Torna l’analisi di tutte le partite di Serie A, con probabili formazioni e fanta consigli riguardanti la quarta giornata che inizierà con un doppio big match.
La Serie A riparte con la sfida di Torino, per Allegri in attacco dovrebbe esserci il recuperato Chiesa, dopo aver saltato le prime gare della Nazionale di Spalletti, accanto a Vlahovic. Fagioli completerà il centrocampo con Rabiot e Locatelli. Sulle corsie esterne spazio alla freschezza di Weah e Cambiaso.
Per Sarri l’abituale modulo 4-3-3 con Immobile affiancato ai lati da Zaccagni e Felipe Anderson. In regia ci sarà Cataldi mentre Luis Alberto è chiamato ad inventare trame interessanti, a completare la mediana Kamada, ma occhio a Guendouzi. In difesa davanti a Provedel la coppia centrale Casale e Romagnoli, con Marusie e Hysaj esterni.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Weah, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Cambiaso; Chiesa, Vlahovic.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Kamada, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.
Per il Fantacalcio segnaliamo Vlahovic (Pc) in casa bianconera e Zaccagni (W/A) per i capitolini.
Inter vs Milan
L’Inter recupera tutti i suoi uomini più importanti e si schiera col 3-5-2.
Sommer in porta, difesa a 3 composta da Darmian e Bastoni ai lati, con Acerbi recuperato al centro, ma occhio a De Vrij, apparso tra i migliori in questo inizio di stagione. Lati del centrocampo con Dimarco (sinistra) e Dumfries (destra), al centro Barella con l’ex di turno Calhanoglu e Mkhitaryan.
Totem d’attacco Lautaro Martìnez e Marcus Thuram.
Il Milan risponde col 4-3-3, tutti titolare con una novità in difesa. Kjaer sostituisce sia Tomori (squalificato) che Kalulu (infortunato) ed affiancherà Thiaw nella difesa a 4, con terzini Calabria (destra) e Theo Hernandez (sinistra).
Mezz’ali Loftus-Cheek e Reijnders, mediano Krunic.
Punta centrale il recuperato Giroud, a sinistra Leao e destra Pulisic.
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dimarco, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dumfries; Thuram, Lautaro Martìnez.
MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Kjaer, Thiaw, Theo Hernandez; Loftus-Cheek, Krunic, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leao.
I nostri consigli sono Calhanoglu (M/C) nell’Inter e Theo Hernandez (Ds/E) nel Milan.
Per Gilardino ci sarà la coppia formata da Malinovskyi e Gudmundsson alle spalle dell’italoargentino Retegui. A centrocampo Badelj in regia e Frendrup e Strootman a fare legna. Difesa a quattro con Bani e Dragusin davanti a Martinez, Vasquez terzino sinistro e Sabelli a destra.
Garcia dovrebbe recuperare almeno per la panchina Politano, tornato a casa dopo la prima gara della Nazionale in Macedonia, ballottaggio a tre per il posto di esterno alto a sinistra tra Elmas, Lindstrom e Raspadori per il posto accanto a Osimhen e Kvaratskhelia. Centrale di difesa accanto a Rrahmani dovrebbe esserci Juan Jesus.
GENOA (4-3-2-1): Martinez; Sabelli, Bani, Dragusin; Vasquez; Frendrup, Badelj, Strootman; Malinovskyi, Gudmundsson; Retegui.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lindstrom, Osimhen, Kvaratskhelia.
Per il Fantacalcio proponiamo Malinovskyi (T) per il Grifone, mentre per i partenopei non si può rinunciare a Osimhen (Pc).
Primo lunch match di questa stagione si gioca all’Unipol Domus Arena
di Cagliari dove la squadra di Ranieri cerca la prima vittoria stagionale.
Confermato il 442 con la conferma del polacco Wieteska, al centro della difesa. Di Pardo insidia Nandez, tornato acciaccato dall’impegno in nazionale. A sinistra Jankto più di Azzi. In avanti l’unico sicuro di un posto è Luvumbo.
Torna il Tucu Pereyra, ma partirà dalla panchina. Ferreira va alla terza da titolare sulla fascia destra con Kamara favorito su Zemura. In attacco la coppia Lucca-Thauvin è quella che da più certezze in questo momento, in attesa degli infortunati Deulofeu e Davis.
