Serie A
Chievo-Fiorentina, probabili formazioni e dove vederla

Il lunch match della seconda giornata di ritorno va in scena al Bentegodi di Verona tra Chievo e Fiorentina. I tre punti in palio sono essenziali per entrambe le squadre: per i clivensi relegati in fondo alla classifica da varie vicissitudini, non solo tecniche, ogni giornata deve essere buona per raccogliere la posta in palio; per i viola, che hanno sperperato con tanti pareggi nel girone d’andata buone occasioni per alimentare le ambizioni europee, ora devono essere cinici e non lasciare punti per strada.
Qui Chievo
Di Carlo deve fare i conti con la squalifica di due titolari: il “fiorentino” Bani e Kiyine. Giaccherini sarà confermato come trequartista, mentre ballottaggio per la seconda maglia in attacco accanto a Pellissier tra Stepinski e Meggiorini. Rigoni appare favorito per una maglia a centrocampo.
Qui Fiorentina
Due squalificati anche in casa viola: Edimilson e Biraghi. Per il terzino sinistro la strada appare spianata per la sostituzione con la maglia da titolare per Hancko, diversamente in mediana il ballottaggio è tra Norgaard e Gerson. Se sarà il danese a prevalere, Veretout sarà impiegato mezz’ala, altrimenti il francese sarà il regista atipico. Confermato il tridente Muriel, Simeone e CHiesa.
Probabili formazioni
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Depaoli, Tomovic, Rossettini, Jaroszynski; Rigoni, Hetemaj, Radovanovic; Giaccherini; Stepinski, Pellissier. Allenatore, Di Carlo.
Fiorentina (4-3-3): Lafonta; Milenkovic, Pezzella, Hugo, Hancko; Norgaard, Benassi, Veretout; Chiesa, Muriel; Simeone. Allenatore, Pioli.
I precedenti
I precedenti in casa del Chievo sono 14, con una tradizione favorevole per la Fiorentina con 8 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte.
L’anno scorso fu vittoria del Chievo, dopo l’iniziale svantaggio con la rete del Cholito Simeone, i clivensi ribaltarono il risultato con doppietta di Castro. Il 21 gennaio 2017 l’ultima vittoria vioal per 3-0, in quell’occasione la terza rete fu siglata da Chiesa, ala prima rete assoluta in Serie A.
Dove vederla
La partita di domenica delle 12.30 fa parte del pacchetto dei diritti televisivi acquisito da DAZN, per cui la partita sarà trasmessa attraverso l’applicazione streaming.
Serie A
Cagliari-Genoa, le formazioni ufficiali del match

Cagliari-Genoa, match valido per l’anticipo della 28^ giornata del campionato di Serie A: le scelte ufficiali di Davide Nicola e Patrick Vieira.
Si accendono le luci sulla 28^ di Serie A con la partita tra Cagliari–Genoa, anticipo serale del venerdì.
I sardi si trovano in quindicesima posizione in classifica con 25 punti raccolti e hanno un margine di tre punti sull’Empoli terz’ultimo.
Gli ospiti, invece, sono in una tranquilla dodicesima piazza con 31 punti e vengono dall’1-1 casalingo ottenuto proprio contro i blu toscani.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
ARBITRO: FABBRI
ASSISTENTI: GIALLATINI – COLAROSSI
IV: MONALDI
VAR: MARINI
AVAR: GARIGLIO
Cagliari-Genoa, le formazioni ufficiali
CAGLIARI – Caprile; Zappa, Luperto, Mina, Obert; Makoumbou, Deiola; Zortea, Viola, Coman; Piccoli.
GENOA – Leali; Norton-Cuffy, De Winter, Vasquez, Martin; Badelj, Frendrup; Cornet, Miretti, Ekhator; Ekuban.
Serie A
Lecce: Giampaolo in conferenza pre-Milan analizza la squadra

Marco Giampaolo, alla vigilia del match contro il Milan, in conferenza stampa analizza i problemi in attacco dei suoi ragazzi.
Il mister, in forza al Lecce dall’undici novembre 2024, nella conferenza stampa che anticipa la partita di sabato in programma alle 18:00 contro il Milan, ha risposto alle domande dei giornalisti sullo scarso rendimento in zona gol della sua squadra.

