Serie A
Verso Fiorentina-Atalanta, il tifo viola risponde presente
Verso Fiorentina-Atalanta, la società di Commisso sperava in una risposta calda del tifo viola: la risposta è arrivata.
La Fiorentina nei giorni scorsi per favorire una bella cornice di pubblico per la gara di domani alle ore 18 contro l’Atalata aveva messo in atto politiche per favorire l’accesso al pubblico più giovane.
Sconti importanti per i ragazzini e i bambini con alcuni settori anche ad ingresso gratuito, come la Curva Ferrovia.
Da quanto trapela, ai dati di ieri sera, a poco meno di 48 ore dal fischio d’inizio erano stati venduti 29mila biglietti, con la concreta possibilità di superare quota 30923 spettatori dell’esordio casalingo contro il Lecce.
Alcuni settori sarebbero già sold out: la Fiesole, il Parterre di Tribuna centrale e la Maratona Laterale, così riporta Fiorentina.it.
Un’ottima risposta del tifo viola che spera in una risposta analoga anche dalla squadra di Italiano, chiamata a reagire alla sconfitta di San Siro contro l’Inter.
Serie A
Lazio, verso il derby: emergenza totale per Baroni
Archiviato il pareggio contro l’Atalanta, la Lazio ha iniziato la preparazione in vista del derby del 5 gennaio. La situazione in casa biancoceleste.
Il match con l’Atalanta è già dimenticato: in testa ora c’è la stracittadina di Roma. Domenica 5 gennaio alle ore 20:45 andrà in scena il derby tra Roma e Lazio, prima sfida del 2025 e gara valida per la 19° giornata di Serie A.
Mister Baroni per la prima dell’anno dovrà fare i conti con un’infermeria abbastanza affollata. Infatti, il tecnico biancoceleste nelle scorse settimane ha avuto diverse defezioni che difficilmente saranno a disposizione per la vigilia dell’Epifania.
Chi non ci sarà sicuramente è Vecino. L’ex Inter ha rimediato una lesione muscolare che lo terrà lontano dal campo di gioco per i prossimi due mesi. Un’assenza importante per le rotazioni nel centrocampo della Lazio, con Baroni che avrà scelte obbligate. Puntano invece ad essere a disposizione l’olandese Noslin e l’ex di turno Pedro.
L’ex Hellas Verona non ha ancora recuperato del tutto il trauma contusivo-distorsivo alla caviglia destra. L’attaccante spagnolo invece è ancora alle prese con la lesione di basso grado alla coscia destra. Entrambi però rimangono in forte dubbio.
Chi invece ci dovrebbe essere sono Lazzari e Patric, recuperati entrambi dai rispettivi infortuni.
Serie A
Napoli, ufficiale l’addio Mario Rui: la nota del club
Il Napoli annuncia la risoluzione del contratto con Mario Rui che lascia ufficialmente il club partenopeo dopo 7 anni. La nota del club azzurro.
Era nell’aria già da mesi e ora è anche ufficiale la separazione tra le parti dopo tanti anni insieme. I tifosi sui social stanno salutando il calciatore portoghese con messaggi d’affetto.
Napoli, Mario Rui lascia il Napoli dopo 7 anni
Ecco di seguito la nota del club partenopeo:
La SSC Napoli e Mario Rui Silva Duarte comunicano di aver concordato di comune intesa la risoluzione dei contratti in essere a partire dal 30 dicembre 2024.
Il Napoli ringrazia Mario Rui per l’impegno profuso negli anni trascorsi in maglia azzurra, augurandogli il meglio per il prosieguo della sua carriera.
Serie A
Juventus, Vlahovic comparsa nella serata di Kean: il viola si prende la scena
Juventus, il confronto tra Dusan Vlahovic e Moise Kean è stato vinto dal secondo, con il primo che espone ancora i vecchi difetti. L’azzurro punisce, il serbo continua a vedere poco la porta.
La mezza sconfitta di ieri sera (perché il 2-2 dello Stadium è da considerarsi tale) certifica il momento della Juventus, ancora imbattuta in campionato, ma che fa una enorme fatica a portarsi a casa i tre punti
Avanti due volte, la Fiorentina rialza la testa in altrettante occasioni e si porta a casa un pareggio buono solo per lei. I bianconeri, invece, raccolgono l’undicesima X in campionato.
A salvarsi, nella delusione generale, c’è il solo Kephren Thuram, unico bianconero a progredire, arrivati a questo giro di boa. La difesa non sembra più salda e granitica come nelle prime giornate, indebolita dal ko di Bremer e da troppi effettivi dentro una spirale involutiva.
Gatti, Kalulu e Savona, oltre a Cambiaso, hanno collezionato le topiche che sono costate le due reti viola. Un problema di valutazioni che si aggiunge alla difficoltà, ormai chiara, di Dusan Vlahovic di vedere la porta.
Perché, se da un lato il numero 9 è chiaramente l’elemento più affidabile del reparto offensivo, è anche evidente la sua compulsiva difficoltà a colpire lo specchio. A prescindere da questo, però a vincere il duello a distanza è Moise Kean.
Gol e grande prestazione per farsi rimpiangere, esultanza pacata per festeggiare un pareggio che significa molto per Palladino. La Signora non effettua il sorpasso, e il merito è anche di colui che, solo pochi mesi fa, è stato accompagnato alla porta in nome del cambiamento.
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