Serie A

Genoa – Fiorentina 1-4: ondata viola a Marassi | Le pagelle gigliate

Pubblicato

2 anni fa

19/08/2023

Genoa – Fiorentina finisce con la vittoria larga dei viola. La squadra di Italiano regala una partita perfetta, a tratti spettacolare: Grifone annichilito.

La Fiorentina silenzia l’entusiasmo del Genoa, tornato in Serie A e con un pubblico felice che ha regalato il sold out all’esordio a Gilardino e ai suoi ragazzi.

Prova di maturità della squadra gigliata che non si è fatta intimorire ed è scesa in campo con la sicurezza delle grandi squadre: Biraghi e Bonaventura regalano il doppio vantaggio dopo dieci minuti.

A metà di un primo spettacolare dei viola è arrivato il tris di Nico Gonzales.

La ripresa è formalità con la spettacolare rete di Mandragora al termine di un’azione maestosa dei gigliati. Dopo pochi secondi Biraschi fa il gol della bandiera, ma è una Viola da piazzamento europeo.

Genoa – Fiorentina, le pagelle viola

Terracciano 6 – Il portierone viola non viene mai impegnato se non nel finale per un colpo di testa centrale di Retegui.

Kayode 7 – Sopresa di Italiano, lui sorprende tutti con una prestazione da predestinato: fisico, classe, personalità. Debutto in Serie A da sogno. (Dall’81 Dodo S:V)

Milenkovic 6 – Stasera non deve sudare granché. Ammonito nel finale.

Ranieri 6 – Questo Genoa è poca cosa, serata assolutamente tranquilla.

Biraghi 7,5 – Mezzo voto in meno per non aver opposto grande opposizione a Biraschi nel gol della bandiera rossoblu. Apre la stagione viola con un gol fantastico e con una prestazione di grande personalità.

Mandragora 7 – Accanto ad Arthur si esalta nel recupero palla, ma anche il gol è delizioso. (Dall’81’ Duncan S.V)

Arthur 7 – La Fiorentina ha il suo metronomo, e forse il brasiliano è rinato. Sempre al centro del gioco con praticamente zero errori. Se è questo, per la Viola è un colpo di mercato super.

González 7 – Inizia con il freno a mano ma poi sbotta regalando un palo, che diventa un assist e un gol. E qualche altra giocata. (Dal 73′ Sottil S.V)

Bonaventura 7,5 – La sua stagione inizia come l’aveva finita: alla grandissima. Un gol e tante giocate, tra cui l’assist per Mandragora da giocatore superiore. (Dall’88’ Infantino S.V)

Brekalo 6,5 – Con la sua serata a Marassi inizia praticamente la sua avventura in viola, dopo sei mesi di apprendistato. Giocate mai decisive, ma sempre nel vivo della partita.

Nzola 6,5 – La Fiorentina ha una punta. Stasera solo una volta prova il tiro, ma distiruisce il gioco, fa a sportellate, allunga la squadra. I suoi movimenti sono decisivi per la grande serata viola. (Dall’81’ Beltran S.V)

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Serie A

Genoa, missione salvezza quasi compiuta: Vieira ha cambiato il volto della squadra

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16 minuti fa

18/02/2025

Giacomo Segreto

Genoa, la cura Vieira sta iniziando a dare i propri frutti. La media punti è migliorata sensibilmente e lo dimostrano i numeri.

Grazie alla vittoria contro il Venezia, il Genoa si è praticamente tirato fuori dalla lotta per non retrocedere. Con 30 punti in 25 giornate, dieci in più del Parma terzultimo e nove squadre alle spalle, i rossoblù possono affrontare il finale di stagione con serenità, puntando a chiudere tra il decimo e il tredicesimo posto.

