Nazionale
Italia: Zaniolo e Tonali tornano a casa, Spalletti corre ai ripari
Il commissario tecnico dell’Italia corre ai ripari dopo l’allontanamento da Coverciano di Tonali e Zaniolo. Ecco chi ha chiamato Spalletti.
Il ct della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti, deve correre ai ripari. Infatti, dopo l’allontanamento di Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo per le accuse di calcioscommesse, il tecnico azzurro deve sostituire i due giocatori per le due gare di qualificazione ad Euro2024 contro Malta e Inghilterra.
Spalletti per l’occasione ha richiamato un giocatore assente da tempo con la maglia azzurra: Stephan El Shaarawy. L’attaccante giallorosso sta raggiungendo in questo momento Coverciano e sarà a disposizione già per la seduta delle 11.
Intanto la FIGC, ha scelto di consentire a Tonali e Zaniolo il rientro in Inghilterra, rispettivamente a Newcastle e Birmingham.
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Spalletti: “Mi aspetto l’Italia di Ottobre”
Nazionale
Italia, Savona: “Un sogno che si realizza. Devo rimanere me stesso, ringrazio Spalletti. Chiellini mi ha detto…”
L’Italia si prepara ad affrontare Belgio e Francia con un nuovo innesto. Nicolò Savona non vede l’ora di esordire con la maglia azzurra, ecco le sue parole.
Prima convocazione per il difensore della Juventus che in conferenza stampa ha parlato delle prime sensazioni del far parte di questo gruppo.
Italia, le parole di Savona
Quali consigli ti ha dato Chiellini?
“E’ una persona che mi ha dato parecchi consigli. Quello più grande è di mantenere sempre la stessa umiltà e lavorare duramente per raggiungere gli obiettivi prefissati. Dal punto di vista tecnico, quello di migliorare allenamento dopo allenamento e di lavorare sodo”.
Quando hai pensato di poter raggiungere questo livello?
“Te ne accorgi stando vicino a campioni di questo calibro. Da parte mia, quando ho iniziato il ritiro con la Juventus. Arrivare a raggiungere questo obiettivo è un sogno che si realizza, ti alleni con giocatori forti”.
Sei valdostano. Hai mai pensato di fare lo sciatore?
“Ho la casa sulle piste da sci, da piccolo ho fatto diverse gare. Poi a dieci anni ho dovuto scegliere tra calcio e sci e ho scelto il calcio, anche perché lo sci non mi piaceva particolarmente. Gareggiavo nello slalom”.
Puoi giocare sia esterno che centrale. Senti di poter essere utile anche da braccetto?
“Ricoprire diversi ruoli al giorno d’oggi è molto importante. Le mie caratteristiche sono di spinta e di difesa, ma lo scorso anno ho fatto principalmente il terzo di difesa. Posso ricoprire entrambi i ruoli e questo credo sia una cosa a mio vantaggio”.
Che obiettivo hai col club?
“Il nostro obiettivo di squadra è arrivare il più in alto in classifica e lavoriamo per questo. Ora però siamo qua una settimana e lavoriamo per la Nazionale“.
Qual è il miglior consiglio che ti ha dato il tuo allenatore?
“Motta parla molto con noi ragazzi, a tutta la squadra. Sicuramente si sta focalizzando sull’atteggiamento di ogni singolo ragazzo, al mister piace vederci allegri negli allenamenti e stiamo cercando di portare un ambiente sereno nello spogliatoio. Mi sta dando parecchio spazio e cercherò di ripagarlo al meglio”.
Qual è il rischio da evitare da ora in avanti?
“Il difficile deve arrivare, so che devo mantenere la stessa umiltà. Dedizione e costanza sono le qualità con le quali sono arrivato fin qui e non le dovrò mai smarrire. Cercherò di restare così come sono”.
Quanti messaggi ti sono arrivati dopo la convocazione? Vuoi ringraziare qualcuno? Darai a qualcuno la maglia dell’esordio?
“Parecchi messaggi, è una cosa più unica che rara la convocazione. Tanti mister mi hanno aiutato per arrivare fin qui, ce ne sono 5-6… Parecchie persone mi hanno scritto per la prima maglia con la Nazionale, ma me la terrò“.
Quali sono le vostre emozioni nel varcare questo cancello? Cosa vi ha detto Spalletti?
“Per me è la prima volta qui, c’è un bel gruppo ed è una bella emozione. Spalletti mi ha accolto davvero bene e io l’ho ringraziato”.
Chi vorresti sfidare? Quale partita vorresti giocare?
“Non saprei, dico Italia-Francia a San Siro ma già solo essere qui è una emozione fortissima. Sfidare Doku del Belgio sarebbe un bel test…”
Nazionale
Fiorentina a ranghi ridotti: i convocati viola in Nazionale
La Fiorentina stacca per qualche giorno complice la pausa per gli impegni delle Nazionali: ecco i giocatori viola convocati dai propri selezionatori.
Per questa sosta della Nazionali Palladino dovrà fare a meno di sette giocatori oltre che del terzo portiere Martinelli convocato con l’Under 19.
Grande soddisfazione nell’ambiente gigliato per la prima convocazione di Spalletti del giovane Comuzzo. Insieme al difensore centrale ci sarà anche Kean che potrebbe guidare l’attacco azzurro almeno in una delle due gare contro il Belgio, il 14 novembre, e la Francia, 17 novembre, gare valevoli per la Nations League.
Sempre per gare valide per la giovane competizione europea per Nazionali sono stati convocati Gosens dalla Germania e Pongracic dalla Croazia.
Impegnato invece per le qualificazioni alla Coppa d’Africa con la maglia del Marocco sarà Richardson.
Per due amichevoli Under 21 contro i pari categoria di Polonia e Romania saranno impegnati Kayode e Bove, mentre Harder vestirà la maglia dell’Under 20.
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