Esteri
De Ligt contro Tuchel: “Perché non gioco? chiedete al mister”
Il difensore del Bayern Monaco, non le ha mandate a dire. L’olandese ex Juventus non è contento della sua attuale situazione, De Ligt non è un titolare per Tuchel.
Grana De Ligt per il Bayern Monaco:
Nella stagione da poco iniziata Matthijs De Ligt ha collezionato solo una manciata di minuti in Bundesliga, 36 in totale, divisi in 4 spezzoni. Il difensore olandese non è contento della situazione e lo ha detto chiaramente “Perché non gioco? Non ne ho idea, dovreste chiederlo al mister. Faccio tutto quello che Tuchel vuole ma nelle ultime due partite ho giocato dieci minuti circa e a centrocampo“.
Il tecnico dei Campioni di Germania, al ventiquattrenne olandese preferisce la coppia formata dal francese Upamecano ed il coreano ex Napoli Kim.
De Ligt era arrivato poco più di un anno fa in Baviera, dalla Juventus per ben 75 milioni. Dopo solo una stagione sembra già messo in secondo piano dal tecnico Tuchel. Ricordiamo che appena lasciata la Juventus il centrale ex Ajax non era stato affatto tenero nei confronti del club bianconero.
Ora anche i tifosi del Bayern Monaco lo criticano per le prestazioni non esaltanti. Quale sarà la fine del giovane difensore? Sembra presto per scrivere i titoli di coda dell’avventura di De Ligt con i bavaresi. Il difensore vive una situazione indubbiamente difficile, tuttavia la stagione è ancora lunga ed in un club di primo livello come il Bayern Monaco è normale avere 3 difensori di alto livello, lui dovrà stare tranquillo e continuare a lavorare al meglio, come sottolinea anche il ds del club tedesco Christoph Freund.
Queste alcune dichiarazioni rilasciate recentemente del dirigente sul difensore olandese: “Matthijs è un elemento di grande importanza per la nostra squadra, avremo bisogno di lui. La situazione attuale rappresenta una sfida non semplice per De Ligt, ma sono convinto che nei prossimi mesi avrà molte occasioni per scendere in campo”.
Premier League
Tottenham, Postecoglou: “Qui per fare qualcosa mai fatto prima. Solanke e Richarlison…”
L’allenatore del Tottenham Ange Postecoglou ha preso parte alla conferenza stampa pre-gara in vista dell’impegno di domani contro il Brentford.
Di seguito un estratto delle sue parole.
La conferenza di Postecoglou
Quali sono le condizioni di Richarlison?
“È parecchio lontano dal recupero, credo che dovresti smetterla di chiedermi di lui finché non ti do qualche aggiornamento. Non si è ancora allenato con noi.”
Solanke è costato tanto, ma non ha ancora segnato.
“Non lo so perché le persone sono così veloci a giudicare. È un campione limitato. Il ragazzo ha giocato meno di due partite per noi. Se è stato 15 partite senza gol allora posso rispondere a questa domanda o 15 partite in cui non ha contribuito, ma penso solo a prendere fiato, fare un po’ di yoga, pensare al mondo per un secondo e fare una valutazione dopo.
Non dobbiamo affrettarci a dare giudizi ogni volta perché l’alternativa è che potrebbe aver avuto un ottimo inizio, è in forma, ha segnato in tutte e quattro le partite, sta volando e poi attraversa un periodo come tutti gli attaccanti in cui non segna. Semplicemente non guardo queste cose. Quello che guardo è che è arrivato, si è adattato molto bene e abbastanza logicamente ha rimediato un infortunio che ha sconvolto il modo in cui voleva iniziare la sua esperienza, ma ha ancora un sacco di tempo per quello.”
Qual è il suo segreto per restare a lungo al Tottenham?
“Ogni volta che c’è un cambiamento, un cambiamento significativo, le persone si agitano. È la natura umana, in un certo senso vuoi conforto e sicurezza, ma ripeto, sono venuto qui per provare a fare qualcosa che non si faceva da un bel po’. Il mio punto di vista è – e l’ho fatto ovunque io sia andato – non puoi semplicemente pensare che il mio arrivo sia la risposta.
Devi cambiare le cose e quando ciò accade, è agitato per le persone sia internamente che esternamente, ma penso che sia una parte necessaria del tentativo di ottenere ciò di cui abbiamo bisogno.”
