Serie A
Inter, i gol parlano in grande: solo due meglio di Lautaro nel 2023
Inter, Lautaro Martinez primeggia in Europa per la puntualità sotto porta. L’argentino sale sul podio, con una vecchia conoscenza nerazzurra a fargli compagnia.
La puntualità sotto porta non è mai stato un problema di Lautaro Martinez. Il numero 10 nerazzurro, per ribadire il concetto, è entrato in doppia cifra in campionato con il gol al Bologna.
Una rete che non ha condotto alla vittoria, e per questo ha lasciato poco soddisfatto il Toro, sempre concentrato sul risultato di squadra più che sui record personali.
Nonostante ciò, i numeri restano dalla sua parte. Nel 2023 le sue performance hanno portato ben 31 reti, che si traducono in un gol ogni 105′.
Meglio di lui hafatto l’alieno del rettangolo verde, Erling Haaland, con 33 reti, con al secondo posto una vecchia conoscenza dell’Inter come Mauro Icardi.
L’argentino, ora al Galatasaray, ha insaccato 31 palloni nell’anno solare, ma con una frequenza di 85′.
Serie A
Inter-Napoli: Altobelli: “Conte? Vi dico come verrà accolto”
In un’intervista a Tuttosport, l’ex nerazzurro Alessandro Altobelli ha parlato del trattamento che riceveranno due ex interisti e analizza l’operato di Inzaghi e Conte alla vigilia del big match tra Inter e Napoli.
Alla vigilia dell’attesissimo scontro tra Inter e Napoli, l’ex attaccante nerazzurro Alessandro Altobelli è stato intervistato da Tuttosport, dove ha offerto una panoramica approfondita sul momento delle due squadre, con un’attenzione particolare ai due grandi ex della serata: Antonio Conte e Romelu Lukaku.
Altobelli: “I tifosi non si sono dimenticati di Lukaku”
A seguire l’intervista completa rilasciata a Tuttosport.
INTER-NAPOLI: UNA PARTITA SCUDETTO?
“Siamo solo all’inizio, però abbiamo visto che Inter, Napoli, Juve, Milan e Atalanta hanno qualità: tutte loro possano dire la loro”.
COME CREDE VERRÀ ACCOLTO ANTONIO CONTE?
“Penso bene. I tifosi dell’Inter hanno sempre dimostrato di essere sportivi. Conte si è comportato bene con i nerazzurri, verrà rispettato. Parliamo di una brava persona e di un ottimo allenatore”.
VERRÀ RISERVATO LO STESSO TRATTAMENTO ANCHE A LUKAKU?
“I tifosi dell’Inter pensano che Lukaku sia un traditore. Dipendesse da me andrei oltre, è un ex e finisce lì. Ma i tifosi non sono così. Ricorderanno di aver accolto benissimo il belga e di come a loro avviso siano stati traditi. Quindi credo proprio che ci saranno dei fischi per Lukaku”.
SE LEI OGGI FOSSE UN DIRIGENTE DI UN TOP CLUB, PER LA PANCHINA SCEGLIEREBBE INZAGHI O CONTE?
“Una bella domanda, davvero (sospira, ndr). Inzaghi ha fatto benissimo alla Lazio e pure all’Inter ha dimostrato di essere forte. Tutti poi conosciamo le qualità di Conte. Diciamo che li prenderei tutti e due”.
PERÒ NON SI POSSONO AVERE DUE ALLENATORI, NON SONO MICA CALCIATORI…
“Allora le rispondo Inzaghi, visto che oggi lavora lui per la mia Inter”.
TRA LAUTARO-THURAM E KVARATSKHELIA-LUKAKU, CHI PRENDE?
“Lautaro-Thuram sono più forti. Lo dicono le partite, i gol che segnano. Sono una grande coppia, giocano bene insieme, si sposano alla grande visto che hanno caratteristiche diverse. Sono altruisti e non egoisti, saltano l’uomo, si trovano alla perfezione. Me li tengo stretti. Credo anche che l’attaccante migliore sia proprio Lautaro. Dopo di lui Thuram, che sta facendo cose straordinarie”.
LAUTARO SI SPOSA BENE CON CHIUNQUE: DALLA COPPIA CON LUKAKU A THURAM.
