Serie A
Roma, dalle stelle alle stalle: una discontinuità che annienta
Roma, la scena vista ieri sera al Marassi di Genova è a dir poco impietosa: i padroni di casa spadroneggiano, di fronte a una Roma fiacca a dir poco.
Non succedeva da 16 partite e 12 anni: il Genoa ha battuto la Roma in una partita davvero imbarazzante, dal punto di vista giallorosso.
Un 4-1, iniziato appena al quinto minuto di gioco ad opera del formidabile Gudmundsson, che era una debacle annunciata, almeno dopo l’annullamento per fuorigioco del gol di Lukaku.
L’islandese è il migliore in campo, insieme a Retegui che non ha mollato mai. Per i giallorossi, a farsi notare è solo Cristante, con Dybala e Lukaku ingabbiati e pochissime chances di finire in porta.
La difesa giallorossa vacilla, e non è colpa di Rui Patricio: la Roma in campo ieri sera è apparsa caracollante e poco coesa, sebbene ci fossero in campo diversi validi elementi, Paredes incluso.
L’ottima prestazione contro l’Empoli, con l’exploit del 7-0, e la buona prestazione contro il Torino sembrano un lontano ricordo.
Genoa – Roma, il commento di Mourinho
Molti tifosi chiedono la testa di Mourinho. Lui, nel post-partita, si scherma dalle critiche sottolineando il buon risultato raggiunto negli ultimi due anni di panchina: “Due finali europee per due anni di seguito“.
Stando alle sue dichiarazioni sono gli infortuni a pesare, l’ultimo dei quali subìto ieri sera da Diego Llorente, elemento importante della difesa.
L’impressione generale è che l’equilibrio generale dipenda soprattutto dai singoli, aspetto che costituisce uno dei peggiori talloni d’Achille della squadra.
La verità è non si può decretare una sconfitta sulla base di un Ibanez partito per lidi arabi e di uno Smalling gravemente infortunato.
La domanda che tutti si stanno facendo è: perché il Genoa ha vinto pur trovandosi costretto a sostituire per infortuni due centrocampisti chiave come Badelj e Strootman?
Forse la risposta è altrove, rispetto a quanto affermato dal mister della Roma.
Serie A
Parma, i convocati per il Lecce: torna Suzuki
Fabio Pecchia ha diramato la lista dei convocati per la sfida del Parma contro il Lecce. I crociati vogliono continuare a stupire e in Puglia cercano i 3 punti.
L’allenatore partenopeo ritrova il portiere giapponese ma dovrà fare a meno di un centrocampista squalificato. Sempre out invece Estevez.
Parma, i convocati di Pecchia
Di seguito i 22 uomini scelti dall’ex Cremonese e Hellas Verona per la sfida del Via Del Mare:
Portieri: 1 Chichizola, 40 Corvi, 31 Suzuki.
Difensori: 4 Balogh, 39 Circati, 26 Coulibaly, 15 Delprato, 77 Di Chiara, 46 Leoni, 3 Osorio, 5 Valenti.
Centrocampisti: 10 Bernabé, 23 Camara, 20 Hainaut, 27 Hernani, 19 Sohm.
Attaccanti: 11 Almqvist, 13 Bonny, 22 Cancellieri, 61 Haj, 98 Man, 28 Mihăilă.
Di rientro dunque Suzuki ma Mandela Keita resterà fuori causa squalifica. Ancora forfait per un altro centrocampista, ovvero Estevez. Per il resto invece tutti gli altri sono a disposizione.
Il match contro i salentini sarà un banco di prova importante per capire in che direzione andrà la stagione, fischio d’inizio domani, 21 settembre, ore 20:45,
Serie A
Fiorentina, Kean: “A Firenze per Palladino”
Moise Kean è stato intervistato dal canale ufficiale della Serie A per parlare dei primi mesi in maglia Fiorentina. Di seguito le parole dell’ex Juventus.
Moise Kean è stato il colpo del calciomercato della Fiorentina per andare a rinforzare il reparto d’attacco.
L’attaccante ex Juventus è arrivato a Firenze per 13 milioni di euro più 3 di bonus ed ha già dimostrato di essere al centro del progetto di Raffaele Palladino.
Moise è stato intervistato dal canale ufficiale della Serie A per parlare dei primi mesi in maglia gigliata.
