Serie A
Bologna-Milan 0-2, che esordio il nuovo Diavolo! Le pagelle rossonere
Bologna-Milan 0-2, inizia con il piede giusta la stagione rossonera. Giroud e Pulisic fanno sorridere Pioli. Le pagelle.
Maignan 6,5: in generale una serata tranquilla, ma quando il Bologna ha l’opportunità di fare male lui si trova al posto giusto.
Calabria 6,5: non e’ la serata per spingere, si dà da fare in modo efficiente in fase difensiva (dal 74′ Kalulu sv).
Thiaw 6,5: gli basta il fisico per gestire la meglio palloni e posizione. Il Bologna dalle sue parti non preoccupa.
Tomori 5,5: fa cerniera con Thiaw, però rischia su un’appoggio errato e per poco il Bologna non va in porta.
Theo Hernandez 6: non e’ la serata per innescare il turno, ma quando parte mettere sempre alle corde gli avversari.
Loftus-Cheek 6: poco appariscente e poco chiamato agli straordinari, per la prima basta e avanza la sua presenza fisica (dal 73′ Pobega sv).
Krunic 6: la partita non presenta pressioni particolari, anche grazie al vantaggio conquistato immediatamente. Visione di gioco e intelligenza.
Reijnders 7: pronti, via, ed e’ subito assist per Giroud. Avrà una stagione intera per mostrare le sue qualità, ma si può dire che si siano visti esordi decisamente peggiori.
Pulisic 7: detta la strada su entrambi i gol. Avvia il primo con uno splendido cambio di gioco, la mette dentro direttamente sul raddoppio. L’imprevedibilità offensiva che serviva a Pioli (dal 73′ Chukwueze sv).
Giroud 7: boa e centravanti vecchia maniera, bagna la prima in campionato con il gol che sblocca il match. Grande assistenza per Pulisic sul raddoppio (dal 73′ Okafor sv).
Leao 6: a bassi giri, le sue sgroppate non sono la priorità nella serata del Dall’Ara, ma decide di provarci lo stesso, e colpisce un palo.
Stefano Pioli 7: la partita si mette subito in discesa, grazie a Giroud e Pulisic, che gli regalano i primi sorrisi della stagione. Da equilibrare la difesa, ma l’esordio può dirsi molto più che positivo.
Serie A
Roma, quanto entusiasmo per Ranieri: tifosi a Fiumicino
La terza avventura di Claudio Ranieri alla guida della Roma inizia con tantissimo entusiasmo. Bagno di folla per l’allenatore di Testaccio al suo arrivo.
Una trattativa lampo che ha portato in giallorosso un esperto dell’ambiente e delle situazioni difficili. La volontà dei Friedkin è quella di riaccendere l’entusiasmo.
Roma, bagno di folla per Ranieri a Fiumicino
Ieri sera verso le 22 un gruppo nutrito di tifosi ha accolto il nuovo allenatore con cori dedicati e tanto amore. Il Ranieri-ter sta per cominciare e con la sosta di mezzo c’è tutto il tempo per adattarsi alle nuove idee.
Il contratto fino a giugno rappresenta l’ennesima sfida per il Campione d’Inghilterra con il Leicester, che a casa sua non intende fare brutte figure. Un uomo che nel calcio italiano rappresenta un simbolo e un esempio da seguire.
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Serie A
Milan, Leao: “Fonseca? Nulla contro di lui, questione risolta. Giocare prima punta? La priorità e’ un’altra..”
Milan, Rafael Leao ha parlato dal ritiro della nazionale portoghese, toccando vari temi. Andiamo a vedere, qui di seguito, le sue parole.
In questo weekend i campionati osserveranno un turno di sosta, per dare spazio alla Nations League, oltre alle gare di qualificazione ai prossimi Mondiali.
Tra i giocatori impegnati con le rispettive nazionali c’è anche Rafael Leao, che scenderà in campo sabato con il suo Portogallo.
Proprio dal ritiro della nazionale lusitana, che affronterà la Polonia, ha parlato il 10 del Milan.
