Serie A
Juventus, venerdì il CdA: pronto un nuovo aumento di capitale
La Juventus venerdì approverà il bilancio al 30 giugno 2023, che registrerà un rosso inferiore rispetto all’esercizio 2022, quando chiuse a -239,3 milioni.
Venerdì il CDA della Juventus chiuderà il bilancio 2022/23 con un rosso di 110 milioni di euro circa.
E’ quanto comunicato dalla semestrale dalla holding della famiglia Agnelli-Elkan, la Exor, che controlla il 63,8% del club bianconero.
I dati riguardano il periodo gennaio-giugno 2023.
Dai documenti forniti da Exor, il club bianconero ha chiuso il secondo semestre (il primo per Exor, ma il secondo per la società piemontese dato che il bilancio del club va dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023) con perdite per 81 milioni di euro.
La società bianconera ha chiuso il suo primo semestre (luglio-dicembre 2022) con una perdita di 29,5 milioni di euro, per cui il bilancio della Juventus al 30 giugno 2023 dovrebbe avere un rosso di circa 110 milioni.
Questi numeri però vanno presi con le molle almeno fino alla ufficializzazione del bilancio, che comunque non dovrebbe essere molto diverso da quello che abbiamo scritto prima.
Il consiglio di amministrazione della Juventus si riunirà venerdì per approvare il bilancio al 30 giugno 2023.
In quell’occasione si conoscerà con esattezza l’entità del risultato di bilancio della stagione 2022/23: il dato di Exor infatti potrebbe subire ulteriori cambiamenti– come già accaduto nel 2019/20 – in caso di poste straordinarie.
Tra queste, per esempio, potrebbe rientrare la svalutazione di Leonardo Bonucci.
Se le cifre fossero confermate il rosso sarebbe inferiore rispetto al bilancio 2021/22, quando la Juventus chiuse a -239,3 milioni di euro.
Il bilancio fu riscritto per le manovre stipendi.
Sesto bilancio in rosso consecutivo
Per il club sarebbe il sesto bilancio in rosso consecutivo dopo le perdite per 239,3 milioni nel 2021/22, per 209,9 milioni nel 2020/21, per 89,7 milioni nel 2019/20, per 39,8 milioni nel 2018/19 e per 19,2 milioni nel 2017/18.
Inoltre nella relazione semestrale al 30 giugno di Exor, nella seconda metà della stagione 2022/23 la Juventus abbia registrato ricavi per circa 231 milioni di euro, mentre il club bianconero nel primo semestre aveva comunicato ricavi per 276 milioni.
Il fatturato dell’esercizio 2022/23 dovrebbe quindi aggirarsi intorno ai 500 milioni, rispetto ai 443 milioni del 2021/22.
Per quanto riguarda l’indebitamento finanziario netto del club bianconero al 30 giugno 2023 è salito a 340 milioni di euro rispetto ai 333 milioni del 30 dicembre 2022 e ai 153 milioni del 30 giugno 2022.
La perdita di 81 milioni segnalata da Exor nei sei mesi al 30 giugno 2023 ha portato il patrimonio netto a scendere a quota 55 milioni dai 135 milioni al 31 dicembre 2022.
Con la mancata partecipazione alla Champions League nel 2023/24 e i conseguenti mancati ricavi, anche il prossimo esercizio dovrebbe essere in perdita (30 giugno 2024).
Juventus, nuovo aumento di capitale
Tutto questo porterà ad un nuovo aumento di capitale come confermato anche dagli analisti di Equita, in relazione ad Exor:
“Ai prezzi di mercato la Juventus rappresenta il 2% del NAV” della holding degli Agnelli-Elkann.
Riteniamo non si possa escludere un aumento di capitale sulla base del dato anticipato da EXOR il patrimonio netto di Juventus sarebbe sceso da 135mn a dicembre intorno a 50-60mn a giugno 2023”.
Pare ormai una certezza un aumento di capitale in casa Juventus, per rilanciare il piano industriale del club bianconero.
Questo non porterà poi alla vendita della società, ma non esclude l’ingresso di un nuovo investitore.
L’aumento di capitale potrebbe essere anche cospicuo in quanto chiuderebbe la diatriba CR7 e la questione del bond da 175 milioni di euro emesso nel febbraio del 2019 e che scadrà il 19 febbraio del 2024.
Tra pochi giorni, con il Consiglio d’Amministrazione che siriunirà per l’approvazione del bilancio giugno 2023, dovremmo avere nuovi elementi.
Si ringrazia: la pagina fb Christian Belli 100% Juventus
Serie A
Lecce-Parma, le ultimissime: Gotti con Rebic, torna Suzuki
Questa sera andrà in scena l’ultimo anticipo del sabato di Serie A. Al via del Mare si gioca Lecce-Parma, con Gotti e Pecchia pronti a darsi battaglia.
