Serie A
Hellas Verona-Napoli 1-3, Kvara a Politano non danno scampo | Le pagelle azzurre

Hellas Verona-Napoli 1-3, la resistenza gialloblù cade sotto i colpi di un luccicante Kvaratskhelia e di un Politano più ispirato che mai. Le pagelle azzurre.
La sosta delle nazionali rigenera il Napoli, che spazza via i brutti pensieri della sconfitta contro la Fiorentina.
Gli azzurri sentenziano l’Hellas Verona con un 3-1 perentorio, forse stretto per quel che in campo sono stati gli equilibri.
Il match inizia con i gialloblù che sembrano in palla, almeno finché non e’ il Napoli a passare in vantaggio, al 27′, grazie a Politano, che conclude in rete una grande giocata di Kvaratskhelia.
Da quel momento, di fatto, e’ un monologo azzurro, che trova il suo apice nel 2-0 firmato con la penna di Kvaratskhelia, a concludere l’ennesima giocata personale di finezza.
Il 3-0, ancora del georgiano, e’ un colpo di fioretto, in contropiede, che mettere il tappo al match.
La rete di Lazovic non sposta l’ago della bilancia. Il Napoli conquista tre punti che fanno più morale che classifica.
Le pagelle del Napoli
Meret 6: il suo lavoro si concentra nella fase centrale della ripresa, quando risponde in modo efficiente a due squilli che richiedono tutta la sua reattività.
Di Lorenzo 6: Garcia lo posiziona, nel corso della gara, anche a sinistra, e non sfigura, come in occasione del gol dell’Hellas Verona. Solita leadership che battezza una prestazione buona.
Rrahmani 5,5: sbaglia i tempi sul gol avversario, la gamba cala di giri con il passare dei minuti. Non e’ ancora al top, complice il rientro dal recente infortunio.
Natan 7: sarà o non sarà l’erede di Kim? Al momento una risposta e’ impossibile. Molto più evidente e’ la sua vistosa crescita di partita in partita.
Mario Rui 6: si adopera con saggezza in fase difensiva, in avanti supporta poco la spinta offensiva (dal 68′ Zanoli 6,5: fresco e in palla, s’intende protagonista di un paio di chiusure efficaci).
Cajuste 7,5: una diga che non crolla e, anzi, sembra alzarsi sempre di più con il progredire del match. Vince ogni duello, offre una opzione in più in avanti. Anguissa ha un degno vicario.
Lobotka 6,5: il motore progredisce con il passare dei minuti, anche se l’inizio non e’ semplice.
Zielinski 7: e’ un vero peccato la sua discontinuità, perché quando e’ in giornata porta a spasso in molti tra i mediani di questo campionato (dall’ 84′ Gaetano sv).
Politano 7,5: non c’è gol nel pomeriggio del Bentegodi che non tocchi i suoi piedi, direttamente o con un passaggio vincente. In grande forma (dall’ 83′ Zerbin sv).
Raspadori 7: Dionisi lo ha inventato centravanti, e lui mette in pratica l’apprendistato in neroverde. Prestazione di altissimo livello per impegno, sacrificio e incisività (dal 68′ Simeone 6: si prende gli applausi dei suoi vecchi tifosi, e li legittima affrontando bene l’ultimo spezzone di gara).
Kvaratskhelia 8: con il dribbling stende da solo la difesa dell’Hellas. E grazie a questi infilza due volte la porta gialloblù. E’ tornato il georgiano dello scudetto (dal 77′ Lindstrom sv).
Rudi Garcia 7: quando si mette l’abito che più gli e’ consono, il Napoli può spaventare chiunque. Azzecca in toto la formazione. L’infortunio di Anguissa gli fa scoprire un Cajuste di lusso. Quando i tre tenori là davanti sono in giornata, sono guai per chiunque.
Serie A
Cagliari, i convocati di Nicola per la sfida al Como

