Serie A
Serie A, 9° giornata: le statistiche del Dottor Sarli

Eccoci giunti all’appuntamento con le statistiche. Curiosità, numeri e bizzarrie sulla giornata di Serie A appena conclusa, cominciamo!
Serie A, Empoli, arriva la prima squilla: successo a sorpresa nel derby dell’Arno
L’Empoli, fino a ieri ancora a secco e con 1 solo goal all’attivo e 16 subiti, fa il colpaccio a Firenze, Viola stesa 2-0. Non accadeva da tempi immemori eppure è successo, sono andati a segno l’eterno Ciccio Caputo (a cui è stata annullata la doppietta per fallo di mani) e Giasy. Insomma, un successo straordinario, il primo in questa stagione, e non poteva non arrivare a Firenze, una rivalità molto sentita che gli azzurri fanno propria mettendo i puntini sulle i.
Prima squilla dopo la batosta di Roma (7-0) per dire “non siamo morti, ci siamo ancora, non siamo l’Araba Fenice, non molliamo”. E allora … aspettiamoci di tutto da quest’Empoli, a partire da ieri, forse, la musica è cambiata!
Serie A, sorpasso Bologna, si ferma la sorpresa
Il Frosinone cade al Dall’Ara, i felsinei s’impongono 2-1 e fermano la corsa della sorpresa laziale, scavalcandola 2-1 con, adesso, due punti in più in classifica (14 a 12). Pratica chiusa in tre minuti, gara sbloccata al 19′ da Ferguson e chiusa al 22′ da De Silvestri, primo tempo in archivio col doppio vantaggio emiliano. La gara viene riaperta da Soule, su calcio di rigore, al 63′ ma serve a poco, al 94′ l’espulsione, doppio giallo, di Mazzitelli (F) fa chiudere il sipario sul match, il Bologna si rialza, per i laziali terzo stop stagionale.
Serie A, due pareggi con goal
Nessuna partita è terminata 0-0 ma ci sono stati due pareggi con goal, a Salerno e a Lecce. Tra le ultime della classe, Salernitana e Cagliari, termina 2-2. Succede tutto in 20′, compreso il recupero. Passano in vantaggio i sardi con Luvumbo al 79′, replicano i granata campani con Dia all’86°. Finita? No! 2′ dopo arriva Viola, cambio azzeccato, e fa 1-2. La pratica sembra chiusa ma al 95′ l’arbitro fischia un rigore per la Salernitana e Dia, sempre lui, trasforma. 2-2 e stavolta sì, è davvero finita.
A Udine i friulani non riescono a vincere, non è ancora successo in questa stagione, e si fanno fermare da un Lecce intraprendente che era partito molto bene e che adesso ha rallentato la sua corsa (soltanto 2 punti in 4 partite). Primo tempo senza emozioni, al 49′ Thauvin la sblocca dagli undici metri. I salentini reagiscono a testa bassa e trovano il goal del pari Piccoli all’83’. Finisce così, un punto che fa bene solo al Lecce, l’Udinese non ha ancora trovato la quadra, terzo pareggio di fila per i friulani.
Serie A, due vittorie col minimo scarto
Il Faraone, allo scadere, la decide all’Olimpico mentre la Juventus stende il Milan a domicilio. Alla Roma serve una rete di El Shaarawi per battere il Monza al 90′, coi giallorossi che faticano nonostante tutto un tempo giocato in superiorità numerica (Monza in dieci dal 41′). A Milano serve un gran destro di Locatelli (63′) per sbloccare una partita segnata dell’espulsione di Thiaw (M) al 40′. Insomma, due successi di misura ma molto pesanti, soprattutto il secondo, giacché permette all’Inter di accennare la fuga al comando della classifica. Il Milan, però, siamo certi non ha intenzione di mollare la presa, ci vediamo al prossimo turno!
Serie A, la vittoria col massimo scarto
L’Inter cala il tris senza subire, a Torino passa 0-3 e prende il comando della classifica (22). Primo tempo nel segno del Toro che ci prova due volte, attento Sommer. Nella ripresa, però, l’Inter scende in campo con un altro piglio, al 59′ con Thuram. Il raddoppio arriva al 66′ col solito Lautaro Martinez (11 goal finora) e la chiude nel recupero Calhanoglu con un calcio di rigore. Insomma, Inter devastante ma il Torino meritava qualcosa in più, risultato un po’ bugiardo anche se, va detto, dopo lo 0-1 i granata sono usciti dai radar e i nerazzurri hanno dominato. Beh, lo fanno sempre del resto quando passano in vantaggio!
Serie A, la partita più corretta e quella più fallosa
A Firenze ci sono “solo” 4 gialli ed è la partita meno fallosa di questa giornata. La più scorretta invece è quella di Roma, sette gialli, di cui uno doppio e quindi c’è anche l’espulsione. Insomma ragazzi, non prendete esempio da questo match eh! Che disastro … in sostanza comunque è stata una giornata molto fallosa con tre espulsioni in totale, di cui una diretta (Thiaw in Milan – Juventus). Andiamo bene …
Serie A, il goal più veloce e quello più tardivo
Il goal più veloce è quello segnato da Ferguson per il Bologna, anche se comunque non proprio rapidissimo (19′). I goal più tardivi sono stati tre. Calhanoglu e Dia su rigore ed Ederson (95′), rispettivamente per Inter, Salernitana e Atalanta. Nel caso dei campani, è stata la rete decisiva.
Serie A, quattro rigori tutti a segno
Il primo tiro dagli undici metri l’ha messo a segno Calhanoglu contro il Torino, poi a Salerno ci ha pensato Dia, a Bologna, per gli ospiti, Soule (rete inutile) e a Udine Thauvin (rete dell’illusorio vantaggio). Partite piuttosto fallose, insomma, ma tutti freddi e infallibili dal dischetto, giornata dura per i portieri!
Serie A, il bilancio finale
23 goal e tanto spettacolo, adesso occhio al prossimo turno e ai big match Inter – Roma e Napoli – Milan, c’è tanto spettacolo in campo! Buon calcio a tutti.
Serie A
Venezia, sold out in vista del Milan

