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Nazionale, è già caccia al successore di Roberto Mancini
Nazionale, è già caccia al successore di Roberto Mancini. I nomi e i dettagli
Chiusa a sorpresa l’era di Roberto Mancini in Figc non stanno perdendo tempo e hanno cominciato il casting per il nuovo commissario tecnico. A settembre si ricomincia.
Il candidato numero uno è Antonio Conte. Il tecnico leccese stava trattando con la nazionale messicana, senza trovare un accordo definitivo sull’ingaggio e lo staff a supporto.
A ruota segue Luciano Spalletti, fresco di tricolore con il Napoli e libero da ogni vincolo. L’allenatore toscano accetterà eventualmente di lasciare la quotidianità sul campo ?
Sono questi i candidati forti per aprire un nuovo ciclo alla guida degli azzurri. Ma non gli unici, i vertici federali si stanno muovendo su più fronti.
Nazionale: occhio agli outsider
Attenzione a quei nomi che non vengono considerati, ma che hanno un peso in seno alla Figc. Tipo Fabio Cannavaro, capitano campione del mondo 2006.
Ha l’appoggio di Marcello Lippi, uomo sempre molto influente in federazione e ascoltato in caso di necessità. Potrebbe assumere il ruolo di supervisore tecnico.
Piace e non poco il profilo di Fabio Grosso, il cui stile sembra tagliato in modo perfetto per il ruolo di commissario tecnico. Fra l’altro è libero da ogni legame di club.
Qualche sussurro sul nome di Gennaro Gattuso, tecnico e uomo passionale che potrebbe unire l’Italia in un unico urlo tricolore da nord a sud. Qualche giorno e sapremo !
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Scarpa d’Oro 24-25, Lewandoski comanda e Retegui insegue
Robert Lewandowski continua a guidare la classifica della Scarpa d’Oro 24-25, ma Retegui e Gyokeres sorprendono tutti e scalano posizioni.
Anche quest’anno la lotta per la Scarpa d’Oro si preannuncia agguerrita, con i migliori bomber europei pronti a contendersi il prestigioso premio. In testa alla classifica, stilata oggi, troviamo ancora Robert Lewandowski, saldo al primo posto con 28 punti. Il centravanti polacco mantiene il primato nonostante sia rimasto a secco nell’ultimo derby contro l’Espanyol. Tuttavia, la vera sorpresa della giornata è il grande balzo di Mateo Retegui, che si porta sul podio virtuale, a pari merito con Haaland e Kane.
Una prestazione eccellente arriva anche da Viktor Gyokeres, che con un’accelerazione straordinaria conquista il secondo posto in solitaria, superando diversi colleghi d’area di rigore. Questi cambiamenti hanno rimescolato le prime posizioni e reso ancora più avvincente la corsa alla Scarpa d’Oro.
Per quanto riguarda gli atri attaccanti della nostra Serie A vediamo che in classifica figurano, anche se molto staccati, perfino i bomber di Inter e Juventus: Marcus Thuram e Dusan Vlahovic.
Scarpa d’Oro, come funzionano i punti?
Il premio, che ogni stagione incorona il miglior marcatore dei campionati europei, viene assegnato secondo un sistema di punteggio che valorizza sia il numero di gol sia la difficoltà del torneo di appartenenza. Per calcolare la classifica, infatti, il numero di reti segnate viene moltiplicato per un coefficiente di difficoltà che varia a seconda del campionato. Per le leghe di massimo livello, come Serie A, Premier League, e Bundesliga, questo coefficiente è pari a 2, aumentando così il peso dei gol segnati in queste competizioni.
L’anno scorso, a conquistare la Scarpa d’Oro è stato Harry Kane, grazie a una straordinaria stagione da 36 reti in 32 partite in Bundesliga. Quest’anno la competizione sembra ancora più incerta, e con molti nomi nuovi che cercano di strappare lo scettro a Lewandowski e Kane, la battaglia è appena iniziata.