Esteri
Monaco, ecco il nuovo enfant prodige: George Ilenikhena
Il Monaco ha trovato un nuovo gioiello: il giovanissimo Ilenikhena decide l’esordio in Champions contro il Barcellona di Flick.
Il Monaco potrebbe aver trovato il suo nuovo enfant prodige. Nella vittoria contro il Barcellona di ieri sera, a decidere il match è stato George Ilenikhena, attaccante classe 2006 arrivato quest’estate dall’Anversa per circa 19 milioni di euro. Un investimento importante, che ha visto il club del Principato battere la concorrenza di diversi top club europei, tra cui anche Inter e Napoli, entrambe interessate al talento nigeriano naturalizzato francese.
Ilenikhena è già stato paragonato a Victor Osimhen, non solo per le comuni origini nigeriane, ma soprattutto per le sue qualità tecniche e atletiche. Dotato di grande velocità e agilità, abbina un’ottima capacità di attaccare la profondità a una straordinaria forza fisica che gli consente di proteggere palla e lottare con i difensori avversari.
Inoltre, il suo innato fiuto del gol lo rende un pericolo costante nell’area di rigore, ricordando il killer instinct che ha caratterizzato il gioco dell’ex attaccante del Napoli negli ultimi anni. Queste caratteristiche fanno di lui un attaccante completo e promettente, capace di adattarsi a diverse situazioni di gioco e di essere decisivo in qualsiasi momento.
Monaco, Ilenikhena batte il record di Mbappé
Il suo gol contro il Barcellona, che ha deciso la gara, ha anche stabilito un nuovo record. A soli 18 anni e 34 giorni, Ilenikhena è diventato il giocatore più giovane nella storia del Monaco a segnare in Champions League, superando il precedente primato detenuto da Kylian Mbappé, che aveva realizzato la sua prima rete nella competizione a 18 anni e 63 giorni. Un traguardo significativo che ha già posto il giovane attaccante sotto i riflettori del calcio europeo.
Nonostante la pressione di un esordio così importante, Ilenikhena è pronto a dimostrare tutto il suo valore anche in campionato. Con prestazioni come quella di ieri sera, il Monaco potrebbe davvero aver trovato il nuovo gioiello su cui costruire il proprio futuro.
Esteri
Estero, Ihattaren riparte dall’Olanda
Estero, Mohammed Ihattaren, trequartista olandese classe 02′, nella sua carriera ha vestito le maglie in Italia di Juventus e Sampdoria.
Cresciuto nel settore giovanile del Psv, fin da subito conquista il ruolo da titolare nel club olandese e negli anni seguenti arriva l’acquisto da parte della Juventus.
A causa di gravi problemi familiari il calciatore non gioca mai in Italia, nonostante sia passato dalla Juventus alla Sampdoria, e, dopo aver risolto alcuni problemi, riparte nella scorsa stagione dallo Slavia Praga.
Estero, Ihattaren riparte dall’Olanda
Al termine della stagione, la società, assieme al calciatore, decidono di rescindere il contratto. Il trequartista è attualmente svincolato, ma ci sono alcuni club interessati a lui.
E infatti nelle scorse ore è arrivata l’ufficialità del trasferimento di Ihattaren al RCW Waalwijk con un contratto fino a giugno, nella speranza che possa tornare ad alti livelli come ai tempi del Psv Eindhoven.
-
Notizie2 giorni fa
Milan, il boss propone un nome: Moncada lo boccia ancora | Dirigenza spaccata sull’allenatore
-
Serie A1 giorno fa
Esclusiva CS – Milan, le richieste di Max per l’Allegri-bis
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, che occasione! Solet rescinde col Salisburgo
-
Champions League3 giorni fa
Milan, volano gli stracci negli spogliatoi: derby ultima spiaggia per Fonseca?
-
Notizie3 giorni fa
Milan, crocevia derby: per Fonseca è un dentro o fuori | Due i nomi per sostituirlo
-
Notizie7 giorni fa
Milan, Calabria si fa male: i dettagli
-
Notizie5 giorni fa
Milan, guarda che Devis Vasquez! Un’intuizione di Maldini
-
Notizie2 giorni fa
Milan, Sarri aspetta e rifiuta offerte: gli agenti lo hanno proposto alla dirigenza | Il punto