Venezia si tingerà con i colori dei suoi tifosi, tutti a sventolare bandiere e sciarpe per sostenere la squadra cittadina che dovrà cercare la vittoria contro i diavoli rossoneri galvanizzati
Il Venezia ci crede perché i veneti, si sa, sono un popolo fiero e questa è un’occasione per mostrare quanto possano fare la differenza il sostegno del proprio pubblico.
La prossima partita di Campionato (Venezia – Milan), valida per il 35esimo turno di Serie A, verrà disputata domenica il 27 aprile alle ore 12:30. Un evento particolarmente sentito nel capoluogo veneto poiché ha già segnato un traguardo importante: è sold out ( resta solo qualche biglietto per i settori distinti e tribuna!).
Già, domenica saranno comodamente seduti (almeno fino al fischio d’inizio!) ben 12.048 tifosi che sosterranno le loro squadre e che riempiranno lo Stadio Pier Luigi Penzo (storico stadio cittadino che è ubicato nell’Isola di sant’Elena, a Venezia).
Cosa aspettarsi da Venezia – Milan?
La vendita dei biglietti è stata letteralmente presa di mira e sono stati venduti tutti i posti disponibili in pochissimo tempo; basta considerare (per esempio) che i biglietti del settore ospite erano state aperte a partire delle 15:00 di martedì 22 aprile e sarebbero rimaste aperte fino alle 19:00 di sabato 26 aprile ma, ad oggi, sono esaurite! Per poter acquistare il biglietto, il canale ufficiale è stato il sito venezia.vivaticket.it oppure nei rivenditori autorizzati.
L’allenatore Eusebio Di Francesco e tutta la sua squadra devono sperare che proprio il tifo di casa possa essere il valore aggiunto che possa mettere il turbo ai propri giocatori e, magari, ottenere i tre punti. Una vittoria preziosissima per il club dell’ex repubblica marinara perché dovrà ricambiare l’entusiasmo del proprio tifo, nonostante la retrocessione sia certa.
E per il Milan? La situazione del club rossonero è diversa perché i rossoneri stanno cercando di risalire una classifica che è stata molto faticosa: con soli 51 punti (-20 rispetto alle capoliste Inter e Napoli) e una mezza classifica troppo poco gratificante. Deve dimostrare di che pasta è fatta e lo sta facendo, a partire dalla sua ultima vittoria in Coppa Italia contro i nerazzurri.
Ma anche i tifosi milanisti non sono da meno: infatti, va ricordata la tassa extra che toccherà ai non residenti (10 €) che andranno ad aggiungersi al costo del biglietto del match; c’è solo un modo per essere esenti dal ticket in questione ed è quello di accedere allo stadio direttamente dai vaporetti.
Curiosità: lo stadio Penzo ha visto solo un altro sold out in questa stagione contro l’Inter!
Serie A
Inter-Roma 1996/97, quella mitica rovesciata di Djorkaeff