Il Cagliari ha diramato la lista dei giocatori convocati da Davide Nicola per la partita contro il Como, in programma domani alle 15.
Il Cagliari si prepara alla trasferta di Como. Una vittoria vorrebbe dire salvezza aritmetica per i rossoblù, che potrebbero così guardare con più calma e ottimismo al futuro, iniziando anche a pianificare la prossima stagione.
Cagliari, la lista dei convocati
Portieri: Ciocci, Caprile, Sherri
Difensori: Augello, Luperto, Palomino, Zappa, Obert, Pintus
Centrocampisti: Adopo, Viola, Deiola, Prati, Marin, Zortea, Makoumbou, Gaetano, Felici
Attaccanti: Pavoletti, Luvumbo, Kingstone, Vinciguerra, Piccoli
I convocati per #ComoCagliari 👇 pic.twitter.com/0f0eZQedXT
— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) May 9, 2025
Serie A
Como-Cagliari: statistiche e curiosità

La 36° giornata della Serie a vede tra le sfide in programma Como-Cagliari, che si giocherà domani alle ore 15 allo Stadio Sinigaglia.
La 36° giornata della Serie a vede tra le sfide in programma Como-Cagliari: i lariani sono al decimo posto in classifica, mentre i sardi sono al quattordicesimo posto in graduatoria.
Como-Cagliari: statistiche e curiosità
Domani alle ore 15 è di scena allo Stadio Sinigaglia Como-Cagliari, valida per la 36° giornata della Serie A tra due squadre ormai salve e appagate dalla stagione. ma entrambe con la voglia di togliersi ancora qualche soddisfazione, specie i padroni di casa che sono la vera rivelazione di questo torneo. Ma vediamo qualche curiosità inerente al match.
I lariani e sardi si sono affrontati 7 volte nel massimo campionato, con 3 vittorie per il Como, 2 successi per il Cagliari e 2 pareggi. Il Como contro i sardi ha sempre vinto in casa in Serie A, solo contro il Palermo e Triestina ha questo ruolino. Il Como ha vinto tutte le ultime 5 partite in Serie A, come neopromossa solo la Lazio 1972/73 ha fatto meglio ( 8 vittorie).
Il Como ha vinto le ultime due partite al Sinigaglia, cosa che non succedeva dal lontano 1984. Il Cagliari ha perso 3 delle ultime 4 partite in campionato, tante sconfitte quante quelle subite nelle precedenti otto gare disputate nella competizione ( 2 vittorie e 3 pareggi). Il Cagliari ha vinto l’ultima trasferta in Serie A contro il Verona, per due successi esterni consecutivi bisogna risalire al 2019, contro Parma e Napoli.
Il Como è la squadra che subisce meno gol nei primi 45 minuti di gioco: solo 16 gol subiti su 48 totali. Gabriel Strefezza, autore di cinque gol e quattro assist in questo campionato, ha partecipato a una rete in tutte le ultime tre presenze di Serie A (due gol, un assist), il giocatore non è arrivato mai quattro gare consecutive con un almeno un gol ed un assist.
Serie A
Inter, Cauet: “Lautaro può vincere il Pallone d’Oro”

Benoit Cauet, ex centrocampista di Inter e PSG, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport in merito alla prossima finale di Champions League del 31 maggio 2025.
Benoit Cauet, ex centrocampista francese che in carriera ha vestito le maglie, tra le altre, anche di PSG e Inter, ai microfoni di Tuttosport ha parlato della prossima finale di Champions League tra le due compagini.

Milano, Italy. 19 Agusut 2023 . Henrikh Mkhitaryan of Fc Internazionale during the Serie A football match between Fc Internazionale and Ac Monza.
Inter, le parole di Cauet
Nel caso l’Inter riuscisse a centrare la vittoria in finale, Cauet ritiene un giocatore nerazzurro possa ambire anche al Pallone d’Oro: “Se l’Inter vincesse la finale penso che Lautaro Martinez possa essere un pretendente forte per trofeo. Poi io, parlo a livello personale, darei il riconoscimento sempre a Mkhitaryan. L’armeno è fortissimo, un giocatore pazzesco, che ha portato una qualità, visione, lettura: è incredibile!”
In vista della sfida dei nerazzurri contro il Torino, Cauet ha elogiato anche un giocatore granata: “Ricci è un centrocampista molto, molto interessante, quasi un titolare della nazionale italiana, è uno da Inter, potrebbe anche agire da mezzala, non solo da play. Sia lui che Asllani possono essere il futuro dei nerazzurri”.
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