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Milan, Maignan e l’ennesimo infortunio: di chi è la colpa?
Milan, abbiamo purtroppo assistito nella serata di Champions di ieri sera all’ennesimo infortunio per il portiere francese. Qui di seguito andremo ad analizzare i precedenti in casa rossonera
Minuto 80 di Milan-Newcastle, il portiere Mike Maignan si accascia a terra, mima un qualcosa che si strappa e chiede il cambio. Viene sostituito dall’ottimo Sportiello il quale nel finale salva il risultato. Ma la questione è un’altra, perchè Maignan è di nuovo fermo?
Questa volta, in attesa degli accertamenti di questa mattina, l’infortunio interessa i flessori della coscia sinistra. Il francese è infatti uscito dal San Siro zoppicando vistosamente. Non ci sbilanciamo, ma i tempi di recupero potrebbero essere intorno a un mese.
Milan, i precedenti di Maignan
Ma di chi è la colpa di tutta questa serie di infortuni? Difficile dare una risposta, fatto sta che il classe ’95 da quando è approdato al Milan ha avuto una lunga serie di problemi.
Questione di preparazione? Probabilmente sì, non possono esserci altre spiegazioni. E soprattutto la pausa per la Nazionale non ha fatto che acuire un problema che probabilmente era già presente e per l’ennesima volta è stato preso troppo alla leggere.
Prima di essere un giocatore rossonero, Maignan si era infortunato una sola volta alla spalla nella stagione 2015/2016. Da quando è al Milan annoveriamo una lesione del polso nella stagione 2021/2022 con 44 giorni di stop. Passando alla stagione successiva, troviamo 27 giorni di stop per infortunio al polpaccio ed altri 128 giorni sempre per una lesione al polpaccio. A questa corposa lista andiamo ad aggiungere il primo infortunio di questa stagione al flessore. Casualità? Pensiamo di no
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Juventus, il documentario su Fagioli approda su Amazon Prime
“Fragile – La storia di Nicolò Fagioli” è un documentario prodotto da Juventus Creator Lab e sarà disponibile in esclusiva su Prime Video dal 26 novembre in Italia e nei territori anglofoni, ispanofoni e lusofoni.
Presentato per la prima volta durante l’81esima Mostra del Cinema di Venezia, questo film esplora un capitolo significativo della vita del giovane centrocampista della Juventus, focalizzandosi sulla sua recente squalifica e sul percorso di ritorno in campo.
La Juventus descrive questo documentario come un racconto onesto e profondo, che evita sensazionalismi per concentrarsi sull’umanità di Fagioli, un ragazzo che ha affrontato momenti difficili dovuti alle scommesse, alla squalifica e all’attenzione mediatica.
“Fragile” mette in luce il valore delle fragilità umane e l’importanza della resilienza. Attraverso questa narrazione, Fagioli non solo emerge come un calciatore, ma come un giovane che lotta per crescere e per costruire la propria carriera nonostante le avversità.
Con “Fragile”, Juventus Creator Lab continua la collaborazione con Prime Video, che ha già portato alla realizzazione di altri contenuti esclusivi come “Federico Chiesa: Back on Track” e “Giampaolo Sgura in Black & White”.
Queste produzioni originali testimoniano l’impegno della Juventus nel raccontare storie autentiche e coinvolgenti, che vadano oltre il campo di gioco e mostrino la complessità e l’evoluzione dei loro giocatori.
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Fonseca, fuori dalla Champions anche come stipendio: chi sono i più pagati
Fonseca, un allenatore sbarcato a Milano dietro una totale diffidenza da parte dei tifosi rossoneri e che ora sta faticando per recuperare punti e considerazione. Tuttavia, lo vedremo in questo articolo, i più pagati sono decisamente altri.
La posizione del Milan in classifica rispecchia quella del suo allenatore sotto la voce stipendio.
Paulo Fonseca è infatti sesto dietro ad altri mostri sacri come ad esempio Antonio Conte, primo in classifica col suo Napoli e primo, a pari merito con Simone Inzaghi, degli allenatori più pagati con 6,5 milioni di euro.
Al terzo posto troviamo invece Thiago Motta con un ingaggio da 3,5 milioni e subito dopo, a 3 vediamo Daniele De Rossi (esonerato dalla Roma) e Gian Piero Gasperini.
Ecco quindi la volta di Paulo Fonseca a 2,5 milioni seguito da Vincenzo Italiano a 2,1, Ivan Juric (esonerato) a 2 e Raffaele Palladino a 1,6 milioni.
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Calciatori e casinò games: una passione sempre più grande
Il calcio non è solo competizione e allenamento. Fuori dal campo molti calciatori hanno dimostrato interesse per diversi passatempi, tra cui i giochi di casinò.
Negli ultimi anni, numerosi atleti professionisti sono stati avvistati in luoghi iconici del gioco d’azzardo, come Monte Carlo e Las Vegas, o sono stati coinvolti in sponsorizzazioni di piattaforme di gioco online. Alcuni di loro sono diventati appassionati di queste attività al punto da rendere questa passione una componente riconosciuta del loro tempo libero.
Questa tendenza si collega a vari fattori. Innanzitutto, il mondo dei casinò offre un ambiente esclusivo e raffinato che molti calciatori trovano affascinante. Inoltre, l’adrenalina e la competitività che caratterizzano i giochi di casinò sono elementi che trovano affinità con lo spirito competitivo che anima questi atleti. Le tecnologie digitali hanno permesso a molti di loro di accedere a piattaforme di gioco da dispositivi mobili, consentendo di giocare nei momenti di relax senza dover necessariamente recarsi fisicamente in un casinò.
