Calcio Femminile
Women’s Champions League, domani i sorteggi: le possibili avversarie della Roma

Domani ci saranno i sorteggi del secondo turno della Women’s Champions League. Ecco le possibili avversarie della Roma, unica italiana rimasta.
Domani venerdì 15 settembre alle 15:00 a Nyon è in programma il sorteggio del secondo turno della Women’s Champions League 2023/2024.
La Roma è l’unica squadra italiana rimasta nella manifestazione dopo l’eliminazione al primo turno della Juventus, con le bianconere uscite ai rigori contro l’Eintracht Francoforte.
Come già noto, le ragazze di Spugna saranno teste di serie, ecco le sue possibili avversarie:
Calcio Femminile
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 25° turno

Venticinquesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A Femminile, il settimo turno di Poule Scudetto e Poule Salvezza
Il settimo turno della Poule Scudetto e Poule Salvezza di Serie A femminile vede, soprattutto nella zona alta della classifica, due grandi gioie. Infatti, la Juventus, dopo due anni di assenza, torna sul tetto d’Italia con tre giornate d’anticipo battendo in casa il Milan grazie alla doppietta di un’incontenibile e sempre più leggenda Cristiana Girelli. Il sesto Scudetto, la Vecchia Signora lo deve molto all’attaccante bianconera, autrice di una stagione da ben 19 reti in 22 presenze.
A festeggiare è anche l’Inter di Piovani. Nel big match casalingo contro la Roma per la lotta al secondo posto, le nerazzurre si abbattono con un pesante 3-0 sulle giallorosse e conquistano matematicamente la prima storica qualificazione alla Women’s Champions League.
Nella Poule Salvezza invece vincono e convincono Lazio e Sassuolo, rispettivamente contro Napoli e Como. Biancocelesti che superano nuovamente in classifica il Como, portandosi in testa della Poule Salvezza. Le neroverdi invece accorciano in classifica proprio sulle lariane.
Poule Salvezza
Piemonte e Goldoni trascinano la Lazio: rammarico Napoli
Lazio – Napoli 2 – 1
2′ Piemonte (L), 41′ Goldoni (L), 50′ Di Giammarino (N)
Terza vittoria consecutiva per la Lazio di Grassadonia che batte tra le mura amiche del Marko Fersini di Formello il Napoli. A partire meglio sono le padroni di casa con la solita scatenata Piemonte che mette la sua firma personale sul match già dopo due minuti.
L’attaccante ex Milan e Roma è abilissima nel ricevere in area il passaggio di Simonetti e, con una sterzata secca, mandare al bar la diretta avversaria, lanciata in scivolata per fermare l’azione biancoceleste. Conclusione forte sul secondo palo su cui Bacic può poco o nulla.
La Lazio è padrona del campo e continua ad attaccare, trovando, a 4 dal termine della prima frazione, la rete del doppio vantaggio. Punizione di Eriksen sul secondo palo dove sbuca Goldoni che di testa infila sul palo opposto l’estremo difensore partenopeo. La risposta della formazione ospite non si fa attendere e in pieno recupero va a centimetri dal vantaggio con Moretti che di testa da pochi passi non riesce a dare la forza necessaria per battere Cetinja, abile nel riflesso decisivo.
Questo è un campanello d’allarme per la retroguardia biancoceleste che cade ad inizio ripresa con la magia di Di Giammarino. Dalla sinistra si accentra Sciabica che pesca nel mezzo la numero 21 partenopea che, di prima intenzione, fa partire un sinistro chirurgico che si infila perfettamente all’incrocio.
Nonostante il tanto tempo a disposizione, risultano inutili gli assalti delle azzurre che spingono fino all’ultimo, senza però trovare la rete del pareggio. Sarà decisiva la sfida salvezza, in programma per la prossima giornata, per capire chi tra Napoli e Sampdoria verrà retrocessa.
Tutto facile per il Sassuolo: Como domato in 36 minuti
Sassuolo – Como 3 – 0
2′, 29′ Clelland (S), 36′ Gallazzi (S)
Terza vittoria di fila anche per il Sassuolo che in 36 minuti chiude la pratica Como, che interrompe una striscia di 4 risultati positivi consecutivi.
Pronti e via e le neroverdi passano in vantaggio con Clelland. Follia difensiva di Kramzar che in uscita serve, non volendo, in area l’attaccante numero 26 che a tu per tu con l’estremo difensore lariano non sbaglia. Il Como nel primo tempo non è in campo e il Sassuolo lo sfrutta portandosi avanti di due alla mezz’ora sempre con la classe ’93. Contropiede fulminante della formazione di casa 2 contro 1. Dhont attira il difensore a se e serve in mezzo Clelland che supera in dribbling Ghilardi e a porta sguarnita mette a segno la sua doppietta personale.
7 minuti più tardi cala il tris il Sassuolo sugli sviluppi di angolo. Corner di Dhont per la testa di Clelland che colpisce la traversa: Gallazzi è la più lesta di tutti ed approfitta del pallone vagante in area per chiudere la gara. Nel secondo tempo il Como prova a riaprire la sfida ma deve fare i conti con l’estremo difensore neroverde che si esalta sul tiro a distanza ravvicinata di Kramzar.
