Visualizzazioni: 107
Il PSG si prepara per la finale di Champions League, poco dopo la cessione di Mbappè. Non sempre la cessione di un big porta ad una stagione disastrosa, anzi.
Dopo l’arrivo di Mbappè al Real Madrid, molti davano per scontato un’altra vittoria della Champions dei Galacticos. Tuttavia, proprio il PSG, la vecchia squadra della stella francese, è a 90 minuti dal portare a casa il prestigioso trofeo.
E’ successo diverse volte che una squadra, un anno dopo la cessione del suo uomo simbolo, ha trionfato in Europa. Andiamo a vedere alcuni esempi particolari.
Champions League, dalla cessione di un big al trionfo in Europa nel giro di un anno

Partiamo da Ronaldinho che nel 2008 lascia il Barcellona per il Milan, dopo aver vinto quasi tutto in Spagna. Molti si aspettano una stagione difficile senza di lui ma non hanno fatto i conti con un certo Lionel Messi.
La stagione 2008/09 è l’inizio dell’era Guardiola al Camp Nou, che comincia con la vittoria della Champions e la vittoria del Pallone d’Oro di Messi. Niente male come primo anno post-Ronaldinho.
Nel 2006 Shevchenko decide di lasciare il Milan per il Chelsea, nonostante l’intervento di Ancelotti per farlo rimanere. Da una parte, il bomber ucraino deluderà le aspettative a Londra, dall’altra i rossoneri, grazie a Kakà e Inzaghi, porteranno a casa la Champions. E tutto questo nella prima stagione dopo la cessione di Shevchenko.
Torniamo indietro al 2004 quanto Micheal Owen lascia il Liverpool per il Real. L’attaccante inglese era considerato una futura bandiera dei Reds, ma la cessione ai Galacticos destabilizzò molto l’ambiente.
Tuttavia, la stagione 2004/05 del Liverpool di Benitez (la prima post-Owen) verrà ricordata per quell’indimenticabile vittoria della Champions ad Istanbul contro il Milan. I Reds vincono ai rigori, dopo aver rimontato uno svantaggio di ben 3 gol nel giro di 6 minuti nel secondo tempo.
Nel 2009, Ibrahimovic passa dall’Inter al Barcellona con l’obiettivo di vincere la Champions: ma non andrà tutto secondo i piani. I nerazzurri, dopo la cessione dell’attaccante svedese, prenderanno Milito, Sneijder ed Eto’o.
Loro e tanti altri, insieme a Mourinho in panchina, saranno i protagonisti del Triplete nerazzurro nella stagione 2009/10. Inoltre, saranno proprio i blaugrana ad essere eliminati da Milito e soci in semifinale.
In poche parole: non serve per forza un campione in rosa per trionfare in Champions.