Serie A
Napoli, Raspadori soddisfatto a metà: “Abbiamo regalato un tempo”
Il Napoli esce indenne dal Ferraris di Genova contro i rossoblu padroni di casa anche grazie a una prodezza di Raspadori che ha dato il via alla rimonta.
Una partita sofferta quella dei campioni d’Italia sul campo del Grifone, la neopromossa Genoa ha messo in difficoltà gli uomini di Garcia per almeno 60 minuti.
Un approccio sicuramente sbagliato, sottotono, quello degli azzurri, rimediato con alcuni cambi in corso di gara. Uno di questi è stato l’ingresso di Raspadori, che ha portato verve e pericolosità all’attacco del Napoli. Proprio l’ex Sassuolo al 76′ con un grande gol ha dato il via alla rimonta partenopea, conclusasi a pochi minuti dal termine dal gol di Politano.
Un punto sicuramente amaro visto l’andamento della gara, che doveva essere gestita in maniera migliore da Garcia e i suoi ragazzi.
Queste le parole di Raspadori rilasciate a Sky nel dopo gara, a chi gli ha chiesto perché non è contento nonostante il bel gol messo a segno, ha risposto così: “Non ho il sorriso perché abbiamo regalato un tempo al Genoa, potevamo essere più brillanti e cercare le linee di passaggio in modo più veloce. C’è stata una reazione ma la partita poteva essere approcciata in maniera diversa. Prendiamo ciò che c’è di positivo, l’aver ripreso una gara che sembrava buttata via nel primo tempo, cercando di resettare”.
Per quel che riguarda il suo ruolo, questa è la sua idea: “Sono cresciuto da attaccante centrale nel settore giovanile, è la posizione che ho sempre privilegiato. Lì mi sento naturale, però ho ricoperto anche altri ruoli. Mi metto a disposizione in base alle esigenze della squadra”.
Serie A
Atalanta, plusvalenze record nell’era Percassi: le cifre
L’Atalanta ha fatto registrare una miriade di plusvalenze nell’era Percassi: il record nel 2024, con la cessione di Rasmus Hojlund.
L’Atalanta ha chiuso il bilancio 2024 con un utile di 9,8 milioni di euro, risultato che emerge da documenti ufficiali consultati da Calcio e Finanza. Per il club di Percassi si tratta del nono risultato netto positivo consecutivo (un andamento atteso anche per il 2025), figlio di un importante aumento dei ricavi a quota 242 milioni – molto vicino al record storico – spinto soprattutto dalle plusvalenze.
Atalanta, le cifre ricavate dalle plusvalenze
Come riportato da Calcio e Finanza, nella stagione 2023/24 questa voce ha toccato oltre 70,9 milioni di euro, il punto più alto mai raggiunto dalla società orobica. Il dato è in miglioramento rispetto ai 63,2 milioni di euro del 2022/23 e supera anche quello che in precedenza era il miglior risultato di sempre: i 68,5 milioni circa del 2020 (a quell’epoca l’Atalanta chiudeva ancora il bilancio al 31 dicembre, mentre dal 2022 è tornata al 30 giugno). Il dato è spinto in particolare dalla cessione di Rasmus Hojlund al Manchester United, per una plusvalenza pari a 53,2 milioni.
Considerando quindi il risultato della stagione passata, che ha pesato per il 29% sui ricavi totali, le plusvalenze dell’Atalanta nell’era Percassi hanno superato quota mezzo miliardo di euro, arrivando a 508 milioni di euro complessivi. Tra il 2010 e il 2024, le plusvalenze hanno rappresentato il 26% circa dei ricavi totali, che hanno raggiunto invece quota 1,93 miliardi di euro.
Serie A
Atalanta, infortunio per un difensore: i tempi di recupero
L’Atalanta ha ripreso gli allenamenti al Centro Bortolotti con una seduta pomeridiana: non arrivano buone notizie dall’infermeria per un difensore.
Non arrivano buone notizie in casa Atalanta. Assenti gli otto calciatori nerazzurri impegnati con le rispettive Nazionali. I bergamaschi hanno ripreso oggi gli allenamenti ed hanno accertato l’effettivo stato di salute di Davide Zappacosta.
Di seguito l’entità dell’infortunio e i tempi di recupero.
Atalanta, le condizioni di Zappacosta
Il difensore della Dea ha svolto solamente terapie dopo essere stato sottoposto ad accertamenti clinici approfonditi che hanno evidenziato una lesione di primo grado del muscolo del soleo sinistro.
I tempi di recupero
Il giocatore resterà fermo ai box per una ventina di giorni: salterà la gara contro il Parma alla ripresa del campionato ed è in serio dubbio per il match di Champions League contro lo Young Boys. La data cerchiata sul calendario è quella del 2 dicembre, quando c’è in programma la sfida contro la Roma.
Serie A
Udinese, Lucca: “Da piccolo ero bravo a tennis. I miei compagni preferiti sono…”
L’attaccante dell’Udinese Lorenzo Lucca ha rilasciato un’intervista ai microfoni de La Repubblica in merito agli albori della propria carriera e all’attualità.
Di seguito un estratto delle sue parole.
Lucca tra passato e presente
“A tredici anni ero molto forte a tennis e il mio allenatore insisteva perché lasciassi il calcio. Ma fin da piccolo avevo scelto la palla grande, da prendere a calci, e sono contento così. Per me è l’anno fondamentale. Arrivare in doppia cifra sarebbe una consacrazione. Sto crescendo, lo sento.”
All’Udinese a quali compagni è più legato?
“Payero, Lautaro Giannetti, Iker Bravo, Pizarro, Zarraga. Giochiamo a carte e alla play, guardiamo le partite. Parlo bene spagnolo.”
Lo ha imparato a scuola?
“A scuola ero un disastro. Alle superiori mi hanno bocciato tre volte, pensavo solo al pallone. Le lingue le ho imparate nello spogliatoio.”
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