La passione per i giochi di carte: il fascino del poker tra i calciatori
Tra i giochi più amati dai calciatori, il poker occupa un posto speciale. Questo gioco di carte richiede strategia, controllo emotivo e capacità di calcolo, qualità che molti calciatori sviluppano sul campo e che applicano con piacere nelle sale da poker. Alcuni di loro hanno partecipato a tornei di poker di fama internazionale, a volte beneficiando della loro notorietà per accedere a competizioni prestigiose.
Calciatori come Neymar Jr. e Gerard Piqué sono appassionati giocatori di poker. Il brasiliano, attualmente attivo in Arabia Saudita, ha partecipato più volte al PokerStars Championship, un evento di poker di alto livello, mentre l’ex difensore del Barcellona ha investito nel mondo del poker fondando un evento annuale a Barcellona. Per molti, il poker rappresenta non solo un passatempo, ma anche un modo per continuare a mettersi alla prova al di fuori del campo da calcio.
Slot machine e giochi digitali: una scelta comune tra i calciatori
Le slot machine sono un’altra attrattiva che ha coinvolto numerosi calciatori. Grazie alle grafiche accattivanti, al suono avvolgente e alla semplicità d’uso, le slot risultano perfette per coloro che cercano momenti di svago senza doversi impegnare in calcoli complessi o strategie specifiche. Inoltre, il panorama delle slot online offre opzioni interessanti come le slot buy bonus come acquistare giri, che consentono ai giocatori di ottenere giri bonus acquistandoli in anticipo, una possibilità che risulta particolarmente attrattiva per gli appassionati di queste esperienze di gioco.
Questa funzionalità permette ai calciatori, che spesso hanno poco tempo per i giochi tradizionali, di accelerare il ritmo della partita e di vivere l’esperienza del casinò in tempi ridotti, adattandosi così ai loro frenetici calendari. La possibilità di giocare comodamente tramite dispositivi mobili ha ulteriormente facilitato la diffusione delle slot tra i calciatori.
Scommesse sportive e calciatori: una passione controversa
Il tema delle scommesse sportive è forse il più controverso nel rapporto tra calciatori e gioco d’azzardo. Alcuni atleti, pur non potendo scommettere su partite di calcio, si interessano ad altri sport o si divertono a pronosticare eventi legati a discipline che non sono loro strettamente correlate. Tuttavia, le scommesse sportive sono strettamente regolamentate per i professionisti del calcio per evitare conflitti di interesse e garantire l’integrità del gioco.
Ci sono stati casi in cui alcuni calciatori sono stati sanzionati per aver infranto le regole di questo settore. Tuttavia, è importante distinguere tra l’interesse genuino per lo sport e la scommessa occasionale, come dimostrano i giocatori che scommettono su altri sport, evitando così di entrare in conflitto con i regolamenti calcistici.
Casinò fisici: le mete preferite dai calciatori
Nonostante la diffusione del gioco online, molti calciatori continuano a frequentare i casinò fisici, attratti dall’ambiente esclusivo e dal lusso che questi luoghi offrono. Montecarlo, Las Vegas e Macao sono tra le mete preferite. In questi luoghi, i calciatori trovano non solo giochi, ma anche eventi di intrattenimento, ristoranti di lusso e aree VIP riservate.
Frequentare i casinò fisici consente loro di godere di un’esperienza più immersiva e autentica rispetto a quella online, ed è anche un’occasione per socializzare con celebrità di altri settori, dai manager agli attori. La presenza dei calciatori in questi ambienti è vista da alcuni come un segno di prestigio e uno status symbol, dato che l’accesso a certi ambienti è spesso riservato a un’élite internazionale.
I giochi di abilità: un modo per mettersi alla prova al di fuori del campo
Oltre alle slot e al poker, alcuni calciatori si sono appassionati a giochi che richiedono abilità, come il blackjack e il baccarat. A differenza delle slot, questi giochi permettono una maggiore interazione con il dealer e richiedono abilità di conteggio e controllo delle probabilità, elementi che affascinano chi, come i calciatori, è abituato a gestire tensioni e pressione.
Calciatori come Cristiano Ronaldo, ad esempio, hanno dimostrato interesse per il blackjack. La possibilità di controllare parzialmente l’esito delle partite attraverso il calcolo matematico sembra essere una delle ragioni per cui questi giochi hanno attratto atleti con una mente strategica e una spiccata attenzione ai dettagli.
L’influenza del gioco d’azzardo sulla carriera dei calciatori
Infine, è importante notare come il coinvolgimento nel gioco d’azzardo possa avere un’influenza sulla carriera dei calciatori. Per alcuni, il gioco è un modo per staccare dalla routine stressante del calcio professionistico; tuttavia, un eccesso di passione per il gioco può portare a rischi finanziari e personali. Diversi club e federazioni sportive monitorano attentamente le attività dei propri atleti in questo ambito e forniscono programmi di supporto per chi potrebbe sviluppare problemi legati al gioco.
Il rapporto tra calciatori e casinò games sembra destinato a crescere, soprattutto grazie alla diffusione delle piattaforme digitali e alla crescente offerta di eventi di gioco esclusivi in località di prestigio. Sebbene la maggior parte dei calciatori mantenga un atteggiamento responsabile nei confronti del gioco d’azzardo, alcuni di loro sono diventati veri e propri simboli di questo settore, contribuendo a diffondere l’idea che il casinò possa rappresentare un luogo di svago e socializzazione.
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