“Si vede che quello bravo è lui! È un grande professionista, uno che mantiene la parola: è voluto restare all’Inter nonostante abbia ricevuto qualche proposta. E questo gli fa onore”.
DALL’ATTACCO, ALLA DIFESA. PERCHÈ L’INTER IN CAMPIONATO HA PRESO QUALCHE GOL IN PIÙ, MENTRE IN CHAMPIONS LA PORTA È ANCORA INVIOLATA?
“L’Inter è una squadra a cui non piace restare in difesa e coprirsi. Gioca sempre all’attacco, sia che perda, pareggi o vinca. Il calcio poi è diverso tra l’ambito nazionale e quello internazionale. Bisogna adeguarsi alle varie situazioni. Ci sono poi calciatori che rendono di più in Serie A e altri che invece lo fanno maggiormente nelle coppe”.
CON UNA VITTORIA L’INTER SAREBBE PRIMA IN SOLITARIA. CON UNA SCONFITTA RISCHIEREBBE DI FINIRE SESTA.
“Si devono guardare i punti, non le posizioni. Sarebbero comunque tutti lì, con sette, otto squadre in 5-6 punti”.
COME FINISCE INTER-NAPOLI?
“Se lo avessi saputo, avrei giocato la schedina (ride, ndr). Penso l’Inter abbia più possibilità di vincere. Possibili marcatori? Lautaro e Thuram, ovviamente”.
ANCHE PERCHÈ LUKAKU CONTRO L’INTER .
“Non ha nemmeno giocato bene. Ma non diciamo nulla, perché è un ottimo giocatore, mai mollarlo e guardarlo sempre a vista”.
Serie A
Atalanta, non c’è pace per Zaniolo: infortunio contro l’Udinese
Non riesce davvero a trovare continuità Nicolò Zaniolo. Il trequartista dell’Atalanta, subentrato nella partita contro l’Udinese, è stato costretto al cambio.
Si allunga la lista degli infortunati in casa Atalanta. La partita contro l’Udinese è stata molto dispendiosa per i ragazzi di Gasperini, come dimostrano gli infortuni di Zappacosta e Djimsiti. A loro, va aggiunto anche l’uscita dal campo di Nicolò Zaniolo.
Atalanta, l’infortunio di Zaniolo
Il trequartista classe ’99, entrato in campo al 68esimo minuto, è stato costretto a chiedere il cambio dopo neanche venti minuti per un problema a livello inguinale. Nei prossimi giorni andrà valutata l’entità dell’infortunio per stabilire i tempi di recupero, che Gasperini spera non siano troppo lunghi visto che in quella posizione è fermo ai box anche Charles De Ketelaere.
Serie A
Roma-Bologna, le formazioni ufficiali: Juric rivoluziona l’attacco
Sono state ufficializzate le formazioni di Roma-Bologna, match valevole per la 12° giornata di Serie A. Scopri con noi le scelte degli allenatori.
Sono state rese note le scelte di Juric e Italiano per Roma-Bologna. Nei locali diverse le sorprese, oltre alla già nota assenza di Paulo Dybala, in panchina anche Pellegrini.
Qui Roma
Match che può significare tanto per Juric, che in caso di non vittoria potrebbe essere esonerato. Confermato il pacchetto difensivo con Mancini-Ndicka-Angelino. A centrocampo spazio al duo Koné-Cristante. Sulla trequarti spazio a Soulé e Pisilli con Pellegrini, solo tribuna per lui, e Baldanzi in panchina.
Qui Bologna
Pochi dubbi per Italiano, Skorupuski vince il ballottaggio con Ravaglia tra i pali. Torna Orsolini dal 1′, dopo aver riposato in Champions League. Davanti spazio ancora a Castro, preferito a Dallinga con Odgaard che vince il ballotaggio con Fabbian.
Le formazioni ufficiali di Roma-Bologna
Roma(3-4-2-1): Svilar, Mancini, Ndicka, Angelino, Celik, Koné, Cristante, El Shaarawy, Soulé, Pisilli, Dovbyk.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski, De Silvestri, Beukema, Lucumì, Miranda, Pobega, Freuler, Orsolini, Odgaard, Ndoye, Castro.
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