Conference League
Fiorentina – Rapid Vienna 2-0: Nico trascina la Viola in Europa | Le pagelle gigliate
La Fiorentina va ai gironi di Conference League: la Viola grazie a una doppietta di Gonzalez supera il Rapid Vienna.
Nico trascina i propri compagni oltre l’ostacolo: con una doppietta nel secondo tempo regala l’accesso alla fase ai gironi di Conference League.
Una partita difficile, complicata: il Rapid è sceso a Firenze con il piano di difendersi alto e ripartire veloce e per mezz’ora del primo tempo ha messo in grave difficoltà la formazione di Italiano.
Poi la Viola ha preso in mano la partita e ha creato occasioni su occasioni, non trovando il guizzo decisivo, che arriva a metà secondo tempo su un clamoroso rimpallo in area austriaca con Nico Gonzalez. Lo stesso argentino nel finale realizza il rigore che regala la qualificazione dopo un mano del Rapid nella propria area.
Fiorentina – Rapid Vienna, le pagelle viola
TERRACCIANO – 6 Il portiere viola non deve effettuare interventi importanti anche se vede almeno un paio di tiri viaggiare molto vicino alla sua porta.
DODÒ – 5 Assolutamente indietro rispetto al terzino ammirato in gran parte della scorsa stagione: troppi errori nelle due fasi.
MILENKOVIC – 6,5 Sempre attento non sbaglia praticamente mai.
RANIERI – 7 Altra prestazione degna di nota del ragazzo del vivaio viola: probabilmente nella rosa è il difensore più sicuro.
BIRAGHI – 5 Una partita ricca di indecisioni quella del capitano, un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni.
DAL 40’st PARISI – S.v.
ARTHUR – 5,5 Probabilmente la gara meno luminosa di questo inizio di stagione del brasiliano, ma del resto arriva da un paio di stagioni in cui ha giocato poco.
Dal 15’st DUNCAN 7 – Entra benissimo con personalità, riportando fisicità e corsa al centrocampo.
MANDRAGORA – 6 Una partita in crescendo, dopo un primo tempo un po’ incerto nella ripresa si erge a protagonista nella serata viola: colpisce anche una clamorosa traversa.
GONZALEZ 8 – Il più forte della rosa viola: i quaranta milioni rifiutati in sede di mercato hanno giustificato la scelta della dirigenza. L’argentino ci tiene in maniera clamorosa alle vicende viola.
BONAVENTURA – 5 Altra partita in chiaroscuro per il trequartista viola, le ultime gare dopo l’avvio scintillante a Genova.
Dal 40’st KOKORIN – S.V.
KOUAMÈ 7 – Italiano si fida di lui e l’ivoriano ricambia. L’inizio è un po’ difficoltoso ma poi esplode con corsa, tenacie e giocate. Una decisiva nel primo gol viola.
Dal 26’st SOTTIL – S.V.
NZOLA – 5 L’angolano è indietro fisicamente, fatica nella profondità. Sbaglia anche un gol dopo un quarto d’ora che poteva già svoltare la sua stagione.
Dal 15’st BELTRAN 6 Entra bene, qualche movimento interessante, ma si spegne presto.
Conference League
Conference League: sorteggiati gli accoppiamenti dei playoffs
A Nyon sono stati sorteggiati gli accoppiamenti dei playoffs di Conference League. La Fiorentina guarda con attenzione la situazione.
Terminata la fase a girone unico, la Conference League si prepara ad entrare nel periodo della fase ad eliminazione diretta. Le prime otto squadre della classifica del mini campionato, compresa la Fiorentina, hanno staccato il biglietto diretto per gli ottavi di finale, guardando con particolare attenzione gli accoppiamenti dei playoffs della competizione.
Gli spareggi di Conference League avranno luogo a febbraio, esattamente l’andata è prevista per giovedì 13 e il ritorno giovedì 20.
Conference League, ecco i playoffs
TSC Bačka Topola – Jagiellonia (Legia o Cercle Brugge)
Celje – APOEL (Djurgarden o Lugano)
Vikingur Reykjavík – Panathinaikos (Fiorentina o Rapid Vienna)
Gent – Real Betis (Chelsea o Vitoria Guimaraes)
Molde – Shamrock Rovers (Legia o Cercle Brugge)
Omonia – PAFOS (Djurgarden o Lugano)
Borac – Olimpija Ljubljana (Fiorentina o Rapid Vienna)
Copenhagen – Heidenheim (Chelsea o Vitoria Guimaraes)
Conference League
Conference League, la Fiorentina agli ottavi: il resoconto della competizione
Nella serata di ieri si è conclusa la fase a girone unico della Conference League. La Fiorentina si qualifica direttamente agli ottavi della competizione.