CAGLIARI (4-4-2): Radunovic; Zappa, Dossena, Wieteska, Augello; Nandez, Makombou, Sulemana, Jankto; Luvumbo, Pavoletti.
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kabasele; Ferreira, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Lucca, Thauvin.
Per i sardi consigliamo il difensore Zappa (Dd/E), che con le sue discese può mettere in difficoltà i friulani, d’altro canto Lovric (C/T) è pronto per il primo bonus della stagione.
Dopo il pareggio di Udine, Di Francesco vuole allungare la striscia positiva tra le mura amiche contro la società che lo ha lanciato. Lo schema iniziale sarà il 4-2-3-1 classico, con Oyono e Marchizza nel ruolo di terzini e con Romagnoli al fianco di Okoli (favorito su Monterisi) davanti a Turati. In mezzo al campo vedrà la presenza Barranechea al fianco di Mazzitelli con Bourabia favorito su Gelli. Davanti forfait per Harroui tocca a Baez, affiancare Soulè e Cheddira.
Schema a specchio per il Sassuolo, che rispolvera il 4-2-3-1. Consigli in porta, difeso da Toljan, Erlic, Tressoldi e Vina. Boloca e M.Henrique presidieranno il centrocampo, dietro al terzetto Berardi–Bajrami–Lauriente’. In attacco un Pinamonti voglioso di gol.
FROSINONE (4-3-3): Turati; Oyono, Okoli, Romagnoli, Marchizza; Bourabia, Mazzitelli, Barranechea; Soulè, Cheddira, Baez.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Tressoldi, Vina; Boloca, Henrique; Berardi, Bajrami, Lauriente’, Pinamonti.
Cheddira (Pc), ci sentiamo di consigliare per i ciociari e naturalmente Berardi (A) per i neroverdi.
Monza vs Lecce
Torna il Monza a giocare nelle mura amiche, dopo il successo contro l’Empoli. Palladino, con soli tre punti in campionato, ripropone lo stesso modulo con il 3-4-2-1. Birindelli ancora favorito su Kyriakopolous, con lo slittamento di Ciurria a sinistra. In difesa ancora assente D’Ambrosio, tocca a Caldirola. In attacco occasione per l’ex di turno Colombo, al debutto dal primo minuto.
Un Lecce al terzo posto inizia questo mese di Settembre nello stadio che ha raggiunto la salvezza la scorsa stagione.
D’Aversa è intenzionato a lasciar fuori ancora Strefezza dall’inizio, dando spazio al tridente Almqvist, Krstovic e Banda. Ballottaggio a centrocampo con Kaba, favorito su Gonzalez. In difesa tutto confermato con Baschirotto leader.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Marì, Caldirola; Birindelli, Pessina, Gagliardini, Ciurria; Colpani, Caprari; Colombo.
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Kaba, Ramadani, Rafia; Almqvist, Krstovic, Banda.
Consigliato per i brianzoli il capitano Pessina (C/T), per i salentini il bomber montenegrino Krstovic (Pc).
La Fiorentina si affida all’abituale 4-2-3-1 per affrontare la Dea. In porta dovrebbe esserci ancora il danese Christensen, con Dodò a destra e Parisi a sinistra, al centro Milenkovic e Ranieri. Arthur e Mandragora comporranno la mediana con Bonaventura a suggerire il tridente che dovrebbe essere formato da Kouamé, Nzola e Sottil.
Gasperini mette Djimsiti, Scalvini e Kolasinac davanti a Musso, ma occhio al recupero di Toloi. In attacco Scamacca e De Ketelaere, con Koopmeiners a supporto. Linea a quattro in mediana confermata con Zappacosta e Ruggeri esterni, Ederson e De Roon al centro.
FIORENTINA (4-2-3-1): Christensen; Dodo, Milenkovic, Ranieri, Parisi; Mandragora, Arthur; Kouamé, Bonaventura, Sottil; Nzola.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Scalvini, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere, Scamacca.
Per la Fiorentina segnaliamo il feeling di Nzola (Pc) con la Dea e gli inserimenti di Koopmeiners (C/T) per gli orobici.
Un solo risultato per Mourinho: la vittoria. Un solo punto in tre partite è troppo poco per la società giallorossa.