Indice
Kean parla del suo arrivo alla Fiorentina
“La scelta di venire alla Fiorentina è nata anche dalla stima del mister nei miei confronti, per la società.
Negli anni ho visto una società seria, dove nascono tanti talenti.
Mi faceva piacere far parte di questo progetto“.
Sull’ultima stagione
“Non ha funzionato il tempo di gioco, non ho avuto tanto spazio.
L’importante era farmi trovar pronto, quando c’è stato il momento non ho avuto fortuna.
Spero di rifarmi quest’anno“.
Sul Gruppo Fiorentina
“Mi trovo benissimo, con Ikoné e Dodo ma anche con gli altri.
Alcuni li conoscevo già.
Con Dodo ho scommesso sugli assist, Ikoné è una persona che va capita, ma ha un grande cuore e un ottimo talento. Speriamo di far belle cose alla Fiorentina“.
Su Palladino
“Il mister è un ottimo allenatore, un’ottima persona.
Anche a livello tecnico mi adatto molto al suo modo di giocare, come spiega di attaccare le linee.
È stata un’ottima scelta venire qui, lui ha un ottimo progetto e spero di far bene con lui“.
Sull’obbiettivo goal
“Non vorrei dire un numero che poi non è quello.
Penso a portare la Fiorentina dove merita, il mio obiettivo è alto, spero di poterlo raggiungere. Quest’anno per me è davvero importante. Per me e per la Fiorentina“.
Sul trofeo da vincere
“Firenze è sempre stata una città ambiziosa, una squadra abituata ad arrivare in fondo.
I trofei si vincono credendoci sempre, stando uniti durante il percorso. Dobbiamo sempre crederci, penso che ci arriveremo”.
Serie A
Cagliari-Empoli, le formazioni ufficiali: Anjorin dal 1′
La 5° giornata di Serie A si apre in Sardegna, più precisamente all’Unipol Domus con Cagliari-Empoli. Nicola contro il suo passato, D’Aversa per stupire ancora.
I rossoblù vogliono rialzare la testa dopo il pesante poker subito contro il Napoli ma dovranno mettere in difficoltà una macchina praticamente perfetta. Zero sconfitte nelle prime 4.
Indice
Qui Cagliari
Nicola non sorprende particolarmente e conferma in blocco la formazione schierata contro i partenopei. Scuffet tra i pali completa il reparto arretrato formato da Mina, Zappa e Luperto.
Il centrocampo non subisce particolari rivoluzioni e si presenta con Zortea e Augello sugli esterni mentre sulla linea centrale ci saranno Marin, Deiola e Makoumbou.
La coppia d’attacco sarà formata da Luvumbo e Piccoli. Out Gateano, Lapadula e Pavoletti.
Qui Empoli
D’Aversa arriva alla sfida con tante certezze e una buona condizione fisica. Vazquez conferma il posto tra i pali, così come il reparto arretrato formato da Goglichidze, Ismajili e Viti.
Gyasi e Pezzella avranno il compito di battere la fascia sia in fase offensiva che di non possesso, mentre la coppia centrale sarà formata da Henderson e Grassi.
In attacco Esposito e Colombo saranno la coppia di partenza ma Solbakken e Pellegri scaldano i motori. Dietro le punte esordio dal 1′ per l’ex Chelsea Anjorin.
Cagliari-Empoli, le formazioni ufficiali
-
Notizie1 giorno fa
Milan, il boss propone un nome: Moncada lo boccia ancora | Dirigenza spaccata sull’allenatore
-
Serie A23 ore fa
Esclusiva CS – Milan, le richieste di Max per l’Allegri-bis
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, che occasione! Solet rescinde col Salisburgo
-
Champions League2 giorni fa
Milan, volano gli stracci negli spogliatoi: derby ultima spiaggia per Fonseca?
-
Notizie2 giorni fa
Milan, crocevia derby: per Fonseca è un dentro o fuori | Due i nomi per sostituirlo
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Calabria si fa male: i dettagli
-
Notizie4 giorni fa
Milan, guarda che Devis Vasquez! Un’intuizione di Maldini
-
Notizie1 giorno fa
Milan, Sarri aspetta e rifiuta offerte: gli agenti lo hanno proposto alla dirigenza | Il punto