Serie A
Salernitana – Inter 0-4, Lautaro incorna il poker e scaccia le streghe | Le pagelle nerazzurre
Salernitana-Inter 0-4, i nerazzurri cancellano il ko contro il Sassuolo. Lautaro ne fa quattro in mezz’ora.
Pensieri negativi e fantasmi neroverdi spazzati via. L’Inter torna con tre punti e un poker da Salerno.
Lautaro Martinez si veste da uomo match e realizza un poker di reti in poco più di mezz’ora nella ripresa.
Dopo un primo tempo macchinoso, l’Inter va in vantaggio a inizio secondo tempo con il Toro, entrato da poco. L’argentino capitalizza un cross da destra di Thuram e sblocca la partita.
La Salernitana si vede annullare per fuorigioco il gol del pareggio, e poco dopo Lautaro infila anche il gol del raddoppio.
I nerazzurri non si accontentano e portano a tre le reti grazie a un calcio di rigore realizzato ancora dal Toro.
Il poker viene servito a pochi minuti dal fischio finale, quando il numero 10 deposita in rete una perfetta assistenza di Carlos Augusto.
L’Inter risponde così al Milan e lo riaggancia in vetta a 18 punti.
Le pagelle dell’Inter
Sommer 6: reattivo sui pochi tiri che riceve, questa volta non tradisce.
Pavard 7: la sua presenza e la sua fisicità si fanno sentire nei duelli con Cabral, poche sbavature e tanta soggezione agli avversari.
De Vrij 6,5: bussola della difesa, sempre con i tempi giusti su Dia, non gli lascia nemmeno un centimetro.
Acerbi 6: si arrangia da braccetto, vive una serata da precario, ma se la cava bene.
Dumfries 6,5: replica rispetto al gol illusorio visto contro il Sassuolo. L’impressione è quella di un giocatore che ha immesso intelligenza tattica nelle partite (dal 79′ Darmian sv).
Barella 7: fluidifica la manovra nerazzurra, soprattutto nella ripresa. Gira meglio quando il match è sbloccato, duetta con Mkhitaryan in modo efficace. Non sbaglia nulla.
Calhanoglu 4,5: ombre nere sulla sua prestazione. L’orologio si è inceppato e la serata vive di sprazzi, non sempre efficaci (dal 54′ Asllani 6: l’impatto è buono, e vive un secondo tempo di geometrie incoraggianti).
Klasseen 6: prima volta da titolare per l’olandese venuto dalla Eredivisie per aggiungere quantità e qualità. Sufficienza di incoraggiamento, non ha ancora assimilato gli schermi (dal 54′ Mkhitaryan 7,5: quanta forza l’armeno, un bulldozer che perfora il centrocampo granata. Corre per due).
Carlos Augusto 6: a giri molto bassi, non sfigura e si rende utile. Meglio nella ripresa.
Thuram 7,5: doppia funzione fisico-psichica, gioca di corpo e apre spazi, dialoga con Lautaro e si conquista anche un rigore.
Sanchez 4: una serata contrassegnati da errori madornali in fase di finalizzazione. Deve allinearsi alla condizione fisica del resto della squadra (dal 54′ Lautaro 9,5: un poker in mezzora, così come nessuno aveva mai fatto in serie A da subentrato. Il Toro scatta nella classifica cannonieri. Una vittoria tutta sua).
Simone Inzaghi 7: forse pensando al Benfica, schiera un’Inter mezza rimaneggiata. La svolta gliela dà il poker di Lautaro, che in questo periodo vede la porta meglio di chiunque. Un’Inter non dipendente dal Toro, ma che si poggia su di lui quando le cose rischiano di mettersi male.
Le bombe di Vlad
Fiorentina-Roma: le parole di Juric
L’allenatore della Roma, Ivan Juric, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara di domani sera contro la Fiorentina.
Queste le parole di Juric:
Come sta la squadra? Qual è la sua valutazione di forma di Dybala e Pellegrini? Come stanno da un punto di vista fisico?
“Stanno bene, Pellegrini è stato molto sfortunato in zona gol. Non è riuscito ancora a sbloccarsi però li vedo molto bene, li vedo sia lui che Paulo in una forma ottimale. Ovviamente tutto il gioco dipende dai loro gol perché sono vicini alla porta, speriamo di migliorare. Mancini? Ieri si è allenato, sta bene. Vedremo per Soulé che ieri aveva la febbre”.
Lei conosce molto bene Palladino. Quali sono le insidie della Fiorentina?
“Ha 20 elementi di tanta qualità, ora ha fatto acquisti importanti. La strada che ha intrapreso è quella giusta, nelle ultime 3-4 partite sta facendo bene. Molta organizzazione, grande talento. Parliamo di una squadra di grande valore”.
