Champions League
Union Berlino – Napoli, l’imperativo: vincere
Per il Napoli, potrà la sfida contro l’Union Berlino essere un balsamo per curare le recenti delusioni di campionato? Una cosa è certa: bisogna vincere.
Gli ultimi appuntamenti del Napoli hanno tolto il sorriso dalle labbra dei Campioni d’Italia in carica.
Lo schiaccante 4-0 contro il Lecce del 30 settembre è stato spazzato via dall’1-3 contro la Fiorentina dell’8 ottobre.
In mezzo, la cocente delusione di Champions contro il Real Madrid: un 2-3 sancito da Vinicius Junior e Bellingham, vittoriosi grazie all’autogol di Meret.
Il momento è difficile, certo, ma il Napoli può uscirne: parola dell’ex difensore azzurro Andrea Dossena, che in una recente intervista al Corriere dello Sport ha dichiarato:
“De Laurentiis è sempre uno che ha tutto sotto controllo, sa quello che vuole e dove vuole arrivare. Magari ha voluto stimolare Garcia per tirare fuori qualcosa di più.
Sicuramente ha messo del pepe a Garcia che deve portare a casa i risultati. Tante situazioni difficili a livello di contratti, c’è un ambiente che sicuramente non è quello dell’anno scorso. Però sono dei campioni e hanno i mezzi per venirne fuori“.
Union Berlino – Napoli: vincere è doveroso
L’appuntamento con la prossima avversaria di Champions è tra 5 giorni, il 24 ottobre.
La pessima notizia è che Osimhen si è infortunato al bicipite femorale giocando con la Nigeria e sicuramente non riuscirà a prendere parte al match. Ancora non ci sono notizie certe sulla data del suo ritorno in campo.
La buona notizia è che il neo acquisto Natan si sta dimostrando all’altezza del compito che gli è stato affidato nel reparto difesa, mentre a centrocampo potrebbe tornare disponibile l’infortunato Anguissa, assente dall’8 ottobre.
I pronostici della partita sono perlopiù a favore del Napoli: l’avversaria ha subito solo sconfitte nelle sfide del Gruppo C, mentre i partenopei hanno all’attivo una vittoria, una sconfitta e 3 punti.
Se tutto va come previsto, accederanno serenamente al prossimo turno mentre il portoghese Braga dovrà affrontare la fase a gironi dell’Europa League.
Champions League
Juventus, Giuntoli: “Abbiamo avuto infortuni molto gravi. E su Milik…”
Nel prepartita di ieri tra Aston Villa e Juventus il ds bianconero Cristiano Giuntoli ha parlato ai microfoni di Prime Video del mercato di gennaio ma non solo.
Juventus, le parole di Giuntoli
Sensazioni? “Partita storica, molto importante. Cerchiamo di portarla dalla nostra parte, sarebbe fantastico. Ci proviamo”
Preoccupazioni? “Ci mancano un sacco di calciatori, ma tutti dobbiamo dare qualcosa in più per fare bene, fare la nostra partita e portarla dalla nostra come spesso succede”
Nessun Next Gen convocato? “Abbiamo tanti ragazzi in prima squadra. Quelli che ci sono ora hanno bisogno di fare esperienza prima di affacciarsi in prima squadra”
Troppi infortuni? “Sono tante partite. Abbiamo avuto infortuni molto gravi, ci hanno danneggiato tanto. il gruppo sta reagendo bene, i ragazzi e il mister sono uniti. Portiamo avanti la nostra crescita”
Manca un attaccante? “Sarò ripetitivo, ma contiamo sul recupero di Milik. E’ bravo e adatto al gioco del mister. Dietro dovremo fare qualcosa, numericamente siamo pochini. Ho tanti calciatori bravi sul taccuino, ma pensiamo che Milik sia quello giusto per noi”
Matteo Di Tria
Champions League
Champions League, cadono le big: qualificazione a rischio?
Il quinto turno di Champions League ha regalato soprese dal punto di vista dei risultati. Le favorite hanno compiuto un altro passo falso.
Tra tutte però la notizia più clamorosa riguarda il Manchester City che dopo la sconfitta di Lisbona, si fa recuperare ben 3 reti dal Feyenoord.
Champions League, Manchester City e Real Madrid deludono
La giornata di Champions appena trascorsa si è rivelata una delle più sorprendenti di questa stagione. Alcune big arrancano e rischiano l’eliminazione diretta durante la League Phase.
Il pareggio pirotecnico tra la squadra di Guardiola e quella olandese merita il premio come partita del mese. Per i Citizens si tratta della sesta partita di fila senza vittorie tra tutte le competizioni. 1 punto nelle ultime due partite in Europa e la vetta dista 8 punti in Premier League.
17° posto e 8 punti preoccupano e non poco. All’orizzonte le sfide contro Juventus, PSG e Club Brugge con l’obbligo di vincere per arrivare tra le prime 8 ed evitare così i playoff.
Situazione simile per quanto riguarda il Real Madrid di Carlo Ancelotti che ha raccolto solo 6 punti in 5 partite e uscendo sconfitto dalle sfide contro Lille, Milan e Liverpool. Ad Anfield forse la peggiore prestazione, complice il calcio di rigore fallito da Mbappé.
Il 24° posto significa almeno playoff ma urge un cambio di rotta. Le prossime sfide in programma saranno contro Atalanta, Salisburgo e Brest.
Menzione d’onore per il PSG che è uscito sconfitto anche dall’Allianz Arena di Monaco. Gli 0 punti conquistati contro il Bayern al momento costringono i parigini all’eliminazione. Troppo pochi i 4 punti raccolti finora e la preoccupazione è molto alta.
Champions League
Juventus, nuovo record grazie alla partita con l’Aston Villa
In Aston Villa-Juventus i bianconeri sono scesi in campo con la formazione più giovane nella storia della Champions, per quanto riguarda le squadre italiane.
La Juventus non va oltre lo 0-0 sul campo dell’Aston Villa nella quinta giornata di Champions League. Un pareggio che di per sé è un buon risultato considerando l’ottimo valore degli avversari, che avevano battuto il Bayern Monaco, e anche alla luce dei tanti indisponibili per la squadra di Thiago Motta.
Tuttavia i bianconeri dopo aver vinto le prime 2 partite hanno collezionato 2 punti nelle successive 3. La classifica non è quindi delle migliori, e la prossima partita in casa contro un Manchester City in forte crisi dirà molto sulle ambizioni europee della Vecchia Signora, che deve ritrovare i 3 punti per guadagnare posizioni.
Juventus, l’11 titolare con l’età media più bassa in Champions League
L’11 titolare della Juventus sceso in campo contro l’Aston Villa è quello con l’età media più bassa nella storia della Champions League. Lo riporta Paolo Opta su X, precisando che la statistica riguarda solo le squadre italiane impegnate nella Coppa dalle grandi orecchie.
L’età media della formazione bianconera del Villa Park è di 24 anni e 142 giorni, leggermente più bassa rispetto a quella di un altro club italiano che prima di ieri guidava questa speciale statistica: il Milan, che il 28 settembre 2021 contro l’Atletico Madrid schierò una formazione titolare che aveva un’età media di 24 anni e 161 giorni.
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