L’Empoli sta preparando con meticolosità la delicata trasferta sul terreno della Roma con l’intenzione di togliere lo zero dalla casellina dei punti.
Tre partite, zero punti. Non era certo questo l’avvio di campionato che l’Empoli sognava. Per la pattuglia di Paolo Zanetti arriva ora, domenica 17 settembre alle 20.45, un impegno non certo all’acqua di rose all’Olimpico contro la Roma.
Pur alle prese con qualche problema fisico che gli ha fatto saltare la prima sfida dell’under 21 azzurra, Tommaso Baldanzi dovrebbe poter essere a disposizione. Mancherà tra i pali l’infortunato Elia Caprile per rilevare il quale è stato prelevato dal Torino il portiere albanese Etrit Berisha.
Della partita dovrebbe essere anche l’attaccante Daniel Maldini, pur non nello splendore massimo della condizione.
“Per quanto riguarda la formazione – specifica Pianeta Empoli – è ancora presto per fare ipotesi ma si dovrebbe andare con gli stessi uomini visti con la Juventus, magari con un maggior impiego a gara in corso per Mattia Destro”.
E quindi la formazione di Zanetti dovrebbe comprendere Berisha tra i pali, linea difensiva a quattro da sinistra a destra con Bereszynski, Walukiewicz, Luperto e Pezzella, centrocampo a tre con Fazzini, Marin e Maleh e tridente offensivo composto da Baldanzi, Caputo e Cambiaghi.
Juventus, per la terza volta di fila i bianconeri terminano a reti bianche e con un punto un match di campionato. Dusan Vlahovic, intanto, e’ quasi un caso.
Da 270′ minuti la Juventus non va in gol in campionato. Una statistica che, da tre partite di fila, vuole dire 0-0 nel tabellino.
Questa regola del momento si e’ confermata anche ieri, contro il Napoli di Antonio Conte, venuto a Torino per uscirne indenne.
Missione compiuta, viene da dire, con la squadra di Thiago Motta che si consola, avendo mantenuto la porta ancora inviolata.
Tutto questo, ovviamente, coccia con l’obiettivo dei tre punti, ancora una volta mancato, ma che non preoccupa il tecnico brasiliano, soddisfatto della prestazione dei suoi.
La differenza, nella sterilità bianconera, la sta facendo un attacco incapace di pungere.
Yildiz si sta dimostrando un talento puro, ma non e’ ancora come i suoi predecessori, con il numero 10, capaci di cambiare le partite.
Semmai si volesse puntare il dito contro qualcuno, tuttavia, uno degli imputati sembra essere Dusan Vlahovic.
Il serbo, ieri pomeriggio, ha toccato appena sei palloni in 45′, prima di essere richiamato da Thiago Motta, che lo ha lasciato negli spogliatoi.
Non si può certo parlare di caso, tanto che il tecnico brasiliano, nel post gara, abbia cercato di gettare acqua sul fuoco.
Resta comunque un difetto di questa Juventus, ovvero l’assenza di una vice punta, capace di buttarla dentro nelle giornate di luna storta del numero 7.
Marco Baroni ha diramato la lista dei convocati per la sfida della Lazio contro la Fiorentina, in programma oggi alle 12:30. Fuori Castellanos e Gigot.
I biancocelesti vogliono dare continuità al successo con l’Hellas ma dovranno fare a meno del bomber spagnolo, fermato da un infortunio. L’allenatore ha anche affrontato la questione in conferenza stampa.
Di seguito la lista dei convocati per il lunch match del Franchi:
Assenti annunciati l’attaccante Castellanos e il difensore ultimo arrivato Gigot. Per entrambi si tratta di un’assenza forzata causa infortunio e Baroni ha deciso di non rischiarli anche in vista dell’Europa League.
Fuori anche Hysaj ma per il resto tutto l’organico è a disposizione per la gara in terra toscana, che dirà molto sul proseguo della stagione. La squadra di Palladino deve dare una smossa alla classifica con una vittoria perciò non sarà affatto facile.
Parma, Fabio Pecchia ha espresso soddisfazione per la doppia rimonta, da 2-0 a 2-2, sul Lecce. Di seguito le dichiarazioni del tecnico gialloblù.
Un 2-2 che sa un po’ di vittoria. Al Via del Mare termina pari tra Lecce e Parma.
I padroni di casa, però, si devono mangiare le mani, per la rimonta subita dal 2-0 da parte degli uomini di Fabio Pecchia.
Proprio l’allenatore dei ducali, nel post partita, ha commentato il risultato, per il quale ha dimostrato soddisfazione.
“Non vedo un blocco mentale, la squadra ha giocato bene anche nella prima parte. Abbiamo sbagliato qualcosa nell’ultimo passaggio, è stata una partita bellissima. Questo è un premio per tutti i ragazzi, è come una vittoria, non ci siamo mai disuniti. Il loro portiere ha fatto delle parate miracolose e siamo stati bravi a crederci. I due protagonisti sono un esordiente e Hainaut che ha fatto qualche presenza in A”.
Una parentesi anche sui progressi della squadra rispetto alla scorsa partita. “Domenica vincevamo 2-0 e poi abbiamo perso, oggi abbiamo rimontato noi. Oggi abbiamo giocato per 95 minuti, la gara scorsa invece siamo calati nella ripresa. L’idea non deve cambiare, dobbiamo lavorare cosi, affrontando le partite con la stessa identità per giocare bene. Considerando l’età bisogna avere la leggerezza giusta”.
Pecchia ha poi citato l’estremo difensore Suzuki, autore di alcuni interventi importanti nel finale di gara. “Anche io dal campo ho avuto l’impressione che dopo ci avrebbero concesso qualcosa. Suzuki è stato bravo, è un pareggio che è di tutti. Il portiere è stato poco impegnato ma nel finale è risultato decisivo“.
Infine, un intervento sugli obiettivi imposti dalla proprietà americana a dirigenza e allenatore. “L’idea è chiara, da quando sono arrivato al Parma la filosofia è di puntare sui giovani. Siamo arrivati in A con un gruppo di giocatori di proprietà e ora la maggior parte dei calciatori sono dello scorso anno. Vogliamo dare solidità economica e tecnica per poter crescere. Si punta al miglioramento dei giocatori e al risultato sportivo”.
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