Le due squadra arrivano alla sfida abbastanza in salute e intendono portare a casa dei punti. Le scelte di formazione sembrano ormai chiare, ecco le ultimissime.
Indice
Qui Lecce
Gotti vuole dare continuità al pareggio di Torino e dovrebbe riproporre la coppia Rebic–Krstovic in attacco. Il rientro di Banda e Dorgu significa altri due posti da titolare occupati, entrambi occuperanno la posizione di esterno di centrocampo.
Sulla stessa linea Pierret e Ramadani comporranno la diga per arginare le avanzate degli avversari. In difesa Baschirotto e Gaspar occuperanno la posizione di centrali davanti a Falcone mentre Guilbert e Gallo agiranno sulle fasce.
Qui Parma
Pecchia ritrova il portiere titolare Suzuki dopo la squalifica e lo schiera subito titolare. In attacco nessuna sorpresa con l’ex Almqvist che partirà dalla panchina, con Cancellieri, Man e Mihaila a supporto di Bonny.
In mediana Bernabè e Sohm faranno da schermo davani alla difesa che vedrà la conferma di Del Prato e Coulibaly esterni bassi, insieme a Balogh e Circati.
Lecce-Parma, le probabili formazioni
Lecce: Falcone, Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo, Banda, Pierret, Ramadani, Dorgu, Krstovic, Rebic;
Parma: Suzuki, Del Prato, Circati, Balogh, Coulibaly, Sohm, Bernabè, Cancellieri, Mihaila, Man, Bonny.
Serie A
Napoli, l’ex Insigne: “Sarò sempre il primo tifoso del club”
Dalle pagine del Corriere dello Sport l’ex Napoli Lorenzo Insigne parla del suo club del cuore e dell’attuale stagione con Conte. Confessando un suo rimpianto.
Oggi in MLS, l’ex Lorenzo Insigne guarda da fuori il “suo” Napoli, che continua a tifare anche da ex. Anche in occasione del big match cntro la Juventus: “Sono sempre stato e sarò sempre il primo tifoso del Napoli, anche a distanza. Quando vinciamo contro la Juve è sempre bello”.
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Napoli, le parole di Lorenzo Insigne
Rimpianti
Riguardo il suo passato al club partenopeo, Insigne confessa di avere un rimpianto: “Come ho sempre detto, non nego che mi sarebbe piaciuto vincere lo scudetto, ma il calcio purtroppo è così.
Discorso che vale per me, ma anche per Koulibaly, Mertens, Hamsik, Albiol, Callejon, Jorginho, Allan. L’avremmo meritato anche noi, ma sono contento, anzi strafelice che il Napoli l’abbia vinto».
L’effetto Antonio Conte
Sull’effetto che fa Antonio Conte al timone del club, Insigne non ha dubbi: “Un bellissimo effetto. In ritiro si lavora tanto. Ho visto alcuni video dei giocatori del Napoli e ho pensato: ‘Poverini’.
È come quando io ero con Zeman: all’inizio soffrivi, ma poi in campo andavi alla velocità doppia degli altri”.
Serie A
Juventus-Napoli, le ultimissime di formazione
Tra meno di 10 ore all’Allianz Stadium di Torino andrà in scena Juventus–Napoli, sfida della quinta giornata di campionato: ecco le ultime sulle formazioni.
La quinta sarà una giornata di big match: oltre al Derby di Milano tra Inter e Milan, che andrà in scena domani alle 20:45, nel tardo pomeriggio di oggi, alle 18, si giocherà la partita Juventus-Napoli, una vera e propria sfida tra titani.
Da una parte il giovane e talentuoso Thiago Motta, che sta sgomitando per ritagliarsi uno spazio nell’empireo dei bravi allenatori; dall’altra l’espertissimo e blasonatissimo Antonio Conte, che ha preso alla lettera la sua missione di rilanciare la squadra partenopea.
Una sfida che, ne siamo certi, sarà un vero piacere per gli occhi. Scopriamo insieme, quindi, quali potrebbero essere le formazioni dele due compagini, anche alla luce delle ultime notizie.
Juventus-Napoli, le ultimissime di formazione
Di seguito le formazioni che, con tutta probabilità, i due allenatori manderanno in campo.
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Bremer, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic.
Allenatore: Thiago Motta.
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Danilo, Cabal, Rouhi, Savona, Douglas Luiz, McKennie, Fagioli, Weah, Adzic, Mbangula.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Kvaratskhelia.
Allenatore: Conte.
A disposizione: Contini, Caprile, Juan Jesus, Marin, Spinazzola, Mazzocchi, Gilmour, Folorunsho, Ngonge, Neres, Simeone, Raspadori.
Arbitro: Doveri di Roma.
Assistenti: Scatragli–Moro.
IV uomo: Giua.
VAR: Marini.
AVAR: La Penna.
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