Serie B
Il Cagliari può ripartire da una certezza

Il Cagliari sta vivendo un inizio di campionato non semplice. Due punti in quattro partite non sono un bottino soddisfacente
Il ritorno in serie A rappresenta certamente uno scoglio difficile da superare, necessiterà ritrovare equilibrio e gol.
Quest’ultimo argomento, pare essere al momento il tallone d’Achille della squadra.
A Ranieri mancano Lapadula e Petagna, praticamente l’attacco titolare.
Per questo motivo, il tecnico romano ha provato a fare di necessità virtù.
Gli altri attaccanti rossoblu non sono prime punte (Pavoletti escluso).
Pretendere i gol da questi calciatori non è compito facile per nessuno.
In attesa del recupero dei due attaccanti cagliaritani, Ranieri ha lanciato un ragazzo interessante.
Si tratta dell’ex calciatore del Pisa: Matteo Prati.
Il ragazzo, 19 anni compiuti, è un regista interessante, con le caratteristiche tipiche di chi gioca in quel ruolo.
Palla nei piedi e testa alta. Il giovanotto inoltre sa verticalizzare, giocare di prima, effettuare un cambio gioco.
In sostanza sa giocare a calcio.
Un calcio alla Platini, Veron, Junior, Rui Costa, O’Neill, Pirlo ecc…
Calciatori che non avevano bisogno di fare giochetti, dribbling spettacolari; semplicemente perché conoscevano il gioco del calcio nel senso più profondo del termine.
Prati potrebbe essere il nuovo faro del Cagliari.
Ranieri confida molto anche nelle sue doti.
Serie B
Sampdoria, striscione emblematico a Bogliasco: rischio C?

La Sampdoria si trova sull’orlo del baratro. Dopo il deludente pareggio contro il Catanzaro, la squadra blucerchiata vede allontanarsi la salvezza in Serie B.
Sampdoria: l’ultima chiamata contro la Salernitana
Due punti nelle ultime due partite, in un momento così, hanno fatto scivolare la Sampdoria al terzultimo posto. Una posizione che al momento significherebbe retrocessione diretta in Serie C. La prossima sfida contro la Salernitana, in programma martedì 9 maggio alle 20:30, saràl’ultima chiamata per i ragazzi di Evani. Una vittoria riaccenderebbe la speranza di disputare almeno i playout.
Ma tutto passa dalla loro capacità di affrontare la pressione e di evitare gli errori già visti. Contro il Catanzaro, la Sampdoria era riuscita a passare in vantaggio grazie a Depaoli. Inoltre, ha giocato con un uomo in più per oltre mezz’ora. Nonostante questo, i blucerchiati non sono riusciti a concretizzare la superiorità numerica. Ancora una volta è emersa la “paura di vincere” che li ha accompagnati per gran parte del campionato.

Rome, Italy 2.04.2023: Flags Sampdoria supporters on the stand during the Serie A 2022/2023 championship soccer match, day 28, between AS Roma vs UC Sampdoria at Olympic stadium in Rome, Italy.
Tic Tac, Sampdoria nel Paese della Serie B o C?
Il clima attorno alla squadra si è ulteriormente appesantito nelle ultime ore. Davanti al Centro Sportivo Gloriano Mugnaini di Bogliasco, quartier generale della Sampdoria, è apparso nella notte uno striscione provocatorio. Il lenzuolo, raffigurante un orologio accompagnato dalla scritta “Tic Tac”, sembrerebbe essere opera di tifosi del Genoa, i rivali cittadini. Un gesto che ha alimentato la tensione in vista dello scontro decisivo con la Salernitana.
Il calendario non lascia spazio a calcoli complessi: sei punti a disposizione nelle ultime due gare. Con due vittorie, la Sampdoria sarebbe sicura dei playout. Mentre con quattro punti potrebbe ancora sperare, ma sarebbe legata ai risultati delle altre squadre. La Salernitana, forte di tre vittorie nelle ultime quattro partite, sarà un avversario durissimo. E la Juve Stabia, nell’ultimo turno, rappresenterà un’altra battaglia.
Un match per una ‘quasi’ salvezza
Le avversarie dirette per la salvezza hanno trovato slancio nelle ultime giornate. La Reggiana ha portato a casa tre successi consecutivi, il Mantova è a quota 40 punti e il Brescia resta avanti. Per la Sampdoria, una squadra che ha faticato contro tutte le dirette concorrenti, la salvezza sembra sempre più un miraggio.
Finché la matematica lascia aperto uno spiraglio, la Sampdoria ha il dovere di lottare. Serve una reazione d’orgoglio, un cambio di mentalità e soprattutto la capacità di gestire la pressione. I blucerchiati sono chiamati a riscrivere il loro destino. Martedì 9 maggio potrebbe essere la notte della verità. O comunque potrebbe riaccendere la speranza di non finire in C.
Serie B
Brescia, Cellino: “Ognuno scrive parte della verità, ma nessuno la scrive per intero.”