Genoa, i numeri di Vieira

Un netto cambio di rotta rispetto all’inizio di campionato, quando dopo dieci giornate il Genoa era ultimo con soli sei punti. L’arrivo di Patrick Vieira al posto di Alberto Gilardino, inizialmente accolto con scetticismo, si è rivelato la svolta decisiva. Sotto la sua guida, la squadra ha sistemato la difesa – passata da 22 gol subiti nelle prime 12 gare alla metà nelle successive 12 – e ritrovato incisività in attacco, anche grazie ai rientri dagli infortuni e all’arrivo di Cornet.

Con una media di 1.54 punti a partita, il Genoa di Vieira viaggia a ritmo da nona posizione, consolidando la propria permanenza in Serie A.

PATRICK VIEIRA DA INDICAZIONI A ANDREA PINAMONTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

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Serie A

Napoli, fattore Rafa Marin: è lui l’arma segreta?

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36 minuti fa

18/02/2025

Giulia Bucelli

Il Napoli ha fatto esordire, finalmente, l’acquisto di giugno Rafa Marin in Serie A contro la Lazio. Ora, il difensore potrebbe essere decisivo.

Dopo il pareggio 2-2 contro la Lazio all’Olimpico, il Napoli è ancora lì, in cima alla classifica.

E ora ha a disposizione un’arma in più: il difensore Rafa Marin, arrivato in estate dal Real Madrid, che tuttavia si è riservato il diritto di “recompra”.

Inferiore ai 10 milioni di euro l’esborso per il giocatore, che a Roma è stato coinvolto nel gioco sul campo ma si è guadagnato gli elogi di Antonio Conte in conferenza stampa.

È un giocatore che meriterebbe maggior spazio in rosa, dopo essere arrivato da una squadra prestigiosa i cui tifosi hanno criticato la scelta del club di lasciarlo andare.

Il Real, sempre strategico, potrebbe ricomprarlo nel 2026 o nel 2027. Chissà, però, che nel frattempo non diventi l’arma segreta dell’arsenale di mister Conte.

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Serie A

Lazio, Lotito “bistratti dal comune di Auronzo” cambia il luogo del ritiro

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2 ore fa

18/02/2025

Alessandro Nardi

Auronzo, La località che da 17 anni è la metà estiva per i ritiri estivi della Lazio cambia idea. I biancocelesti dall’anno prossimo rimarranno a Formello

La recente notizia che ha coinvolto la Lazio ha del particolare: sembra che dopo 17 anni dovranno infatti cambiare a causa degli ultimi cambi in sede di amministrazione il luogo dove erano soliti recarsi per i ritiri estivi pre-stagionali. Il Comune di Auronzo di Cadore, in Veneto ha deciso di interrompere il proprio rapporto assumendo però un atteggiamento giudicato dallo stesso Lotito come ostile, queste le sue parole: ” siamo stati bistrattati e nonostante abbiamo portato un arricchimento al territorio con la nostra presenza, abbiamo creato un clima di affiatamento e disponibilità da parte della squadra”

La dirigenza biancoceleste starebbe valutando fortemente l’idea di spostarsi in vista della prossima estate, con l‘opzione di restare vicino a casa, rimanendo a Formello (già sede per gli allenamenti) , che sembrerebbe prendere sempre più piede. . “Abbiamo uno dei centri sportivi più grandi d’Italia – afferma ancora Lotito – con la possibilità di poter organizzare ritiri al proprio interno. Ci sono tanti campi, piscine, palestre, settore medico.

Lotito ha parlato in prima persona dell’eventualità di rimanere a Formello, rendendola effettivamente un’alternativa plausibile per i ritiri che verranno. “Stiamo valutando se continuare nell’andare in altri posti lontano da Formello, dove tra l’altro c’è anche un microclima ventilato, rispetto a altri luoghi nei dintorni dove non si respira. Questa comunque è una valutazione che dobbiamo fare, ma non la stiamo facendo ora perché abbiamo cose più impellenti. Abbiamo tempo fino al 31 marzo per prendere una decisione”.