Serie A
Genoa: la conferenza stampa di Gilardino
Ha parlato il tecnico del Genoa, in presentazione del match contro la Salernitana. Ecco le parole di mister Gilardino su Retegui, Messias e non solo.
Genoa-Salernitana andrà in scena domani sera alle ore 20:45 allo Stadio Luigi Ferraris di Genova. Sarà anche la sfida tra due grandi ex bomber, come Alberto Gilardino e Filippo Inzaghi. Il tecnico del Genoa ha da poco parlato, dal centro tecnico Gianluca Signorini di Pegli, in presentazione del match.
Gilardino in conferenza stampa, domani Genoa-Salernitana:
Prima domanda sulle condizioni di Retegui:
“Mateo sta bene e si è allenato, sarà del match lui come Strootman. Non recuperano invece Jagiello e Messias“.
Su Retegui ancora “Lo vedo in campo e sta bene, si allena con la squadra da tre giorni, a lui non ho chiesto se senta ancora dolore. Non so se sarà titolare, sono valutazioni in corso con lui e gli altri. La squadra si è allenata ottimamente.
Sulle partite disputate fin qui e su quella di domani: “Sono contento del percorso fatto, i ragazzi hanno dato le giuste risposte dal punto di vista tecnico. Per la partita di domani, ci daranno difficoltà perché i nostri avversari hanno cambiato da poco guida tecnica. La Salernitana è una squadra che ha giocatori di esperienza come Candreva e Fazio e attaccanti bravi ad attaccare la profondità.
Sul tecnico degli avversari: ” Inzaghi ha fatto molto bene anche in condizioni difficili a Reggio Calabria. Vuole dare un’impronta chiara alla squadra, noi dobbiamo pensare a noi stessi, a cosa fare nella partita con calma e grandissima determinazione”.
Sul centrocampo, con il ritorno di Strootman:
“Posso scegliere tra giocatori con caratteristiche diverse, farò le mie valutazioni, così come in ogni reparto. Cerco di mettere i giocatori nelle condizioni di esprimersi al meglio”.
Sul prossimo ciclo di partite: “Non bisogna cadere nel tranello di pensare che arrivino partite più abbordabili. Saranno incontri molto equilibrati che saranno decisi dai dettagli, perché i punti pesano. Dobbiamo avere un alto tasso di attenzione, questo è indispensabile, anche per domani”.
A domanda specifica su Malinovskyi: “Deve determinare, da lui mi aspetto salga di uno step a livello di prestazioni, ha la qualità per farlo“.
Sul giovane Fini: “Domani sarà della partita, si è allenato sempre con noi. Se ne è parlato fin troppo poco, è un 2006 che ha esordito col il Genoa. Se c’è la possibilità di far giocare giovani è importante, per la crescita del settore giovanile ma anche della prima squadra del Genoa“.
Serie A
Juventus, Locatelli è il tuo regista
Manuel Locatelli sta entrando sempre di più negli ingranaggi del gioco della Juventus. Thiago Motta ha affidato a lui il centrocampo… e si vede.
Tra campionato e Champions, il centrocampista della Juventus continua a collezionare minuti nelle gambe. Dopo la partita contro lo Stoccarda, dove è rimasto in campo per poco più di mezz’ora, Locatelli è sempre sceso in campo titolare e per tutti i 90 minuti: derby della Mole compreso.
Juventus e il suo metronomo
Locatelli è così diventato imprescindibile per Thiago Motta e il suo gioco: sempre nel vivo dell’azione, ed efficace nei compiti affidatigli dall’allenatore italo brasiliano. Recuperi di palla in fase difensiva, e lanci precisi per far ripartire l’azione bianconera lo rendono tra i migliori nel suo ruolo: a conferma la convocazione di Spalletti per le sfide di Nations League a discapito dell’infortunato Ricci, ma non solo…
Locatelli primeggia anche in una speciale classifica relativa ai lanci lunghi verticali che superano le linee di pressione avversarie. Nell’anno 2024-25 di Serie A e in queste undici giornate, il 26 enne è riuscito a totalizzare 142 Line Breaking Passes. Risultando il migliore regista e metronomo del nostro campionato: davanti a Bernabé, De Roon, Angelino e Di Lorenzo.