Il presidente del Brescia Massimo Cellino ha rilasciato un intervista a Zona Ciro, dove ha parlato del futuro societario del club lombardo.
Il presidente del club bresciano Massimo Cellino ha rilasciato un intervista a Zona Ciro, dove ha parlato del momento difficile della squadra lombarda sia in campo ma soprattutto dal punto di vista societario, dove servono 3 milioni per chiudere la stagione.
Brescia, Cellino: “Se servono 3 milioni per finire la stagione è anche grazie alle malefatte di qualcuno che stava in società”
Il presidente del club bresciano Massimo Cellino ha rilasciato un intervista a Zona Ciro, dove ha parlato del momento difficile della squadra lombarda sia in campo ma soprattutto dal punto di vista societario, dove servono 3 milioni per chiudere la stagione. Il presidente bresciano inoltre se la prende anche con la sindaca Laura Castelletti.
Proprio sulla prima cittadina del comune lombardo, che Cellino ha la prima sfuriata: “No comment sulle dichiarazione della minoranza in Comune e della sindaca Laura Castelletti. Parlano già loro abbastanza.”
Poi, parla della cifra di 3 milioni di euro che servono per chiudere la stagione agonistica del club lombardo, sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere nonostante i cambi in panchina: “Se servono 3 milioni per finire la stagione è anche grazie alle malefatte di qualcuno che stava in società. Ognuno scrive parte della verità, ma nessuno la scrive per intero.”
In seguito, dice di essere a Londra, che non è scappato bensì si trova in Inghilterra perché non più desiderato in terra bresciana: “Cosa rimango a fare, a farmi insultare?” ha dichiarato.
Infine, un ultimo sfogo sul Massimo Cellino che fu, quello del Cagliari anni ’90 che ora sembra non esserci più :”Il Massimo Cellino combattivo è stato fatto a pezzi a Brescia. Sono quel poco che ne rimane: un rottame… Vi faccio i complimenti”, concludendo l’intervista.
Serie B
Pisa, la Serie A regala il prolungamento a Inzaghi

Filippo Inzaghi prolunga con il Pisa fino al 2027 dopo la promozione in Serie A, confermando il suo impegno con il club toscano.
Il Pisa Calcio ha annunciato il prolungamento del contratto di Filippo Inzaghi fino al 2027, in seguito alla promozione della squadra in Serie A. L’ex attaccante del Milan ha così visto attivarsi la clausola di rinnovo prevista dal suo contratto, un traguardo che testimonia la fiducia del club nel suo operato. L’arrivo di Inzaghi sulla panchina del Pisa ha portato una ventata di novità e risultati positivi, culminati con l’accesso alla massima serie italiana.
Un futuro ambizioso per il Pisa
Con la guida di Inzaghi, il Pisa si prepara ad affrontare la sfida della Serie A con ambizioni crescenti. La società toscana punta a consolidare la propria posizione nel calcio che conta, forte dell’esperienza e della visione tattica del suo allenatore. Il rinnovo contrattuale fino al 2027 rappresenta non solo un premio per i risultati ottenuti, ma anche un segnale di continuità e progettualità per il futuro del club.
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Fonte: l’account X di Schira
🚨 Excl. – After being promoted to Serie A it has been triggered the conditions for Pippo #Inzaghi’s contract extension with #Pisa until 2027. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) May 6, 2025
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