Fari puntati sulla coppia Dybala-Lukaku dall’inizio per iniziare la rimonta. A centrocampo solo Cristante e Aouar sono certi di una maglia. Per il resto Kristensen, Bove e Zalewski sono favoriti nei loro ballottaggi. Fuori il capitano Pellegrini per infortunio. Da capire le condizioni di Smalling, in caso di forfait pronto Ndicka.
Empoli fanalino di coda in questa Serie A con zero punti e nessun gol segnato. Paolo Zanetti, in questa difficile sfida, prova a mischiare un pò le carte.
Davanti a Berisha, solo Luperto è certo di un posto in difesa, con tre serrati ballottaggi per i rimanenti posti. Simone Bastoni pronto al debutto nei tre in mezzo al campo, con Fazzini e Marin. Il tridente offensivo è composto da Baldanzi e Cambiaghi a supporto di Caputo.
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Llorente; Kristensen, Bove, Cristante, Aouar, Zalewski; Dybala, Lukaku.
EMPOLI (4-3-3): Berisha; Bereszynski, Ismajli, Luperto, Pezzella; Fazzini, Marin, S.Bastoni; Baldanzi, Caputo, Cambiaghi.
Lukaku (Pc) è il consigliatissimo di questa giornata per i giallorossi, per i toscani tocca a Marin (M/C), già pericoloso con due pali nelle precedenti sfide.
I granata campani arrivano a questa partita con la grana di Dia, fuori per infortunio, ma ancora non rientrato in Campania. Al suo posto spazio a Botheim. Per il resto di formazione, Paulo Sousa con la tentazione Martegani al posto di Kastanos. In mezzo al campo Legowski favorito su Bohinen. Torna Mazzocchi nel suo ruolo naturale, quello di esterno destro.
Juric perde Vojvoda per infortunio e lancia Lazaro dall’inizio. In attacco Sanabria favorito su Radonjic, in questo caso il tecnico croato passerebbe al doppio centravanti con Zapata e sulla trequarti il solo Vlasic.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Gyomber, Pirola; Mazzocchi, Coulibaly, Legowski, Bradaric; Candreva, Martegani; Botheim.
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Ilic, Lazaro; Vlasic; Sanabria, Zapata.
Consigliato capitan Candreva (W) per la squadra di Sousa e Buongiorno (Dc) per gli ospiti.
Contro un ostico e fantasioso Bologna, Baroni schiererà un Hellas Verona arcigno e fisico. Le scelte per la difesa saranno orientate sul terzetto formato da Dawidowicz, Magnani e Hien, a proteggere Montipò. Nessun dubbio per gli esterni di centrocampo, che saranno Faraoni e Hien. In mezzo Serdar è il favorito per affiancare Duda. In attacco è corsa a tre (Djuric, Mboula e Bonazzoli) per un posto, mentre sulla linea della trequarti Ngonge e Folorunsho saranno i destinatari di una maglia da titolare.
Remo Freuler scalda i motori per il match del Bentegodi. Il neo acquisto felsineo troverà un posto dal 1′ nel centrocampo da Thiago Motta al fianco di Moro. In difesa poche discussioni per l’italo-argentino, che confermerà il quartetto Posch–Beukema–Lucumì–Kristiansen davanti a Skorupski, recuperato. A guidare l’attacco sarà Zirkzee, supportato da Karlsson, Ferguson e Ndoye. Pronto a subentrare a gara in corso Orsolini.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Dawidowicz; Faraoni, Serdar, Duda, Doig; Folorunsho, Ngonge; Bonazzoli.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumi, Kristansen; Freuler, Moro; Ndoye, Ferguson, Karlsson; Zirkzee.
Consigliamo per l’Hellas, Folorunsho (C/T), chi meglio di lui per seminare il panico nella difesa del Bologna, per i rossoblù la sorpresa potrebbe essere il neo acquisto Freuler (M/C).
Il centrocampista brasiliano, di proprietà della Juventus è l’unico calciatore in uscita che Giuntoli non è riuscito a piazzare. Probabilmente uscirà a gennaio.
Arthur, giocatore acquistato dalla Juventus dal Barcellona, non è mai riuscito a brillare a Torino. Negli ultimi anni ha girato in prestito, con l’ultima parentesi alla Fiorentina che sembrava averlo fatto rinascere. Tuttavia, con il cambio di allenatore, il club viola ha deciso di non riscattarlo, tornato alla Continassa, Arthur è diventato un esubero e ora è fuori rosa.
