Serie A
Napoli, Garcia in conferenza: “Siete fissati con Natan. Kvara tornerà a fare gol e assist”
Napoli, Garcia in conferenza: “Siete fissati con Natan, è arrivato con un fastidio al ginocchio. Appena starà bene, Kvaratskhelia tornerà a fare gol e assist”.
Alla vigilia di Genoa-Napoli, in programma per le 20:45 allo Stadio Luigi Ferraris, Rudi Garcia è intervenuto in conferenza stampa.
Tra i temi principali, le condizioni di Kvaratskhelia e Natan e la gestione di Lobotka sotto la nuova guida del tecnico francese.
Napoli, Garcia: “Lobotka è stato il migliore con la Lazio”
Cosa si aspetta da questo tour de force?
“7 partite in 23 giorni, è come una maratona e dobbiamo iniziare bene e avere tutto il gruppo a disposizione. Ho ritrovato ieri tutto il gruppo, ma molti erano stanchi per poter fare tutto il lavoro normale, viaggiando di notte, quindi solo oggi… ma facendo attenzione perché alcuni non hanno recuperato al 100% ma sono contento di non avere infortunati. Politano dovrebbe essere con noi, anche se non ha i 90 minuti per non rischiarlo, ma dovrebbe esserci dall’inizio o in corsa”.
Disse che con gli impegni ravvicinati ci sarebbe stato spazio per tutti, avverrà già domani?
“Darò spazio a chi lo merita, a chi è pronto, ma la squadra che inizierà non sarà la stessa che ha iniziato con la Lazio”.
Raspadori lei lo vede in più ruoli, un suo giudizio sulla nazionale da punta?
“Non ho visto tutte le partite, ho troppi giocatori in nazionale, non ho 10 occhi per vederle insieme, so che ha giocato 70′ da punta nella seconda partita, nella prima è entrato, fa parte delle sue soluzioni. Ho sempre detto che può giocare in tutti i ruoli in attacco, compreso il 9, ma può giocare anche mezzala per le sue qualità, per lui sarebbe meglio non essere solo una punta perché c’è Osimhen ed è difficile avere minuti. Lui è bravo dappertutto, lo useremo dove serve e dove c’è spazio. Ha giocato tanto, le prime due da titolare e entrato per primo nella terza, è importante per noi”.
Napoli primo per possesso e tiri tentati, è soddisfatto di quanto visto finora?
“Abbiamo vinto le prime due, non abbiamo sbagliato la terza, abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma dobbiamo migliorare la gestione e quando puoi fare gol devi farli, con efficacia, pure ad inizio ripresa col tiro di Zielinski. Almeno ha preso la porta, il problema delle ultime due è aver preso poco la porta. Dobbiamo gestire tutta la gara con qualità, ma quando non è così quando siamo al meglio devi segnare e metterti al riparo se la squadra avversaria fa due tiri e subito due gol”.
ADL ha detto c’è molto da lavorare, per lei quanto c’è da lavorare?
“Il presidente ha ragione, c’è una striscia lunga di partite, dobbiamo mostrare già di aver fatto lavoro importante, ma tanto altro c’è da fare e migliorare. Avere il possesso e palleggiare è una delle qualità, ma dobbiamo sfruttarlo al meglio e finalizzare. Bisogna prendere la porta, non basta tirare. Ogni 3 giorni ovviamente c’è meno tempo per lavorare con la squadra, ma si può sempre migliorare”.
Natan tra i pochi rimasti, quanto è stato prezioso il lavoro? E’ pronto?
“Abbiamo fatto un lavoro preciso per lui, personalizzato, il tempo che non abbiamo avuto con lui nei ritiri perché è arrivato 7-8 giorni prima di Frosinone e allora l’abbiamo messo a fuoco lavorando. E’ arrivato anche con un piccolo fastidio al ginocchio, ma sta sparendo, ma siete fissati su Natan, ma tutti gli altri sono pronti e sono contento per i 180 minuti di Ostigard che voi dimenticate, io no. La cosa positiva è che chi aveva bisogno di giocare, Cajuste, Kvara, Elmas, almeno hanno giocato molto e sono pronti”.
Che partita si aspetta col Genoa? Che avversario immagina?
