Serie A
Verso Milan-Torino, le scelte di Pioli: confermati gli 11 in toto?
Verso Milan-Torino, la partita è in programma per sabato sera a San Siro alle ore 20.45, con diretta su Dazn e SkySport.
Il Diavolo si appresta a fare il suo debutto stagionale nell’ampia cornice di San Siro, che non si tinge interamente di rossonero dall’ultimo match casalingo della scorsa stagione, cioè contro l’Hellas Verona.
Il Milan vuole ripetere la prestazione convincente che gli ha permesso di uscire indenne da Bologna con un secco 0-2: per farlo, Pioli potrebbe affidarsi alla stessa formazione, che ha vinto e quindi non dovrebbe mutare.
Milan, verso il Torino
Confermato il nuovo modulo 4-3-3, ci potrebbero essere soltanto due ballottaggi in formazione, sciolti verosimilmente nelle prossime ore.
Per il ruolo di terzino destro, infatti, Calabria è sempre in vantaggio su Pierre Kalulu per completare il quartetto formato da Tomori e Thiaw, con Theo Hernandez a sinistra e l’inamovibile Maignan tra i pali.
A centrocampo conferma come mezz’ali per Loftus-Cheek e Reijnders, che contro il Bologna in alcune circostanze di gioco ha giocato quasi da trequartista basso, con alcuni movimenti ad aprire gli spazi in avanti.
L’altro ballottaggio, però, potrebbe essere tra Rade Krunic e Yunus Musah, che ha saltato la prima per squalifica rimediata nella scorsa stagione; Pioli dovrebbe comunque schierare il bosniaco, considerato un jolly importante davanti la difesa per il tecnico rossonero.
Lì davanti Pulisic a destra, che si è già sbloccato in Serie A con una perla nel monday night, Giroud al centro dell’attacco e Leao a completamento sulla sinistra.
Il portoghese, infatti, in questi giorni ha svolto l’allenamento regolarmente in gruppo: nessun problema per lui, seppur a fine partita contro gli emiliani fosse uscito quasi zoppicando causa crampi.
Serie A
Milan, Leao: “Fonseca? Nulla contro di lui, questione risolta. Giocare prima punta? La priorità e’ un’altra..”
Milan, Rafael Leao ha parlato dal ritiro della nazionale portoghese, toccando vari temi. Andiamo a vedere, qui di seguito, le sue parole.
In questo weekend i campionati osserveranno un turno di sosta, per dare spazio alla Nations League, oltre alle gare di qualificazione ai prossimi Mondiali.
Tra i giocatori impegnati con le rispettive nazionali c’è anche Rafael Leao, che scenderà in campo sabato con il suo Portogallo.
Proprio dal ritiro della nazionale lusitana, che affronterà la Polonia, ha parlato il 10 del Milan.
In conferenza stampa, Leao ha toccato molti temi, soffermandosi su questa prima parte di stagione, rispondendo anche sulla possibilità di giocare come prima punta.
Qui di seguito le sue parole.
Critiche di Costacurta
“Non sono il giocatore perfetto, ci sono momenti in cui posso fare molto meglio e sono molto autocritico. Queste critiche non mi scuotono, ci sono persone nel Milan e in Nazionale che mi aiutano a crescere. Però da un lato mi aiutano, mi motivano a crescere in campo”.
Sul rendimento espresso fino a questo punto
“Sono contento di quello che ho fatto nelle partite, in particolare nelle ultime due. Non penso alle partite precedenti, penso a quella successiva come quelle che giocheremo con la Nazionale. Nel complesso sta andando bene ma potrebbe andare meglio, voglio fare grandi cose con il Milan e con la Nazionale”.
Sulla possibilità di giocare prima punta
“È un ruolo che conosco. Non ho problemi a giocare in quella posizione. Sono qui per aiutare, indipendentemente dal ruolo, che sia esterno o attaccante“.
Sulla nazionale come via di fuga
“Non credo che la Nazionale sia una via di fuga, sento molta fiducia da entrambe le parti. Quando le cose non vanno bene la gente critica, ma pensarci troppo non va bene sul piano psicologico. Sono al Milan da cinque anni e mi sono abituato alla pressione”.
Sul rapporto con Fonseca
“Sono cose che possono succedere. Non ho nulla contro l’allenatore, è una questione risolta. Non mi piace stare in panchina, mi piace sempre aiutare la squadra ma le decisioni le deve prendere l’allenatore”.
