Serie A
Smalling, che Roma-Monza sia quella buona per tornare?
Smalling, fuori dai primi di settembre. Tornerà in campo per la partita del 22 ottobre? Mou sperava in un miracolino prima ma forse questa è la volta buona.
A fermare il giocatore inglese è stato un problema tendineo, che si trascina da tempo. Finora non si è neanche visto in allenamento.
Recupero pieno
Neanche il programma personalizzato di riabilitazione aveva dato i risultati sperati: il dolore tendineo-muscolare continuava. Dunque stop totale per il difensore e paziente attesa.
Durante la pausa per la nazionale dovrebbe invece riprendere regolarmente e tornare per la partita contro il Monza per la nona giornata del campionato di Seria A.
Anche Cristante aspetta Smalling per riprendere il suo ruolo
Al momento la posizione di centrale difensivo la sta coprendo Cristante. Che però vorrebbe tornare a centrocampo. Anche perché sta ormai facendo il jolly da tempo, povero Bryan.
Se Smalling e Llorente, come spera anche Mourinho, riusciranno a tornare per il match del 22 ottobre, ognuno tornerà al suo posto.
Serie A
Roma, Dagospia pizzica i Friedkin. Vicino alla Capitale
Mentre la nave della Roma rischia di affondare, i proprietari del club si eclissano da Trigoria e dall’Olimpico. Ma restano nelle vicinanze.
La Roma è nel caos. “Nave sanza nocchiero in gran tempesta”, ormai priva anche di un allenatore d’emergenza come Ivan Juric, paga le conseguenze dell’ennesima partita fallimentare. Per di più in casa, davanti a un pubblico che manifesta come può il proprio dissenso, soprattutto nei confronti della società.
Società che però, all’Olimpico, non si fa vedere, lasciando solo il direttore sportivo Florent Ghisolfi a rispondere alle incalzanti domande della stampa in modo polite ma del tutto insoddisfacente. Ma dalla Capitale non si tiene tanto lontano.
Roma, dove sono i Friedkin?
Stando a quanto riportato da Dagospia, i proprietari del club giallorosso si tengono a debita distanza esponendosi a un clima ben più salubre dei measmi velenosi che si respirano a Roma da qualche settimana a questa parte.
Il clima sarebbe quello del litorale laziale di Ladispoli, cittadina costiera a soli 30 minuti da Roma San Pietro, nella quale i Friedkin cercano un po’ di privacy. Pare che alloggino in un lussuoso albergo che li ha ospitati anche quando tutto è iniziato: La posta vecchia, con affaccio sul mare.
Da Trigoria smentiscono la presenza della dirigenza in Italia.
Serie A
Hellas Verona, Kean demolisce la difesa: i piani per gennaio
L’Hellas Verona esce con le ossa rotte anche da Firenze. L’ex Kean sigla una tripletta e condanna alla sconfitta i gialloblu. A gennaio intervento sul mercato?
La vittoria con la Roma aveva riacceso l’entusiasmo intorno alla squadra di Zanetti che, dopo 3 sconfitte consecutive ha potuto rialzare la testa. Al Franchi però, nonostante un inizio promettente, troppi errori hanno sancito la sconfitta.
Hellas Verona, rivoluzione difensiva a gennaio?
Quella scaligera si conferma come peggiore difesa del campionato (27 reti subite) e colleziona l’ottava sconfitta di questa stagione. Un’ora di gioco incoraggiante che poi è vanificata col secondo gol di Moise Kean, lesto ad approfittare della dormita di Coppola per piazzare la zampata decisiva al centro di una mischia da corner.
La marcatura che è valsa la tripletta parte da un rinvio di De Gea e dal lavoro di dribbling dell’ex Juventus, che va sul destro fulmina Montipò sul secondo palo con un diagonale preciso.