“Grazie per una domanda sulla partita, è un’ottima squadra, neo-promossa ok ma una grande società. Oltre ad averla studiata, non è solo solida avendo vinto 1-0 contro la Lazio, ritrovo anche Strootman ed è una squadra che non ti concede molto. Hanno perso male con la Fiorentina, ma hanno cambiato modulo di gioco e hanno fatto una vittoria ed una sconfitta all’ultimo col Torino ma si sono ripresi ed è una squadra sicuramente da affrontare seriamente, rispettandola, nel suo stadio lì è sempre difficile vincere. La parola d’ordine è pensare al campionato, non c’è niente dopo, come se fosse l’ultima del campionato. La squadra non deve avere nient’altro in testa”.
Sono rimaste scorie dopo il brutto secondo tempo con la Lazio?
“Non credo, spero di no, non c’è ragione. Dobbiamo essere più efficaci davanti, sarebbe importante fare clean sheet come col Sassuolo, la fiducia deve esserci perché la squadra ha un gioco pulito che deve portarti a segnare un gol in più ma è più importante la questione fisica e far recuperare tutti quelli che sono partiti”.
A Kvara manca il gol da un bel po’, come si lavora?
“Niente, è tornato ieri, ha giocato 180′, hanno avuto difficoltà nella prima partita, un po’ meglio nella seconda, ma non sono preoccupato per lui. Gli è mancato nel primo tempo con la Lazio per un po’ di fortuna, ci sono stati tiri deviati o contrastati, tornerà a fare gol o assist appena starà bene. Non aveva i 90′ con la Lazio, ma due gare con la Georgia è una buona notizia per noi”.
Si parla tanto della posizione di Lobotka, ma non è vero che gioca meno palloni. Lei è contento di lui?
“L’abbiamo ritrovato fisicamente con la Lazio, è stato il migliore, facendo giocare anche gli altri, al di là dei contropiedi della Lazio tra il 60 e 75′ ma lo vedo bene, è un giocatore importante per noi, L’ha detto lei, toccherà palloni come nel passato sapendo che affrontiamo chi ci guarda, domani a Genova troveremo un centrocampo che farà marcatura individuale anche sugli altri centrocampisti. Non è importante se tocca o meno 100 palloni, ma che gli altri facciano anche bene, poi se si smarca bene e fa giocare gli altri va bene, ma ho già detto che avere un solo piano è pericoloso. Se hai un solo bomber da 40 gol e altri 0 o uno solo che fa uscire palla da dietro, quando non c’è o è infortunato? Servono anche gli altri”.
Osimhen e Simeone insieme per essere più concreti?
“Li abbiamo visti quando provavamo a ribaltare il risultato, col Cholito abbiamo avuto anche due situazioni nel recupero, i ragazzi sanno che dobbiamo essere sicuri di fare gol a qualsiasi secondo della gara. Cholito ci dà questa possibilità, ma anche Raspa…”
Serie A
Lazio, Baroni: “Vittoria straordinaria, siamo maturati tanto. Rovella è un tuttocampista. Pedro…”
Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria per 1-0 sul campo del Monza. Parole di elogio per i suoi e parere sul momento positivo della Lazio.
Lazio, le parole di Baroni
Baroni, questa è una Lazio che sa vincere anche con il cuore e sapendo anche soffrire?
“Siamo un gruppo che ha voglia di fare bene, ci abbiamo messo intensità per fare una grandissima partita. Serviva questo tipo di partita, perchè abbiamo visto tutte le partite del Monza ed è una squadra che ha messo in difficoltà anche Atalanta e Milan. Per me la Lazio si è dimostrata matura, qui non era facile per niente. Abbiamo avuto anche due-tre occasioni in cui potevamo segnare ma è stato bravo Turati. La vittoria per me è straordinaria, anche per come è stata gestita dalla Lazio questa partita”.
Perchè avete cambiato modulo giocando con il 4-3-3?
“Perchè avevamo bisogno di maggiore palleggio in mezzo al campo e mi serviva un vertice basso che potesse lavorare anche con i terzini per mantenere i loro quarti e contenere i due trequartisti. Per me è stata una grande Lazio perchè non era semplice affrontare il Monza. La classifica l’ho guardata, chiaramente sono contento specialmente per i nostri entusiasmi. Vogliamo aumentare e alimentare la loro passione, possiamo anche perdere in futuro. Può capitare. Ma non dobbiamo mai sbagliare la prestazione”.