In conferenza stampa, Leao ha toccato molti temi, soffermandosi su questa prima parte di stagione, rispondendo anche sulla possibilità di giocare come prima punta.
Qui di seguito le sue parole.
Critiche di Costacurta
“Non sono il giocatore perfetto, ci sono momenti in cui posso fare molto meglio e sono molto autocritico. Queste critiche non mi scuotono, ci sono persone nel Milan e in Nazionale che mi aiutano a crescere. Però da un lato mi aiutano, mi motivano a crescere in campo”.
Sul rendimento espresso fino a questo punto
“Sono contento di quello che ho fatto nelle partite, in particolare nelle ultime due. Non penso alle partite precedenti, penso a quella successiva come quelle che giocheremo con la Nazionale. Nel complesso sta andando bene ma potrebbe andare meglio, voglio fare grandi cose con il Milan e con la Nazionale”.
Sulla possibilità di giocare prima punta
“È un ruolo che conosco. Non ho problemi a giocare in quella posizione. Sono qui per aiutare, indipendentemente dal ruolo, che sia esterno o attaccante“.
Sulla nazionale come via di fuga
“Non credo che la Nazionale sia una via di fuga, sento molta fiducia da entrambe le parti. Quando le cose non vanno bene la gente critica, ma pensarci troppo non va bene sul piano psicologico. Sono al Milan da cinque anni e mi sono abituato alla pressione”.
Sul rapporto con Fonseca
“Sono cose che possono succedere. Non ho nulla contro l’allenatore, è una questione risolta. Non mi piace stare in panchina, mi piace sempre aiutare la squadra ma le decisioni le deve prendere l’allenatore”.
Dove migliorare
“Devo essere più egoista sotto porta. Sono cresciuto guardando giocatori come Ronaldinho e Robinho, che non avevano quel fiuto del gol. Fin da bambino il mio obiettivo era dribblare gli avversari, fare assist, fare bene passaggi. Non ho mai avuto l’ossessione del gol”.
Serie A
Juventus, Arthur in uscita: dove e quando si allena
Il centrocampista brasiliano, di proprietà della Juventus è l’unico calciatore in uscita che Giuntoli non è riuscito a piazzare. Probabilmente uscirà a gennaio.
Arthur, giocatore acquistato dalla Juventus dal Barcellona, non è mai riuscito a brillare a Torino. Negli ultimi anni ha girato in prestito, con l’ultima parentesi alla Fiorentina che sembrava averlo fatto rinascere. Tuttavia, con il cambio di allenatore, il club viola ha deciso di non riscattarlo, tornato alla Continassa, Arthur è diventato un esubero e ora è fuori rosa.
Stipendio da top
Il centrocampista brasiliano, percepisce uno stipendio netto di 5 milioni di euro a stagione, considerando le tasse e i contributi, il costo lordo del suo ingaggio ammonta a 5.550.000 euro. Un ingaggio da top se si pensa alla situazione in questo momento, Arthur è ai margini del progetto di Thiago Motta e non si allena con il resto della squadra. Sarà una bella sfida dunque, riuscire a piazzare il brasiliano visto il suo stipendio elevato.
Juventus, dove si allena Arthur
Arthur si allena alla Continassa, in orari diversi rispetto al resto della squadra. La Juventus ha messo a disposizione per lui un preparatore personale. Effettua un lavoro giornaliero, con un giorno di pausa a settimana. Dunque, nonostante la situazione, il brasiliano si dà da fare per trovare il prima possibile una sistemazione che gli permetta di tornare a giocare.
Le parole dell’agente
L’agente di Arthur, Federico Pastorello, ha parlato del suo assistito, a margine dell’assemblea elettiva per il consiglio dell’AIACS: “E’ un peccato non vederlo in campo, ma accettiamo la decisione presa dal club bianconero. Stiamo cercando una soluzione già per gennaio. Non so se andrà al Marsiglia ma le sue caratteristiche potrebbero interessare a De Zerbi“.
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