Serie A
Serie A, oggi assemblea: uniti contro la riforma FIGC
Oggi alle 19 è prevista l’assemblea della Lega Serie A. All’ordine del giorno l’opposizione compatta alla riforma voluta dalla FIGC.
L’assemblea di oggi dei club facenti parte della Lega Serie A è prevista oggi, in teleconferenza, alle 19.
L’argomento del giorno è la riforma della FIGC di Gabriele Gravina, alla quale, finora, i club di Serie A si sono opposti con forza. Il piano FIGC, però, è stato approvato dall’Associazione Italiana Calciatori, in occasione dell’Assemblea Straordinaria FIGC che si è svolta a Roma a inizio novembre.
Cosa prevede la riforma FIGC invisa alla Serie A?
Il testo della riforma messa a punto da Federcalcio prevede l’aumento del coinvolgimento della Serie A nella vita federale. Nel testo finale, frutto di lunghe consultazioni e numerosi confronti, la Serie A vede il proprio peso elettorale aumentare dal 12 al 18% e ottiene un consigliere in più, passando da 3 a 4 rappresentanti.
Inoltre, le viene riconosciuto il “diritto di intesa” per ogni riforma che la riguardi “esclusivamente”: in pratica, ogni norma sulla Serie A potrà entrare in vigore solo con il suo consenso. Tuttavia, sorge un problema se tale intesa tra FIGC e Serie A non viene raggiunta, specialmente quando esiste una scadenza da rispettare, come per le licenze nazionali (i requisiti per iscriversi ai campionati) o il tesseramento di calciatori extracomunitari. In questi casi, è necessario trovare un compromesso, ed è qui che iniziano le difficoltà.
Serie A
Atalanta, plusvalenze record con Percassi
L’Atalanta ha chiuso il bilancio del 2024 con un utile di 9,8 milioni di euro, il nono anno consecutivo in positivo per il club bergamasco, un risultato che si basa su ricavi complessivi di 242 milioni di euro.
Questo valore è vicino al record storico del club, e gran parte del successo è attribuibile alle plusvalenze generate dal calciomercato, che nella stagione 2023/24 hanno raggiunto un picco di 70,9 milioni di euro.
La principale operazione che ha contribuito a questo risultato è stata la cessione di Rasmus Hojlund al Manchester United, che ha garantito all’Atalanta una plusvalenza di 53,2 milioni di euro, la più alta nella storia della società.
Questo dato supera di gran lunga precedenti plusvalenze record, come quelle derivanti dalla cessione di Kulusevski alla Juventus (34,3 milioni) e di Romero al Tottenham (33,8 milioni).
La top 5 delle cessioni più profittevoli include anche Gosens all’Inter e Diallo al Manchester United, con tutte le dieci principali operazioni realizzate sotto la gestione di Gian Piero Gasperini.
Complessivamente, le plusvalenze ottenute durante l’era Percassi hanno superato il mezzo miliardo di euro, attestandosi a 508 milioni di euro dal 2010 al 2024 e rappresentando il 26% dei ricavi totali del club, che ammontano a 1,93 miliardi di euro.
Nella stagione 2023/24, oltre alla cessione di Hojlund, sono state rilevanti anche altre operazioni come quelle di Latte Lath al Middlesbrough (5,1 milioni), Maehle al Wolfsburg (4,2 milioni), Zapata al Torino (3,7 milioni) e Colley allo Young Boys (oltre 1,5 milioni), tutte operazioni che hanno contribuito a mantenere i conti in positivo.
L’Atalanta, dunque, continua a essere un modello di sostenibilità economica e crescita grazie a una strategia di valorizzazione e cessione dei propri talenti, mantenendo un equilibrio tra competitività sportiva e risultati finanziari solidi.
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