Serie A
Roma, un ricordo commosso di Mazzone da un’ex bandiera
Ex bandiera della Roma, Francesco Totti deve molto a Carlo Mazzone. E, nel ricordarlo commosso, non manca di evidenziarlo.
Roma, Totti ricorda il suo scopritore
Nelle 619 presenze con la Roma condite da 250 reti, 58 e 9 con la nazionale azzurra e nel titolo mondiale conquistato nel 2006 ci vede anche la sua impronta.
Francesco Totti ha riempito la sua bacheca di trofei e soddisfazioni. E, se questo è potuto avvenire, lui non ha dubbi che il merito sia da ascrivere anche a Carlo Mazzone. Ovvero al tecnico che, scomparso in queste ore, su di lui scommisse e lo lanciò nel firmamento calcistico.
Se Totti varcò infatti la porta della prima squadra giallorossa, fu perché Mazzone gliela spalancò. E si può quindi ben comprendere come “er Pupone” riservi al suo tecnico del cuore parole di grande commozione. Parole che certificano un’amicizia ma dicono anche di una presenza destinata a restare in un angolo di cuore. “padre, mister, maestro, semplicemente Carlo Mazzone- ha scritto – eternamente grazie mister”.
La Roma che sta per affrontare la Salernitana avrà certamente una stella in più a illuminarla. Quella di un allenatore che brillò per schiettezza e genuinità in un mondo del calcio spesso pervaso dalle ipocrisie e da scadenti chiacchiere da salotto da cui si teneva ben lontano. Nella consapevolezza che il calcio nasce festa e festa deve rimanere. E che il fruscio delle bandiere dei tifosi festanti per la loro squadra del cuore debba sempre sentirsi in modo più marcato rispetto a quello di un denaro pur utile nel mondo della sfera di cuoio, a patto di non elevarlo a valore assoluto.
“Sei e sarai sempre nel mio cuore– ha concluso Totti – grazie per tutto quello che hai fatto per me”. E a pensarla così sono anche sicuramente molti tifosi lupacchiotti a cui Mazzone ha regalato un impegno sincero, vero e determinato dalla panchina.
Serie A
Juventus, Vlahovic e Conceicao in dubbio per il derby: decisione nelle prossime ore
La Juventus di Thiago Motta si avvicina al derby della Mole contro il Torino, in programma sabato 11 gennaio alle ore 18, ma lo fa con qualche preoccupazione legata alle condizioni di Dusan Vlahovic e Francisco Conceicao.
Entrambi i giocatori citati non hanno preso parte alla sessione completa di allenamento mattutina e hanno continuato a lavorare a parte, come accaduto ieri.
Il loro recupero resta in dubbio, con una valutazione decisiva attesa per la giornata di domani. Per il momento, però, la possibilità di vederli in campo contro i granata appare sempre più incerta.
Juventus, le situazioni dei due attaccanti
Francisco Conceicao era stato il primo a fermarsi. L’esterno portoghese aveva avvertito un fastidio durante il riscaldamento della semifinale di Supercoppa contro il Milan, disputata a Riyadh venerdì scorso. Nonostante gli esami abbiano escluso lesioni, il giocatore non si è ancora ristabilito completamente.
Per Dusan Vlahovic, invece, il problema è emerso martedì, quando il centravanti serbo si è recato al J-Medical dopo aver avvertito un affaticamento muscolare. Anche in questo caso non si tratta di nulla di grave, ma lo staff medico preferisce non forzare i tempi per evitare ricadute. Seguiranno aggiornamenti.
Serie A
Milan e Inter anticipano i tempi: pronta l’offerta per il Meazza e San Siro
Milan e Inter sono pronte a giocare d’anticipo sul futuro dello stadio Meazza e delle aree limitrofe del quartiere San Siro. Ecco tutte le valutazioni e le cifre del progetto
Secondo quanto riportato da Repubblica , i due club milanesi stanno finalizzando la documentazione necessaria per presentare la loro proposta di acquisto entro la fine di febbraio, anticipando di un mese la scadenza fissata dal sindaco Giuseppe Sala per marzo.
Milan e Inter pronte a valorizzare San Siro
La proposta d’acquisto si basa sulla valutazione dell’Agenzia delle Entrate, che ha stimato un valore di 197 milioni di euro per l’intera area, cifra a cui saranno sottratti i costi di bonifica come previsto dalla legge stadi. L’offerta includerà anche un Documento di fattibilità delle alternative progettuali, un documento più snello rispetto ai masterplan sviluppati dal 2019, per garantire una rapida valutazione da parte del Comune.
L’area interessata copre circa 280mila metri quadrati e prevede non solo un nuovo stadio, ma anche la realizzazione di spazi commerciali, uffici e hotel, per un totale di poco meno di 100mila metri quadrati edificabili. Non sarà invece possibile costruire nuove residenze, come chiarito dalle normative comunali.
L’eventuale approvazione da parte del Comune rappresenterebbe un punto di svolta per le società milanesi, che abbandonerebbero definitivamente i rispettivi piani alternativi di costruzione di uno stadio in solitaria a San Donato (per il Milan) e a Rozzano (per l’Inter).
La strategia comune di Milan e Inter punta a valorizzare il quartiere San Siro come un polo di eccellenza sportiva e commerciale, garantendo al tempo stesso una riqualificazione significativa dell’area. Ora la palla passa al Comune di Milano, chiamato a valutare un progetto che potrebbe cambiare radicalmente il volto della città e del calcio meneghino.
Serie A
Cies, pubblicati i Top 100 del calcio mondiale. Ecco quelli di Serie A
È stata resa nota la classifica Cies dei 100 giocatori più preziosi al mondo, tutti under 29: ecco quelli che giocano in Serie A.
Come ogni anno, il CIES Football Observatory ha pubblicato la lista dei 100 giocatori entro i 29 anni.
I nomi ai primi posti in classifica non sorprendono nessuno: si tratta di Jude Bellingham (251,4 milioni di euro), Erling Haaland (221,5 milioni) e Vinicius Jr. (205,7 milioni).
Il club con più giocatori presenti nella parte alta di questa speciale classifica è il Real Madrid, con ben 7 giocatori di valore superiore a 100 milioni di euro.
Per quanto concerne la Serie A, ecco quali sono i giocatori più preziosi.
Cies, i giocatori più costosi della Serie A
Al primo posto c’è un giocatore che nella prima parte della stagione non ha reso quanto ci si aspettava: alludiamo a Lautaro Martinez (107,2 milioni di euro), sul podio seguito dal compagno Marcus Thuram (89,1 milioni) e dal bianconero Kenan Yildiz (80,6 milioni).
Seguono Alessandro Bastoni (79,7), Rafael Leao (78,2), Francisco Conceicao (74,2), Nicolò Barella (72), Khvicha Kvaratskhelia (70,5).
Sotto quota 70 milioni troviamo, invece, Charles De Ketelaere (66,3), Dušan Vlahović (63,1), Mateo Retegui (62,8) e Tijjani Reijnders (62,5).
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