Le responsabilità del reparto arretrato sono diverse ma tra infortuni e squalifiche si può dire che non ha mai trovato continuità. Gli stop di Dawidowicz e Frese hanno sicuramente condizionato il rendimento dei colleghi, se poi si aggiungono gli errori individuali la situazione comincia a prendere forma rapidamente.
A gennaio potrebbe verificarsi una piccola rivoluzione per aggiungere qualità dal punto di vista tattico e fisico. Qualcuno potrebbe partire per far spazio a prestiti temporanei ma esperti. Sogliano conosce bene la situazione, avendola vissuta diverse volte in questi anni. I tifosi si fidano di lui e credono che abbia già un piano per sistemare i punti deboli della rosa.
A sinistra manca un riferimento e Bradaric non può certo giocare ogni partita per 95 minuti. Ghilardi ha dato dimostrazione di solidità e personalità ma occorre tempo per inserirlo. Magnani si sta caricando la squadra sulle spalle e contro la Roma ha anche trovato il primo gol con questa maglia, tuttavia Daniliuc pare più deciso e funzionale al gioco del mister.
Sulla fascia opposta Tchatchoua ha fatto vedere sprazzi del giocatore ammirato contro il Napoli la prima giornata di campionato, qualora tornasse al 100% rappresenterebbe un’arma in più. Montipò ha compiuto diverse parate decisive quando il risultato era fermo sul 2-1 per i viola, tornando per alcuni istanti l’uomo che ha salvato l’Hellas nelle scorse stagioni.
Serie A
Lecce, scelto il sostituto di Gotti: oggi la firma
Dopo l’esonero di Gotti, il Lecce si prepara a scrivere nuove pagine della propria storia. La società ha scelto il nuovo tecnico: in giornata l’ufficialità.
Dopo aver condotto il Lecce a una miracolosa salvezza nella passata stagione, Luca Gotti ha pagato un inizio di campionato complicato e altalenante, che ha visto la squadra scivolare al terzultimo posto in classifica dopo dodici giornate.
I risultati deludenti, uniti a prestazioni che faticavano a trovare continuità, hanno costretto la dirigenza salentina a prendere una decisione dolorosa ma inevitabile. Secondo quanto dichiarato dalla società, l’esonero è stato dettato da ragioni tecniche: i frequenti esperimenti tattici di Gotti, invece di portare beneficio, avevano creato confusione tra i giocatori, rendendo difficile trovare un equilibrio in campo.
Tuttavia, il club non si è fatto trovare impreparato e ha già scelto il nuovo allenatore per rilanciare il progetto.
Lecce, arriva Giampaolo
La scelta è ricaduta su Marco Giampaolo, un tecnico di grande esperienza in Serie A che, dopo un primo contatto positivo, ha rapidamente trovato l’accordo con i vertici del club. Il direttore dell’area tecnica Pantaleo Corvino ha ricevuto il via libera dai dirigenti per intavolare la trattativa, che dovrebbe concludersi già in giornata con tanto di annuncio ufficiale.
Giampaolo è determinato a rimettersi in gioco, desideroso di riportare in campo le sue idee dopo l’ultima esperienza sulla panchina della Sampdoria, conclusasi con un esonero nell’ottobre 2022.
L’accordo tra le parti sembra essere ormai una formalità, grazie anche alla disponibilità del tecnico abruzzese di ridimensionare il proprio ingaggio. Giampaolo, infatti, si legherà al Lecce con un contratto fino a giugno 2025 e uno stipendio netto di circa 500 mila euro. L’accordo prevede anche un premio salvezza e un’opzione fino al 2026 a favore del club.
Le prossime ore saranno decisive per definire gli ultimi dettagli, ma filtra un grande ottimismo sull’esito positivo della trattativa. Giampaolo avrà dunque l’opportunità di rilanciarsi su una panchina di Serie A, mentre il Lecce spera di aver trovato la guida giusta per risollevare la squadra e puntare a una nuova salvezza.
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