Cosa manca alla Roma per segnare di più?
“Manca un po’ di tutto, ci sono stati anche pali e occasioni sprecate. Dobbiamo avere più convinzione, ci stiamo lavorando. Speriamo che tutti si sblocchino”.
Domani si aspetta una risposta importante sulla mentalità vincente?
“La squadra ha preso la strada giusta su tante cose, lo abbiamo visto anche in Europa League. Per vincere le partite non bisogna avere cali di tensione ed essere più cattivi in zona gol. Siamo dietro, quindi ogni partita è fondamentale”.
Perché Hummels sta trovando poco spazio? Può giocare insieme a Ndicka e Mancini?
“Vale quello che ho già detto, scelgo in base a quello che vedo durante l’allenamento. Gioca chi mi dà più sicurezze. Età, curriculum. L’allenatore non lo guarda. Si tratta di una scelta tecnica. Anche Hermoso sta trovando poco spazio, nonostante la sua esperienza all’Atletico Madrid. Ndicka può diventare un top player sul centro destra, domani avrà una prova molto difficile contro Kean. Non c’è altro motivo. E’ una scelta tecnica”.
Quando torneranno Saelemaekers ed El Shaarawy?
“Saelemakers sta andando bene. Non voglio anticipare troppo. Rientrerà piano piano. Stephan Rientrerà dalla prossima o da quella dopo ancora. Grandi complimenti a Zalewski per l’ultima partita perché è andato bene. Ha avuto una buona reazione. Mi dispiace la situazione in cui si trova. Ha fatto un’ottima gara. Mi ha dimostrato che è forte e non è un bambino. Ha dribbling e crea superiorità numerica. In partite molto chiuse Zalewski ed El Shaarawy mi danno questo”.
A che punto è la Roma di Juric? Crede che La Rosa è attrezzata per arrivare nelle prime 4 posizioni?
“Penso che su tante cose siamo andati oltre, molto bene, penso che c’è da costruire ancora un po’. Vincere le partite ci aiuterà. Se ogni giocatore migliora ha migliorare è la squadra. Il mio scopo è quello di migliorare giocatori che non sono al top. A disposizione ho tanti giocatori che possono ancora crescere. Questo è l’obiettivo”.
(Foto: Depositphotos)
Serie A
Lazio, Lotito sul Flaminio:”A novembre incontro in Comune»
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha aggiornato i progressi sul progetto per lo stadio Flaminio, confermando che tutto procede secondo i tempi previsti.
Lotito ha spiegato che entro metà novembre si terrà un incontro con l’amministrazione comunale per avviare uno studio di prefattibilità, che consentirà di valutare come proseguire.
Le proposte presentate finora mirano a valorizzare la storica struttura senza alterare l’iconica architettura progettata da Pier Luigi Nervi, con l’obiettivo di modernizzare il Flaminio come se lo stesso Nervi lo avesse concepito oggi.
Durante la presentazione del documentario “Maestro, il calcio a colori di Tommaso Maestrelli”, Lotito ha anche espresso fiducia nell’attuale allenatore Baroni, scelto con convinzione per portare avanti il progetto sportivo della Lazio, con l’ambizione di raggiungere traguardi importanti come fece Maestrelli con il primo scudetto biancoceleste.
Di seguito le sue parole:
” Sapevo avesse queste caratteristiche di umiltà, professionalità e senso di appartenenza. Quando scende in campo la squadra è determinata, unita e orgogliosa di portare avanti i nostri colori. Speriamo che il tempo sia galantuomo e che il ridia a noi laziali quello che ci meritiamo attraverso il lavoro e il sacrificio di tutti i giorni»,
Poi un pensiero sulla Lazio del ’74’ “una parte fondamentale della storia del club, una pagina scolpita nel cuore dei nostri tifosi e spero che rimanga un esempio per i nuovi ragazzi”
Sui i tifosi in Europa League:”Era stata emessa un’ordinanza dal sindaco, che secondo lui era funzionale alla tutela dei nostri tifosi per evitare che ci fossero scontri, ma che ha costretto i nostri ad essere regalati all’interno dell’albergo. Abbiamo messo in atto tutto quello che potevamo. Quando è scaduta l’ordinanza poi hanno potuto muoversi”
Serie A
Napoli out Spinazzola: i motivi
Leonardo Spinazzola non sarà disponibile per la sfida tra Napoli e Lecce a causa di un infortunio muscolare.
Il terzino azzurro, che ha riportato un affaticamento nelle ultime ore, non figura nemmeno in panchina, così come il terzo portiere Nikita Contini.
Per Spinazzola si attendono ulteriori accertamenti nei prossimi giorni, ma la sua presenza è in dubbio anche per il prossimo impegno del Napoli contro il Milan nel turno infrasettimanale.
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