Domenica si gioca Inter-Roma, un altra sfida classica degli anni ’90, soprattutto il match del 5 gennaio 1997, con la mitica rovesciata di Youri Djorkaeff.
Domenica si gioca Inter-Roma, una sfida classica anche negli anni’90, soprattutto quella che si giocò nella stagione 1996/97, il 5 gennaio 1997 a San Siro, con vittoria nerazzurra per 3 a 1 con uno splendido gol in rovesciata da parte di Youri Djorkaeff.
Inter-Roma 1996/97, vittoria nerazzurra per 3 a 1 con il splendido gol in rovesciata di Youri Djorkaeff
Domenica pomeriggio si gioca Inter-Roma, la sfida di San Siro era una classica anche negli anni ’90, soprattutto nella seconda metà quando nei giallorossi iniziava giocare in pianta stabile un certo Francesco Totti e nei nerazzurri sarebbe di li poco arrivato un certo Ronaldo. Ma la sfida che andremo rivivere il Fenomeno non c’era, infatti è quella della stagione 1996/97, precisamente il 5 gennaio 1997. Il brasiliano allora militava in Spagna nel Barcellona, ma i nerazzurri erano lo stesso forti, con gente come Pagliuca, Bergomi, Zanetti, Ince, Zamorano e il francese Youri Djorkaeff, che grazie alla sentenza Bosman sugli stranieri era arrivato in estate a Milano.
I nerazzurri partirono subito forte in quel match, trovando il vantaggio già al 11′ minuto con il mitico Maurizio Ganz: ” El segna semper Lu” non si fece pregare nel battere il portiere romanista Sterchele, dimostrando ancora una volta di essere un bomber di razza. Ma poi proprio al 40′ minuto avviene una magia che rimarrà negli occhi di tutti, sia di quelli che erano presenti al Meazza si di chi vedeva il match a casa, ed era anche la prima stagione della pay-tv in Italia: dopo un tiro di Ganz respinto da Sterchele, il difensore giallorosso Petruzzi svirgolò un pallone che si alzò in aria, Djorkaeff da posizione quasi impossibile tentò una rovesciata volante, che si infilò imparabilmente in porta. 2 a 0 ed applausi da parte di tutto il Meazza per la prodezza della mezzala francese.
Poi, il secondo tempo vide la Roma accorciare le distanze al 48′ minuto con un gol di Delvecchio, ma l’Inter chiuse i conti al 69′ minuto con una rete di Fresi che fissò il risultato sul 3 a 1. Grande vittoria nerazzurra, che riscattava la rocambolesca sconfitta patita a fine 1996 dalla Sampdoria di Mancini, quella stagione terminò con la sconfitta nella doppia finale di Coppa UEFA, persa ai rigori contro i tedeschi dello Schalke 04, ma resterà per sempre quella magica rovesciata di Djorkaeff, uno dei gol ancora più cliccati e cercati nel web.
Serie A
Napoli, accadde oggi: suicidio totale ad Empoli

Oggi, 3 anni fa, il Napoli ospitava l’Empoli per la 34a giornata della Serie A 2021/22. Un pomeriggio di ordinaria follia per la squadra partenopea.
La prima stagione di Spalletti alla guida dei Partenopei si può considerare nel complesso positiva, visto il ritorno in Champions dopo 2 anni. Non manca però il rammarico per aver buttato uno Scudetto che si poteva vincere, ma i punti persi per strada sono troppi.
Possono venire in mente i pareggi esterni con Sassuolo e Cagliari, oppure le sconfitte interne con Fiorentina, Empoli e Spezia.
Una partita in particolare ha dimostrato la fragilità degli azzurri, estromettendoli definitivamente dalla lotta Scudetto.

L’URLO DI VICTOR OSIMHEN CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Empoli-Napoli, 24 aprile 2022
Gli uomini di Spalletti vogliono tornare alla vittoria dopo la sconfitta con la Fiorentina ed il pareggio con la Roma. L’Empoli invece è ancora a caccia della prima vittoria del 2022 (l’ultima nel dicembre 2021, proprio contro gli azzurri).
Il primo tempo vede i padroni di casa dominare quasi tutto il tempo, ma la poca precisione non aiuta. E infatti sono gli ospiti a sbloccarla, sugli sgoccioli del primo tempo, con Mertens (44′).
Nella ripresa, gli uomini di Spalletti prendono coraggio e raddoppiano con Insigne (53′). L’Empoli però continua ad attaccare senza però creare particolari problemi: ma negli ultimi 10 minuti, cambia tutto.
I padroni di casa approfittano di un errore in difesa di Malcuit e segnano con Henderson (80′) riaprendo la partita. L’Empoli prende coraggio e, poco dopo, Meret si fa rubare palla da Pinamonti, che deve solo appoggiare in rete per il 2-2 (83′). Ma non è finita qui.
All’87’ Bajrami riparte in contropiede, mette la palla dentro e Pinamonti, in spaccata, anticipa Malcuit firmando il definitivo 3-2.
L’Empoli torna alla vittoria dopo 4 mesi, mentre per gli uomini di Spalletti iniziano un periodo di contestazione nonostante le vittorie nelle ultime 4 partite.
-
Serie A3 giorni fa
Cara Serie A, non c’è più rispetto per i tifosi
-
Serie A2 giorni fa
Inter-Milan: tutti i diffidati per la finale di Coppa Italia
-
Fantacalciostyle6 giorni fa
Fantacalcio, 33^Serie A: probabili formazioni e consigli
-
Serie A6 giorni fa
Serie A, data e orari della 34° e 35° giornata: Inter-Roma di sabato
-
Serie A7 giorni fa
Serie A, oggi l’annuncio di anticipi e posticipi mancanti
-
Calciomercato5 giorni fa
Fiorentina, dalla gioventù all’esperienza: i primi nomi del mercato viola
-
Competizioni2 giorni fa
Premi UEFA 2020-2024, la classifica dei club di Serie A
-
Notizie6 giorni fa
L’ex Atalanta Conti annuncia il ritiro: “Non ho più la forza per andare avanti. Gasperini? È il migliore”