L’infortunio non scalfisce la fiducia del Napoli (e soprattutto di Conte) in Meret, con i partenopei pronti a blindare il portiere azzurro.

Alex Meret e il Napoli sono pronti a continuare assieme. Dopo settimane di discussioni, gli agenti del portiere azzurro e la dirigenza partenopea avrebbero trovato l’accordo per il rinnovo del contratto del classe 1997.

Napoli, pronto il rinnovo di Meret: i dettagli

L’endorsement di Conte a Caprile, nella conferenza stampa di ieri, avevano creato ulteriori dubbi attorno al futuro dell’estremo difensore friulano. Nella giornata di oggi, però, la svolta. I fitti colloqui fra le parti hanno dato luce alla tanto agognata fumata bianca, con il nativo di Udine pronto ad estendere la sua permanenza azzurra.

Lo stallo nella trattativa era stato causato da una differenza di vedute sulla durata contrattuale dell’accordo. Meret e i suoi agenti chiedevano un triennale secco, senza condizioni, mentre il Napoli era fermo sulla propria volontà di offrire un biennale al portiere: portando la naturale scadenza al 30 Giugno del 2028.

La quadra fra le parti è stata trovata sulla base di un biennale con opzione per un terzo anno. Le condizioni affinché scatti il rinnovo automatico non sono ancora note, né tantomeno le cifre. Meret attualmente percepisce uno stipendio di poco inferiore ai 3 milioni netti l’anno e un ritocco allo stipendio è molto probabile.

Michael Folorunsho vede la Lazio ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Caprile rimane, Folorunsho in uscita

L’elogio del tecnico leccese nei confronti di Caprile, dunque, non era un preludio a un avvicendamento nelle gerarchie, bensì un attestato di stima importante per un ragazzo che si è fatto trovare pronto quando la sua squadra ha avuto bisogno di lui. Per questo motivo, l’ex-Bari dovrebbe rimanere a Napoli per fare il secondo.

Non è prevista una sua cessione (in prestito) nel mercato di Gennaio. Discorso diverso, invece, per Michael Folorunsho. Il centrocampista azzurro in estate era stato vicinissimo alla Lazio, poi l’affare è saltato e il giocatore è rimasto alle pendici del Vesuvio: trovando però pochissimo spazio in questo avvio di stagione.

Chiuso da un reparto nevralgico particolarmente affollato e dall’esiguità di partite a disposizione, Folorunsho non è riuscito a fare breccia nel cuore di Conte e in inverno tornerà sul mercato. Su di lui vari club di Premier League ma soprattutto quella stessa Lazio, così corta in mezzo al campo, a cui tanto avrebbe fatto comodo.

Erik Ten Hag ha parlato in conferenza stampa della cessione di Scott McTominay al Napoli. Lo scozzese ha lasciato i Red Devils negli ultimi giorni di mercato.

L’olandese ha manifestato tutto il suo dissenso per la partenza del centrocampista, specificando come la decisione sia stata obbligata da fattori esterni al campo.

McTominay, Ten Hag sbotta: “Le regole del Fair Play finanziario sono pessime”

Queste le parole dell’allenatore ex Ajax sulla domanda a proposito della cessione al Napoli del giocatore:

“Non volevo che andasse via, ma sono le regole. I club devono fare i conti con le regole del Fair Play finanziario e le regole non sono delle migliori. Le regole sono, direi addirittura, pessime. Ci hanno costretto a prendere questa decisione”.

Un attacco forte al sistema imposto da UEFA e FIFA per quanto riguarda i bilanci da chiudere in positivo. A quanto pare l’addio di McTominay è scaturito proprio per questo motivo.

Manna ha chiuso la trattativa sulla base di circa 30 milioni di euro e il giocatore è sbarcato nella città partenopea proprio l’ultimo giorno di mercato estivo.

Juventus, Danilo chiede spazio: l’inizio di stagione lo ha visto relegato in panchina da Thiago Motta. La richiesta del brasiliano per tornare in campo.

Il passaggio da capitano a ultima scelta della rosa difensiva il passo è lunghissimo, ma allo stesso tempo è stato breve per Danilo.

Imprenscindibile per Allegri, in fondo alle gerarchie per Thiago Motta.

A pagare lo scotto di questo lungo periodo da panchinaro è stata anche la prova con il Brasile, dove è stato escluso dal match con il Perù dopo l’errore grave nella gara precedente contro il Cile.

Il contratto di Danilo parla chiaro: scade il prossimo giugno, ma se dovessere raggiungere il 50% delle presenze ci sarebbe il rinnovo automatico.

Secondo l’esperto di mercato Fabrizio Romano, il 33enne difensore brasiliano avrebbe chiesto di eliminare questa clausola al club bianconero.

Il motivo di tale decisione sarebbe dovuta al fatto che Danilo ritiene che questa clausola gli impedirebbe di giocare con continuità e sarebbe questo vincolo a limitare il suo impiego più che un fattore tecnico.