Serie A
Inter, Thuram si sblocca grazie a..Inzaghi | La rivelazione del tecnico
Inter, ai microfoni di Dazn ha parlato Simone Inzaghi nel post Inter-Fiorentina, che svela un dettaglio della sfida di ieri sera.
Marcus Thuram si e’ sbloccato. Il gol che ha stappato Inter -Fiorentina e’ opera del francese.
Dopo due partite di rodaggio, e’ arrivato anche il timbro dell’ex Borussia Monchengladbach, servito da un cioccolatino delizioso di Federico Dimarco.
La prima rete nerazzurra di Thuram ha fatto felice prima di tutto Simone Inzaghi, che prima di tutti teneva a questo evento.
“Volevo che Thuram arrivasse al gol, sono contento e ha fatto molto bene, come tutti quelli che hanno giocato” ha detto Inzaghi, consapevole di avere in rosa ormai una Thu-La sempre più rodata.
Serie A
Udinese, pronto l’esito degli esami strumentali di Ehizibue
Udinese, la squadra perde Ehizibue. Dagli accertamenti è risultata una lesione al flessore, starà fermo delle settimane. Iniziata la riabilitazione.
In seguito all’infortunio rimediato sabato scorso nel match contro l’Atalanta, Kingsley
sarà indisponibile alcune settimane.
L’esito
Si tratta di una lesione di basso grado al flessore della coscia sinistra per l’esterno destro del club friulano.
L’annuncio sui canali ufficiali del club: “Udinese Calcio comunica che Kingsley Ehizibue ha riportato, all’esito degli esami strumentali, una lesione di basso grado al flessore della coscia sinistra. Il giocatore ha già iniziato l’iter riabilitativo“.
Runjaic dovrà rinunciare a uno dei giocatori più schierati nel girone d’andata.
Chi potrebbe schierare il ct dell’Udinese
Si dovrà quindi cercare una valida sostituzione per il match contro Como di lunedì prossimo.
Le alternative potrebbero essere: Rui Modesto, Zemura oppure Kamara.
Serie A
Como-Milan, le formazioni ufficiali
Como-Milan, uno dei tre recuperi della 19esima giornata di Serie A, mette di fronte ai comaschi di Fabregas i rossoneri di Conceicao.
Il Milan, ebbro di ritrovato entusiasmo arabo, torna fragorosamente con i piedi per terra. Dal ricordo dell’afa saudita alla fredda notte di San Siro, il rumoroso pareggio casalingo con il Cagliari ha spezzato l’incantesimo lusitano e costretto tutti ad una doccia di realismo. Conceicao, in una manciata di giorni, non poteva certo aver stravolto l’inerzia della stagione, né tantomeno aver sistemato i difetti sistemici della rosa.
Colpe non emendabili a Fonseca, al netto di un rapporto logoro con lo spogliatoio. Il caso Tomori sembra rientrato, ma Leao e Theo Hernandez sono sempre legati a doppio filo alla bulimia del loro umore. C’è la partita giusta, come in Supercoppa, e c’è la partita storta, come contro i sardi. L’importante ora per il Diavolo è non dilapidare la ventata d’ottimismo portato dal primo trofeo stagionale, seppur arrivata in modo episodico.
I 40 minuti finali contro l’Inter sono stati forse i migliori della stagione, ma comunque figli della sorprendente arrendevolezza della squadra di Inzaghi: già piagata dalle assenze di Acerbi-Pavard (prima) e soprattutto di Calhanoglu poi. Contro la Juventus, seppur piena di dubbi e cerotti, per quasi 70 minuti non c’era stata partita, prima delle due follie di Locatelli (sul rigore) e di Di Gregorio sul tragicomico autogol di Gatti.
Eppure il Diavolo perde il pelo, ma non il vizio. Contro i rossoblù si è rivista una squadra che, pur creando tanto, fa una fatica tremenda a concretizzare, concedendo al contempo per colpa di amnesie difensive. La gara contro il Como è forse una delle ultimissime chiamate per un treno chiamato Champions League: conditio sine qua non per non trasformare una stagione deludente in un salasso economico.
Partita, però, tutt’altro che semplice. La squadra di Fabregas, nella meritoria gara dello Stadio Olimpico con la Lazio, ha dimostrato di stare molto bene. I comaschi sono rinfrancanti da un mercato invernale che sin qui hanno cambiato volto e prospettive alla squadra, con tre acquisti di livello internazionale. Staremo a vedere se prevarrà la “disperazione” sportiva dei rossoneri o la ritrovata voglia di stupire dei lariani.
Como-Milan, le formazioni ufficiali
COMO (3-4-2-1): Butez; Goldaniga, Dossena, Kempf; Van Der Brempt, Engelhardt, Da Cunha, Fadera; Strefezza, Diao; Cutrone. Allenatore: Fabregas.
MILAN (4-3-3): Maignan; Emerson Royal, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Fofana, Rejinders; Pulisic, Morata, Leao. Allenatore: Conceicao.
Serie A
Atalanta-Juventus, le ultimissime sulle formazioni
Atalanta-Juventus, queste le ultimissime di formazione in vista della sfida di questa sera del Gewiss Stadium. Formazione al completo per Gasperini, ad eccezione di Retegui, mentre Motta si affida all’ex Koopmeiners dal 1′. Davanti Nico Gonzalez al posto dell’infortunato Vlahovic.
Atalanta-Juventus, le probabili formazioni:
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Scalvini, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic, Lookman; De Ketelaere. Allenatore: Gasperini.
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Cambiaso, Kalulu, Gatti, McKennie; Locatelli, Thuram; Mbangula, Koopmeiners, Yildiz; Nico Gonzalez. Allenatore: Motta.
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