 | 24 | 16 |
Fiorentina femminile | 29 | 19 | 8 | 5 | 6 | 24 | 24 | 0 |
Milan Women | 26 | 19 | 7 | 5 | 7 | 25 | 28 | -3 |
Poule Salvezza | ||||||||
Lazio Femminile | 23 | 19 | 6 | 5 | 8 | 32 | 28 | 4 |
Como Women | 22 | 18 | 7 | 1 | 10 | 25 | 32 | -7 |
Sassuolo Femminile | 22 | 19 | 6 | 4 | 9 | 32 | 35 | -3 |
Napoli Femminile | 10 | 19 | 2 | 4 | 13 | 11 | 37 | -26 |
Sampdoria Women | 8 | 19 | 1 | 5 | 13 | 8 | 44 | -36 |
Prossimo turno:
Sabato 8 marzo 2025
Napoli 15:00 Lazio
Domenica 9 marzo 2025
Roma 12:30 Inter
Milan 18:00 Juventus
Lunedì 10 marzo 2025
Como 19:00 Sassuolo
Riposo: Sampdoria e Fiorentina
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