Dove migliorare
“Devo essere più egoista sotto porta. Sono cresciuto guardando giocatori come Ronaldinho e Robinho, che non avevano quel fiuto del gol. Fin da bambino il mio obiettivo era dribblare gli avversari, fare assist, fare bene passaggi. Non ho mai avuto l’ossessione del gol”.
Serie A
Juventus, Arthur in uscita: dove e quando si allena
Il centrocampista brasiliano, di proprietà della Juventus è l’unico calciatore in uscita che Giuntoli non è riuscito a piazzare. Probabilmente uscirà a gennaio.
Arthur, giocatore acquistato dalla Juventus dal Barcellona, non è mai riuscito a brillare a Torino. Negli ultimi anni ha girato in prestito, con l’ultima parentesi alla Fiorentina che sembrava averlo fatto rinascere. Tuttavia, con il cambio di allenatore, il club viola ha deciso di non riscattarlo, tornato alla Continassa, Arthur è diventato un esubero e ora è fuori rosa.
Stipendio da top
Il centrocampista brasiliano, percepisce uno stipendio netto di 5 milioni di euro a stagione, considerando le tasse e i contributi, il costo lordo del suo ingaggio ammonta a 5.550.000 euro. Un ingaggio da top se si pensa alla situazione in questo momento, Arthur è ai margini del progetto di Thiago Motta e non si allena con il resto della squadra. Sarà una bella sfida dunque, riuscire a piazzare il brasiliano visto il suo stipendio elevato.
Juventus, dove si allena Arthur
Arthur si allena alla Continassa, in orari diversi rispetto al resto della squadra. La Juventus ha messo a disposizione per lui un preparatore personale. Effettua un lavoro giornaliero, con un giorno di pausa a settimana. Dunque, nonostante la situazione, il brasiliano si dà da fare per trovare il prima possibile una sistemazione che gli permetta di tornare a giocare.
Le parole dell’agente
L’agente di Arthur, Federico Pastorello, ha parlato del suo assistito, a margine dell’assemblea elettiva per il consiglio dell’AIACS: “E’ un peccato non vederlo in campo, ma accettiamo la decisione presa dal club bianconero. Stiamo cercando una soluzione già per gennaio. Non so se andrà al Marsiglia ma le sue caratteristiche potrebbero interessare a De Zerbi“.
Serie A
Udinese, una sosta per recuperare: ecco chi torna dopo la pausa
Una sosta per le nazionali che potrebbe risultare particolarmente benefica per l’Udinese, che potrebbe recuperare alcuni giocatori.
Come riporta tuttoudinese.it, questa sosta dovrà essere utilizzata dal tecnico Runjaic per fare il punto dopo tre sconfitte consecutive contro Venezia, Juventus e Atalanta, ma sarà anche utile per recuperare alcuni giocatori della rosa.
Ad Empoli, domenica 25 novembre, ci saranno Kristensen, ristabilito dopo il problema al soleo, e Arthur Atta, nelle ultime settimane ai box per un infortunio muscolare.
Pure Ekkelenkamp dovrebbe essere completamente ristabilito e pronto a giocarsi una maglia da titolare. A pieno regime ci sarà anche Ebosse, rientrato nelle ultime gare con una disponilità parziale.
Più lontano sembra per il momento il recupero di Pizzarro, che per il momento gioca con la Primavera per mettere nelle gambe minuti importanti, mentre purtroppo non c’è unna data di rientro per Alexis Sanchez
-
Notizie7 giorni fa
Milan, prove per il “nuovo Kessie”: Fonseca ne è certo | I dettagli
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, una mission (quasi) impossible: Tonali torna a gennaio?
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, chiesto Folorunsho in prestito: Conte vuole un rossonero | Che intreccio!
-
Notizie3 giorni fa
Milan, dopo Camarda arriva una nuova promozione a centrocampo
-
Calciomercato21 ore fa
Fiorentina, Pradè mette “alla porta” Terracciano: i dettagli
-
Notizie2 giorni fa
Supercoppa italiana, ora è ufficiale: cambia lo stadio
-
Notizie3 giorni fa
Milan, Fonseca furibondo con Theo Hernandez: clamorosa esclusione contro la Juventus?
-
Champions League6 giorni fa
Ranking UEFA, l’Italia avrà la 5° squadra in Champions?