Il centrocampista brasiliano, percepisce uno stipendio netto di 5 milioni di euro a stagione, considerando le tasse e i contributi, il costo lordo del suo ingaggio ammonta a 5.550.000 euro. Un ingaggio da top se si pensa alla situazione in questo momento, Arthur è ai margini del progetto di Thiago Motta e non si allena con il resto della squadra. Sarà una bella sfida dunque, riuscire a piazzare il brasiliano visto il suo stipendio elevato.
THIAGO MOTTA SORRIDENTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Arthur si allena alla Continassa, in orari diversi rispetto al resto della squadra. La Juventus ha messo a disposizione per lui un preparatore personale. Effettua un lavoro giornaliero, con un giorno di pausa a settimana. Dunque, nonostante la situazione, il brasiliano si dà da fare per trovare il prima possibile una sistemazione che gli permetta di tornare a giocare.
L’agente di Arthur, Federico Pastorello, ha parlato del suo assistito, a margine dell’assemblea elettiva per il consiglio dell’AIACS: “E’ un peccato non vederlo in campo, ma accettiamo la decisione presa dal club bianconero. Stiamo cercando una soluzione già per gennaio. Non so se andrà al Marsiglia ma le sue caratteristiche potrebbero interessare a De Zerbi“.
Una sosta per le nazionali che potrebbe risultare particolarmente benefica per l’Udinese, che potrebbe recuperare alcuni giocatori.
Come riporta tuttoudinese.it, questa sosta dovrà essere utilizzata dal tecnico Runjaic per fare il punto dopo tre sconfitte consecutive contro Venezia, Juventus e Atalanta, ma sarà anche utile per recuperare alcuni giocatori della rosa.
Ad Empoli, domenica 25 novembre, ci saranno Kristensen, ristabilito dopo il problema al soleo, e Arthur Atta, nelle ultime settimane ai box per un infortunio muscolare.
Pure Ekkelenkamp dovrebbe essere completamente ristabilito e pronto a giocarsi una maglia da titolare. A pieno regime ci sarà anche Ebosse, rientrato nelle ultime gare con una disponilità parziale.
Più lontano sembra per il momento il recupero di Pizzarro, che per il momento gioca con la Primavera per mettere nelle gambe minuti importanti, mentre purtroppo non c’è unna data di rientro per Alexis Sanchez
L’Atalanta ha fatto registrare una miriade di plusvalenze nell’era Percassi: il record nel 2024, con la cessione di Rasmus Hojlund.
L’Atalanta ha chiuso il bilancio 2024 con un utile di 9,8 milioni di euro, risultato che emerge da documenti ufficiali consultati da Calcio e Finanza. Per il club di Percassi si tratta del nono risultato netto positivo consecutivo (un andamento atteso anche per il 2025), figlio di un importante aumento dei ricavi a quota 242 milioni – molto vicino al record storico – spinto soprattutto dalle plusvalenze.
Rasmus Hojlund of Manchester United during the Emirates FA Cup Third Round match Wigan Athletic vs Manchester United at DW Stadium, Wigan, United Kingdom, 8th January 2024
(Photo by Conor Molloy/News Images)
Come riportato da Calcio e Finanza, nella stagione 2023/24 questa voce ha toccato oltre 70,9 milioni di euro, il punto più alto mai raggiunto dalla società orobica. Il dato è in miglioramento rispetto ai 63,2 milioni di euro del 2022/23 e supera anche quello che in precedenza era il miglior risultato di sempre: i 68,5 milioni circa del 2020 (a quell’epoca l’Atalanta chiudeva ancora il bilancio al 31 dicembre, mentre dal 2022 è tornata al 30 giugno). Il dato è spinto in particolare dalla cessione di Rasmus Hojlund al Manchester United, per una plusvalenza pari a 53,2 milioni.
Considerando quindi il risultato della stagione passata, che ha pesato per il 29% sui ricavi totali, le plusvalenze dell’Atalanta nell’era Percassi hanno superato quota mezzo miliardo di euro, arrivando a 508 milioni di euro complessivi. Tra il 2010 e il 2024, le plusvalenze hanno rappresentato il 26% circa dei ricavi totali, che hanno raggiunto invece quota 1,93 miliardi di euro.
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