Si è conclusa la fase a girone unico della Conference League. Infatti, a differenza di Champions ed Europa League, la terza competizione europea ha solamente 6 giornate, non 8 come le altre due, ieri si è chiuso il sipario di questa prima parte.
Con il pareggio in casa del Vitoria Guimaraes, la Fiorentina di mister Palladino si è qualificata direttamente agli ottavi di finale, saltando perciò i playoffs, che verranno sorteggiati quest’oggi alle 13.
Infatti, a Nyon si svolgerà il sorteggio dei playoffs. Le prime otto formazioni nella classifica del mini campionato si qualificano direttamente agli ottavi, mentre dalla numero 9 alle 24esima si contenderanno l’accesso alla fase ad eliminazione diretta. Infine chi si è posizionato oltre la 25° posizione è stato eliminato dalla competizione.
Conference League, come funzionano i playoffs?
Le formazioni rimaste a contendersi l’accesso alla fase finale saranno divise in teste di serie e non (dal 9° al 16° e dal 17° al 24°). Verranno pescate per prime le non teste di serie e inserite nel tabellone nel seguente modo: la prima squadra estratta sarà nel lato sinistro del tabellone, l’altra nel lato destro. Così via per tutte le non teste di serie. Lo stesso meccanismo sarà applicato per le teste di serie.
Si tornerà perciò in campo il 13 febbraio 2025 con il match d’andata, mentre la gara di ritorno è prevista una settimana dopo, il 20 febbraio. Le vincitrici dei playoffs affronteranno le prime otto classificate della prima fase. Il tabellone degli ottavi verrà poi formalizzato a fine febbraio dopo i risultati dei playoffs.
Conference League
Fiorentina, Mandragora: “Siamo rimasti in partita, felici della qualificazione”
Il centrocampista della Fiorentina Rolando Mandragora è soddisfatto della qualificazione agli ottavi di Conference, certificata dopo l’1-1 contro il Vitoria.
La Fiorentina pareggia 1-1 in casa del Vitoria Guimaraes nell’ultima partita di Conference League: a segno Gustavo Silva e Rolando Mandragora. Con questo risultato, i viola chiudono il maxi girone al terzo posto, dietro ai portoghesi e al Chelsea, e si qualificano quindi per gli ottavi di finale senza passare per gli spareggi.
Vitoria Guimaraes-Fiorentina 1-1, le parole di Mandragora
Al termine della partita, Mandragora ha rilasciato un’intervista a Sky: “È stata una partita difficile, il calcio europeo è diverso da quello italiano. Cambiamo interpreti, ma rimaniamo sempre squadra. Riusciamo a fare grandi prestazioni e a non disunirci, anche nei momenti negativi. Siamo contenti di questo“.
Le sensazioni dopo le due finali perse
“Senso di rivincita? Assolutamente, quelle due finali ci hanno lasciato brutti ricordi. Vogliamo tornare in finale e portare un trofeo a Firenze, che manca da tanto tempo. Daremo il massimo per farlo e quest’anno siamo pronti a giocarcela con tutti, anche se il cammino non sarà semplice“.
Il racconto del gol
“Speravo tanto arrivasse. È stato un po’ fortuito, perché il tocco del portiere me l’ha allungata. Sono felice di essere arrivato sulla palla e di averla buttata dentro“.
Il confronto con l’allenatore Palladino
“Nel primo tempo il mister mi aveva chiesto di abbassarmi un po’ per costruire, ma loro uscivano con l’esterno e non riuscivamo a sfondare da quel lato. Nella ripresa mi ha detto di stare più centrale e di andare su qualche seconda palla. La partita è cambiata, abbiamo avuto occasioni per pareggiare e anche per vincere. Abbiamo subito anche qualcosa, ma non ci siamo disuniti e siamo riusciti a riprendere la partita per i capelli“.
In seguito, Mandragora ha parlato anche ai canali ufficiali della Fiorentina: “È un pareggio targato Fiorentina. Abbiamo affrontato una squadra forte che ci ha messo in difficoltà, ma abbiamo dimostrato grande personalità. Loro ci hanno messo sotto pressione, abbiamo fatto una partita sporca ma bisogna passar anche da gare come questa. Siamo contenti della prestazione“.
Il sacrificio
“Abbiamo fatto una gara di grande sacrificio, siamo rimasti in partita nonostante momenti difficili vissuti nell’arco del match. Siamo rimasti squadra e questo è molto importante e ora ci prepariamo alla partita contro l’Udinese“.
Le occasioni per vincere
“Abbiamo avuto delle opportunità anche per vincere ma la partita è stata equilibrata. Però siamo contenti di essere passati tra le prime otto, teniamoci la prestazione di carattere e ripartiamo“.
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