Tre punti importanti per il Sassuolo che accorcia a meno 1 in classifica proprio al Como. Racchiuse in quattro punti Lazio, Como e Sassuolo con Napoli e Sampdoria sempre più sole nella lotta salvezza.
Riposa: Sampdoria
Poule Scudetto
Juventus x6: Girelli guida la festa
Juventus – Milan 2 – 0
45+1′, 47′ Girelli (J)
Torna sul tetto d’Italia la Juventus di mister Canzi. A Biella la festa per il sesto scudetto nella storia bianconera: una stagione ai limiti della perfezione per la Vecchia Signora che chiude il discorso Tricolore con tre giornate d’anticipo.
A guidare la festa ci pensa la capocannoniere della Serie A femminile: Cristiana Girelli. La doppietta dell’attaccante bianconera, a fine primo ed inizio secondo tempo, decide la gara casalinga contro un Milan lanciato. In pieno recupero della prima frazione Girelli viene atterrata in area da Sorelli, per l’arbitro non ci sono dubbi ed indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta la numero 10 bianconera che spiazza Fedele.
Per la seconda rete della Juventus protagonista ancora la sfida Sorelli–Girelli, nuovamente vinta dalla classe ’90. Tacco volante di Cantore per l’attaccante che supera Sorelli e grazie ad una deviazione proprio della stessa, buca Fedele. Sono 19 reti in 22 presenze per Girelli, autrice di una stagione spettacolare e una delle principali fautrici del sesto scudetto conquistato dalla Juventus. Adesso l’obiettivo è quello di arrivare al meglio alla finale di Coppa Italia contro la Roma, in programma il prossimo 18 maggio a Como.
Inter nella storia: prima qualificazione in Women’s Champions League
Inter – Roma 0 – 3
6′ Polli (I), 72′ aut. Troelsgaard (R), 80′ Bartoli (I)
Giornata storica per l’Inter di mister Piovani che batte in casa la Roma con un sonoro 3-0 e approda, per la sua prima volta nella storia, alla prossima edizione della Women’s Champions League.
Pronti e via è la Roma a farsi pericolosa con il palo esterno colpito da Haavi dopo solo due minuti di gioco. Le giallorosse però da qui in poi svaniscono dal campo e con molta difficoltà riescono a farsi vedere dalle parti di Runarsdottir.
L’Inter apre le danze al 6′ di gioco con Elisa Polli. A tutti gli effetti l’attaccante nerazzurra quando vede giallorosso diventa infermabile: infatti mette a segno la sua sesta marcatura in campionato, la terza ai danni delle ex campionesse d’Italia. Grande transizione offensiva dell’Inter con Wullaert che disegna un cross in mezzo perfetto per la testa di Csiszar che stampa il pallone sulla traversa. La palla sbatte sulla linea ma viene spinto a rete dalla reattiva Polli.
La Roma accusa il colpo e sparisce dal campo, lasciando le nerazzurre padrone assolute del terreno di gioco. L’Inter ne approfitta instaurando un tiro al bersaglio della porta difesa da Ceasar, che in diverse occasioni si supera salvando la formazione di Spugna ad una più pesante umiliazione. Per le giallorosse quest’annata è stata spesso sfortunata e l’emblema di ciò è la seconda rete delle nerazzurre.
Cross basso di Wullaert per Polli, sul pallone però interviene Troelsgaard che, nel tentativo di fermare il pallone, infila beffardamente in porta il più classico degli autogoal. Passano 8 minuti e l’Inter trova il tris con l’ex di turno Bartoli. Oltre il danno, anche la beffa per la Roma che vede segnare l’ex storico capitano giallorosso.
Corner battuto corto con Schough che riceve centralmente al limite dell’area. Svirgolata della giocatrice numero 22 che diventa un assist perfetto per la girata volante in area di Bartoli che non lascia scampo a Ceasar.
Gioia incontenibile al Gianni Brera per le nerazzurre che conquistano una storica qualificazione alla Women’s Champions League. Profondo rosso per la Roma che dovrà cercare di rialzarsi in queste ultime giornate per non buttare al vento la finale di Coppa Italia contro la Juventus, in programma il prossimo 18 maggio a Como.
