Mathys Tel ancora in panchina per il Bayern Monaco, mentre il Chelsea continua a mantenere i contatti senza però ottenere progressi.

La giovane promessa Mathys Tel continua a non trovare spazio nell’undici titolare del Bayern Monaco. Nell’ultima partita, il talento francese è stato nuovamente relegato in panchina, una situazione che sembra protrarsi da tempo e che non passa inosservata agli occhi degli osservatori internazionali. Nonostante le sue potenzialità, Tel non riesce a conquistare un posto fisso nella formazione di partenza del club bavarese, sollevando interrogativi sul suo futuro immediato.

Bayern Monaco-Tel, il Chelsea osserva, ma senza passi avanti

Nel frattempo, il Chelsea mantiene vivo l’interesse per il giovane attaccante. I contatti tra i Blues e l’entourage del giocatore restano attivi, ma finora non si è registrato alcun progresso significativo nella trattativa. La situazione è in continua evoluzione, con il club londinese che spera di poter approfittare della mancata titolarità di Tel per avanzare un’offerta più concreta.

Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.

Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

🚨 Mathys Tel, on the bench for Bayern tonight — not starting once again…

…while Chelsea mantain contacts active but still no green light/progress so far. pic.twitter.com/V7TndOUqZW

— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 15, 2025

Sembra che si stia muovendo qualcosa in casa Torino per portare alla corte di Vanoli un nuovo numero 9. Il preferito è Beto, che è fuori dai piani dell’Everton.

Dopo un periodo di attesa iniziale, il Torino sta cercando di affrettare le operazioni per acquistare il nuovo centroavanti. Il profilo scelto come assoluta priorità è quello dell’ex Udinese Beto, fisicamente simile anche all’infortunato Duvan Zapata. Il portoghese non è più nei piani dell’Everton, che però di certo non vuole regalare o fare sconti sul cartellino del giocatore.

La società granata ha avanzato un’offerta con la formula del prestito con obbligo di riscatto per una cifra totale di 15 milioni. I toffees sarebbero favorevoli a questa tipologia di trattativa, ma richiedono almeno 20 milioni per riscattare il giocatore. Vedremo se una delle due parti deciderà di mollare un pò la presa, alzando l’offerta o abbassando la richiesta, oppure se il Torino vorrà virare su altri profili.

Torino, le alternative in attacco

La principale alternativa di cui si parla ormai da tante settimane è quella del cholito Simeone. Il giocatore piace tanto alla dirigenza granata, che però sarebbe disposta a fare un’offerta inferiore rispetto a quella fatta per Beto. Il giocatore avrebbe espresso anche il suo consenso nel trasferirsi in una piazza dove può essere al centro del progetto, ma la vera problematica resta l’opposizione del Napoli e di Antonio Conte.

Resta viva anche la pista che porterebbe a Kouame. In questo caso però, si tratterebbe di uno scambio di cartellini con la Fiorentina che includerebbe anche Antonio Sanabria. L’ivoriano dunque, andrebbe a fare coppia con il nuovo attaccante ed il Torino rinnoverebbe del tutto il suo pacchetto offensivo.

Milan, quella a cui stiamo assistendo è una situazione paradossale nella quale vediamo una dirigenza muoversi senza un apparente direzione. 

Una totale mancanza di programmazione sembra caratterizzare il mercato invernale del Milan. Su un eventuale ingresso di nuovi soci abbiamo già ampiamente scritto e l’orizzonte temporale sembra essere sceso a sei mesi, motivo per il quale ritengo che in estate qualcosa succederà.

Ma torniamo al mercato. Quello che vedo, e che denuncio, è un marasma generale difficile da commentare e soprattutto giustificare. A partire dalla ricerca di uno tra Rashford e Walker sapendo perfettamente che solo uno ne potrà arrivare. Peccato che uno sia un attaccante, l’altro un difensore. A rigor di logica, se cerco un attaccante mi creo una lista di attaccanti, non vado poi a prendere un difensore.

Vedo poca chiarezza e molta improvvisazione un po’ in tutti i fronti. Per non parlare di Tomori il quale vorrebbe rimanere al Milan con lo stesso Conceicao che spinge per utilizzarlo da titolare. Cosa fa la dirigenza? Vola in Germania a parlare con Jonathan Tah per liberare l’inglese alla volta della Juventus.

Potrei continuare ancora, ma la decenza mi consiglia di fermarmi qui.