La classifica aggiornata
Vediamo ora la classifica della Scarpa d’Oro nel dettaglio:
Robert Lewandowski (Barcellona) 28 punti
Victor Gyokeres (Sporting) 24
Erling Haaland (Manchester City) 22
Harry Kane (Bayern Monaco) 22
Mateo Retegui (Atalanta) 22
Omar Marmoush (Eintracht Francoforte) 20
Bryan Mbeumo (Brentford) 16
Chris Wood (Nottingham Forest) 16
Bradley Barcola (Paris Saint-Germain) 16
Marcus Thuram (Inter) 14
Albert Gronbaek (Bodo/Glimt, Rennes) 14
Henrik Meister (Sarpsborg, Rennes) 14
Ayoze Perez (Villarreal) 14
Mason Greenwood (Marsiglia) 14
Cole Palmer (Chelsea) 14
Raphinha (Barcellona) 14
Jonathan David (Lilla) 14
Mohamed Salah (Liverpool) 14
Thierno Barry (Basilea, Villarreal) 13,5
Ciro Immobile (Besiktas) 12
Kylian Mbappé (Real Madrid) 12
Tim Kliendienst (Bor. M’Gladbach) 12
Ante Budimir (Osasuna) 12
Evann Guessand (Nizza) 12
Ademola Lookman (Atalanta) 12
Victor Boniface (Bayer Leverkusen) 12
Nicolas Jackson (Chelsea) 12
Dusan Vlahovic (Juventus) 12
Danny Welbeck (Brighton) 12
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Milan, Maignan spaventa i tifosi: timori per una storia già vista
Milan, la conferenza stampa di Mike Maignan è stata precisa, integerrima come suo solito. Peccato per una frase che ha mandato in fibrillazione la tifoseria rossonera preoccupata per un deja vu.
Sembrava cosa fatta il rinnovo di Mike Maignan. Noi di Calcio Style abbiamo scritto parecchio in merito, le parti erano infatti vicinissime già a fine settembre e la chiusura era vista come una mera formalità.
Due problemi, il rinnovo all’alba del 5 novembre non c’è stato e le dichiarazioni di Maignan nell’immediato pre partita contro il Real Madrid sembrano voler posticipare ulteriormente l’evento.
Maignan ha infatti dichiarato:” Il rinnovo? Al momento non è importante“.
Due le interpretazioni. La prima è che il portiere francese è talmente concentrato sulla gara che tutto il resto tende a posticiparlo. la seconda è che stia aspettando per strappare un contratto più vantaggioso in termini economici o per vedere quali altri club busseranno in Via Aldo Rossi.
Purtroppo la situazione è sempre la stessa. Se le parti stanno trattando ormai da mesi e la firma non arriva significa che un intoppo al momento c’è. Il deja vu di Donnarumma ritorna con prepotenza.
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Inter, Bisseck ha convinto: pronto il maxi rinnovo
L’Inter ha trovato il leader difensivo del futuro. Yann Bisseck ha convinto Inzaghi e la dirigenza, presto tutti i dettagli per il rinnovo di contratto.
Il tedesco ha dimostrato grande qualità e maturità in queste stagioni così la società ha deciso di premiarlo. I colloqui sono in corso ma le sensazioni sono positive.
Inter, futuro a tinte nerazzurre per Bisseck
Arrivato dall’Aarhus nell’estate del 2023 per circa 7 milioni di euro, il centrale ha portato freschezza e fisicità al reparto. Già capitano della nazionale U21 tedesca, ha trascorso i primi mesi di inserimento nella rosa nerazzurra da protagonista.
Il primo gol è arrivato il 23 dicembre dello stesso anno nel 2-0 contro il Lecce. La scorsa stagione in Serie A è partito 9 volte da titolare mentre per 7 volte è subentrato a un compagno. Buon rendimento anche in Champions League con 171 minuti tra gironi e ottavi di finale.
Inzaghi ne ha fatto un punto fermo della rosa, tanto che in questa stagione l’ha già impiegato 10 volte tra campionato e coppa europea, per un totale di 562 minuti, segnale che la sua importanza sta crescendo sempre più.
L’idea di Marotta e Ausilio è quella di proporre un rinnovo di contratto fino al 2029/2030, in modo da blindarlo in caso di consacrazione definitiva nei prossimi anni. Il valore del cartellino si aggira già attorno ai 25 milioni e gli estimatori non mancano. Il ragazzo però pare avere occhi solo per l’Inter.
🚨🆕 #InterMilan 🇩🇪
Yann Aurel Bisseck is set to be rewarded with a new contract at Inter Milan due to his excellent performances.▪️Only details remain to be clarified before signing a new contract until 2029/2030. pic.twitter.com/ikhySLy1iz
— Ekrem KONUR (@Ekremkonur) November 5, 2024
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