Riposa: Fiorentina
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Poule Scudetto | ||||||||
Juventus Women | 55 | 24 | 17 | 4 | 3 | 63 | 27 | 36 |
Inter Women | 45 | 23 | 13 | 6 | 4 | 44 | 22 | 22 |
Roma Women | 41 | 24 | 12 | 5 | 7 | 45 | 33 | 12 |
Fiorentina femminile | 35 | 23 | 10 | 5 | 8 | 30 | 31 | -1 |
Milan Women | 34 | 24 | 9 | 7 | 8 | 38 | 39 | -1 |
Poule Salvezza | ||||||||
Lazio Femminile | 35 | 24 | 10 | 5 | 9 | 43 | 31 | 12 |
Como Women | 32 | 23 | 10 | 2 | 11 | 34 | 37 | -3 |
Sassuolo Femminile | 31 | 24 | 9 | 4 | 11 | 41 | 42 | -1 |
Napoli Femminile | 11 | 24 | 2 | 5 | 17 | 12 | 46 | -34 |
Sampdoria Women | 10 | 23 | 1 | 7 | 15 | 12 | 54 | -42 |
Prossimo turno:
Sabato 26 aprile
Como – Lazio
Fiorentina – Juventus
Milan – Inter
Napoli – Sampdoria
* turno ancora da definire per date e orari
Riposano Roma e Sassuolo
Calcio Femminile
Ternana Women, qui si fa la storia: è Serie A

Ternana Femminile: nella 26a giornata di Serie B la squadra allenata da Cincotta conquista un posto nella Serie maggiore.
Sotto il cielo di Terni, dove la passione calcistica pulsa in ogni vicolo e lo stadio diventa tempio di emozioni, la Ternana Women ha scritto una pagina indimenticabile della sua storia.
Con 69 punti fa sua la promozione in Serie A.
Un traguardo che non è solo sportivo, ma simbolo di una rinascita, di un sogno coltivato con determinazione e cuore.
Per le calciatrici della Ternana una stagione da protagoniste
Il 2024 è stato l’anno della consacrazione per le rossoverdi.
Guidate da mister Antonio Cincotta, le ragazze hanno mostrato una forza collettiva straordinaria.
Hanno infatti collezionato dodici vittorie su tredici partite giocate, con l’unica sconfitta arrivata alla decima giornata contro l’Arezzo .
Un cammino impreziosito da 36 gol segnati e solo 5 subiti, testimonianza di un equilibrio perfetto tra attacco e difesa.
Il cuore oltre l’ostacolo
Dietro ogni vittoria, c’è una storia di sacrifici e dedizione.
Il successo contro il Brescia, ottenuto in inferiorità numerica, e la goleada contro l‘Orobica (8-0) sono solo alcuni dei momenti che hanno definito la stagione.
Ma è stata la vittoria contro il Genoa Women, grazie al gol di Gomes, a rappresentare la svolta, consolidando la leadership in classifica .
Ternana: una società con una visione
Il presidente Stefano Bandecchi ha costruito una struttura solida, con una dirigenza coesa e una visione chiara: portare la Ternana Women ai vertici del calcio femminile italiano.
L’arrivo di Claudia Ciccotti dalla Roma Women e Giuseppina Moraca dalla Lazio Women ha ulteriormente rafforzato la rosa, dimostrando l’ambizione del club.
Verso la Serie A
Con la riforma dei campionati, che prevede tre promozioni dirette dalla Serie B alla Serie A, la Ternana Women ha visto rafforzate le proprie ambizioni .
Il big match contro il Parma, terminato con un pareggio, ha mantenuto le rossoverdi in vetta alla classifica, confermando la loro determinazione nel raggiungere l’obiettivo .
Un sogno che diventa realtà
La promozione in Serie A non è solo un traguardo sportivo, ma la realizzazione di un sogno coltivato con passione e impegno.
Le ragazze della Ternana Women hanno dimostrato che con il cuore, la determinazione e una visione chiara, ogni obiettivo è raggiungibile.
Ora, sotto i riflettori della massima serie, sono pronte a scrivere nuovi capitoli di questa meravigliosa storia.
Calcio Femminile
Serie A femminile, Juventus Women campione d’Italia

Oggi Biella è il cuore pulsante della gioia bianconera: la Juventus Women è Campione d’Italia per la sesta volta.
Un traguardo che certifica la straordinaria crescita di un progetto nato solo otto anni fa ma già entrato stabilmente nell’élite del calcio femminile italiano.
Il sole che splende dopo giorni di pioggia sembra quasi un simbolo perfetto di questa stagione: iniziata tra incertezze, con l’addio di Montemurro che aveva lasciato spazio a dubbi e paure, e conclusa con una certezza solida, concreta, meritata. Max Canzi, al suo primo anno sulla panchina, ha saputo unire le anime della squadra: da un lato le colonne storiche come Girelli, Bonansea e Rosucci, dall’altro la linfa fresca delle nuove leve come Beccari, Schatzer e Cantore, vere e proprie protagoniste della stagione.
La vittoria contro il Milan non è solo la ciliegina sulla torta, ma il coronamento di un cammino fatto di tenacia, identità e visione tecnica. E dietro questo successo ci sono anche figure spesso dietro le quinte, come Stefano Braghin, il direttore sportivo che ha costruito – anno dopo anno – una realtà solida, e la pioniera Rita Guarino, che ha tracciato la strada fin dal 2017.
Una vittoria che ha il sapore della continuità, ma anche della rinascita.
È qui la festa??? 🤩⚪️⚫️✨
𝙎𝙏𝘼𝙍𝙎 𝘼6𝘼𝙄𝙉! 🌟 pic.twitter.com/9d49MUOKrH
— JuventusFC (@juventusfc) April 18, 2025
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