Un merito è stato quello di aver saputo fare una partita sporca? Dietro il miglior Pedro c’è il suo lavoro?
“Io dico che lui è un grande campione, se sta bene fisicamente è formidabile. Lui ha un senso di appartenenza incredibile, ha giocato con dei campioni ma si mette sempre a disposizione di tutti. Quando in una squadra ci sono calciatori così diventa tutto più semplice. Anche a Torino con la Juventus siamo riusciti a giocare anche alternando altre caratteristiche, da quella partita devo dire che siamo cresciuti”.
Rovella è uno dei calciatori che possono ritagliarsi uno spazio importante anche in Nazionale?
“Ho sempre cercato di tirare fuori il massimo da ognuno provando a valorizzarli. Lui può fare anche il vertice, perchè è mobile e sa giocare sia corto che lungo. Lui può fare il mediano, pure la mezzala che si butta e va dentro. Per me è un tuttocampista come si suol dire. Ho la fortuna che ci sono ragazzi di livello altissimo come Rovella e altri”.
Serie A
Fiorentina, Sottil: “Primo posto inaspettato. Mi sto ritrovando”
Al termine di Fiorentina-Verona, l’ala dei viola Riccardo Sottil è felice per il suo rendimento in crescita e il primo posto in classifica della sua squadra.
Partita più difficile del previsto per la Fiorentina, che ha chiuso il primo tempo sull’1-1 dopo i gol di Kean e Serdar. Nella ripresa l’ex juventino ha messo a segno altre due reti realizzando la sua prima tripletta in carriera. Un 3-1 che vale il primato in classifica per i viola aspettando Inter–Napoli di questa sera, mentre il Verona resta fermo a 12 punti a +3 sul terzultimo posto occupato dal Lecce.
Le parole di Sottil dopo Fiorentina-Verona
Al termine della partita, Riccardo Sottil è stato intercettato in zona mista: “Primo posto? Non ce lo aspettavamo dopo il brutto inizio di stagione. Obiettivi della Fiorentina? Noi pensiamo a giocare, stiamo andando forte, c’è armonia nel gruppo. Non pensiamo agli obiettivi ma sognare è bello e lecito. Siamo lì, ci proviamo fino alla fine e vedremo come andrà. Abbiamo ambizione viste le 3 finali in 3 anni. Aldilà del risultato, in Italia e in Europa la Fiorentina c’è“.
Sul suo stato di forma: “A livello personale sono contento, gli ultimi anni per me non sono stati facili, ma ora mi sto ritrovando dopo i problemi fisici. Mi sento più me stesso, sono sicuro che arriveranno anche sia i gol che gli assist”.
Serie A
Napoli, Conte ha deciso: Raspadori resta a gennaio
Il centravanti del Napoli non vive un ottimo periodo, in questo momento però sembra esclusa la sua cessione nel mercato invernale.
Giacomo Raspadori non trova molto spazio con Antonio Conte, e il suo nome in ottica mercato è stato accostato a diverse squadre. In questo momento però, il Napoli non ha esigenza di vendere e il presidente Aurelio De Lauretiis non è intenzionato a fare sconti.
La posizione del Napoli
L’attaccante del Napoli finora ha collezionato 6 presenze in Serie A. Certo, le sue qualità sono indiscutibili, ma probabilmente lui pensava ad un rendimento diverso quando è arrivato all’ombra del Vesuvio nell’estate del 2022.
Il Napoli, almeno per il momento, non prenderà in considerazione l’ipotesi di un prestito nel mercato invernale. Di certo non è una operazione facile da concludere a gennaio, viste le richieste elevate della dirigenza. Fare un’operazione di questo tipo tutt’altro che una passeggiata, quindi difficile che Raspadori possa partire subito.
Interesse da altre squadre
Dopo le voci che accostavano Giacomo Raspadori alla Juventus, altri club del nostro campionato hanno chiesto informazioni per il centravanti. Atalanta e Milan stanno pensando di tentare l’affondo, con Fonseca e Gasperini entrambi alla ricerca di un giocatore con quelle caratteristiche. Entrambi questi club potrebbero essere un’opportunità interessante per Raspadori, ma Antonio Conte lo ritiene ancora un elemento fondamentale per la seconda parte di stagione.
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