Nikola Krstović ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cercasi gol disperatamente!
La squadra salentina, infatti, nelle ultime 4 gare non è stata in grado di segnare neanche una rete. Per trovare l’ultimo match con gol bisogna tornare indietro al 31 gennaio 2025. Nel posticipo serale della 23esima di campionato i salentini espugnavano il Tardini di Parma, con la doppietta di Pierotti e il gol di Krstovic. Inutile il gol iniziale dei Ducali di Valeri. Da allora 4 incontri con zero gol fatti, due pareggi e due sconfitte per 1a0.
Su queste premesse l’allenatore, italiano ma nato a Bellinzona (Svizzera), ha risposto così: “Quando capita una serie di partite dove non vinci e non fai gol viene di nuovo fuori il problema. Io al problema del gol darei la giusta importanza, altrimenti diventa un refrain ogni volta che la squadra non riesce a farlo e non riesce a vincere”.
Menzione, poi, per la mancanza di alcuni gol da parte dei centrocampisti e dei difensori sulle palle inattive. E su Krstovic aggiunge che: “Magari Krstovic non ha fatto 20 gol ma è nella media degli attaccanti italiani”.
Giampaolo e la “garra”
E se fosse un problema di garra?. Condurre tutto il momento negativo del Lecce a una mera mancanza di grinta sembra un pò troppo semplicistico. Su questo argomento il Mister ha voluto fare un distinguo sulle ultime due partite della sua squadra.
Sulla partita di Udine afferma che :”Secondo me nelle ultime due partite non è mancata la “garra”. Nelle ultime due partite abbiamo giocato. La prima dove abbiamo trovato delle difficoltà, quella in casa con l’Udinese, rappresentata anche dall’avversario, dal momento dell’avversario, da come stai tu”.
Mentre quella con la Fiorentina: E nella partita di Firenze abbiamo avuto il torto di subire il gol dopo nove minuti, ma sul piano della contrapposizione, della determinazione, dello stare in campo la squadra c’è stata. Abbiamo fatto fatica a creare azioni potenzialmente pericolose, quello si. Dobbiamo tirar fuori il massimo da quelle che sono le nostre peculiarità.
E sul Milan?
Parole anche per il Milan in conferenza, la sua ex squadra. Novantanove giorni per Giampaolo sulla panchina rossonera, e dei ricordi che probabilmente i tifosi del Diavolo vorrebbero sicuramente dimenticare.
Sulla situazione della squadra allenata da Conceicao si è espresso così: “Preparo la partita facendo riflessioni sull’avversario del momento, senza però fare valutazioni sugli aspetti psicologici e le dinamiche interne dell’avversario. Quando non vivi una realtà puoi fare solo delle supposizioni che lasciano il tempo che trovano. Il Milan contro la Lazio ha rimesso in piedi la partita e poteva fare gol anche in inferiorità numerica, è una squadra che ha dimostrato di poter vincere con tutti e di poter anche avere qualche inciampo, ma rimane una squadra di grande valore assoluto dal punto di vista tecnico”.
Diplomatiche le parole di Giampaolo sul prossimo avversario del suo Lecce. La verità la darà il campo. Appuntamento al Via del Mare sabato alle 18.
Serie A
Juventus, Padovano lapidario: “Vlahovic non è all’altezza di questa maglia”

Michele Padovano: “Vlahovic non è da Juventus, ma farà bene altrove”. L’ex attaccante bianconero esprime dubbi sull’attuale centravanti della squadra.

DUSAN VLAHOVIC PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Padovano su Vlahovic e le sue prestazioni alla Juventus
Durante un evento a Le Maioliche, Michele Padovano ha condiviso opinioni forti su Dusan Vlahovic, affermando che il giovane attaccante serbo non è all’altezza delle aspettative della Juventus. “Vlahovic ha dimostrato di non essere da Juventus, sbagliando troppi gol per essere considerato un giocatore da Juve”, ha dichiarato Padovano. Nonostante le critiche, l’ex calciatore è convinto che Vlahovic troverà il suo spazio altrove, dove potrà esprimere il suo potenziale e crescere ulteriormente come giocatore.
Altre preferenze di Padovano: Jonathan David e Kolo Muani
Padovano non si è limitato a commentare Vlahovic. Ha infatti espresso il suo apprezzamento per Jonathan David, considerandolo un talento promettente. Inoltre, ha menzionato Randal Kolo Muani come un giocatore ideale per il sistema di gioco di Thiago Motta. Queste dichiarazioni suggeriscono l’attenzione di Padovano verso giovani talenti che potrebbero avere un impatto significativo nel calcio internazionale.
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Fonte: l’account X di Schira
Michele #Padovano a Le Maioliche: “#Vlahovic ha dimostrato di non essere da #Juventus: sbaglia troppi gol per essere da #Juve. Comunque dove andrà in futuro farà bene perché è un buon giocatore, ma non un top. Mi piace molto Jonathan #David. #KoloMuani ideale per Thiago #Motta” pic.twitter.com/73ZXR4f02Q
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 7, 2025
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