Montpellier-Marsiglia, match valevole per l’ottava giornata di Ligue 1, pone la squadra di De Zerbi davanti a una trasferta insidiosa.

Un avvio incoraggiante, poi due passi falsi (con Strasburgo e Angers) e le critiche feroci della stampa transalpina. Non è partita nel migliore dei modi l’avventura oltre le Alpi di Roberto De Zerbi, terzo in Ligue 1 con il suo Marsiglia. 14 punti (gli stessi del Reims senza mercato), a -3 dal PSG e addirittura a -5 dal Monaco.

Qui Montpellier

Der Zakarian ha un paio di dubbi da sciogliere in vista del Monday Night. Il primo riguarda la presenza dal primo minuto di Omeragic, assente nella trasferta di Reims. Se non dovesse farcela a recuperare al suo posto il giovane Dzodic al fianco di Sagnan. Nessun dubbio invece sulle fasce, dove agiranno Sacko a destra e Davin a sinistra. A centrocampo sicuro del posto solo Chotard, con Fayad, Touré e Nzingoula per l’altra maglia.

Davanti certa la presenza di Nordin e capitan Savanier alle spalle del centravanti Akor Adams, vecchia fiamma del Milan, con l’ultima maglia del quartetto offensivo che se la contendono Tanguy Coulibaly, il giovane del centro di formazione Issoufou e il veterano Khazri.

Qui Marsiglia

Difficile prevedere cosa frulli nella testa di De Zerbi, che spesso ha cambiato l’undici di partenza nelle prime giornate di campionato. Dietro è certo del posto solo il portiere Rulli, con Brassier che dovrebbe tornare titolare dopo la panchina “punitiva” contro l’Angers. Da capire solo se da centrale di difesa assieme a capitan Balerdi o sulla corsia mancina al posto di Ulisses Garcia, con Cornelius a fare coppia con l’argentino.

L’ultimo ballottaggio riguarda la fascia destra, con Murillo avanti rispetto a Lirola e Rongier. A centrocampo la coppia Kondogbia-Hojbjerg dovrebbe mantenere il proprio posto, anche se Rabiot scalpita. Più probabile che a pagare dazio, in favore dell’ex-Juventus, possa fare il francese naturalizzato centroafricano. Davanti il terzetto di fantasisti, composto da Harit al centro, Luis Henrique a sinistra e Greenwood a destra, non è in discussione, con Wahi atteso al rientro da prima punta. L’alternativa è l’ex-Brighton Maupay.

Probabili formazioni di Montpellier-Marsiglia

Montpellier (4-2-3-1): Bertaud; Davin, Omeragic, Sagnan, Sacko; Chotard, Fayad; Coulibaly, Savanier, Nordin; Adams.

Marsiglia (4-2-3-1): Rulli; Brassier, Cornelius, Balerdi, Murillo; Kondogbia, Hojbjerg; Luis Henrique, Harit, Greenwood; Wahi.

Dove vedere Montpellier-Marsiglia

Montpellier-Marsiglia, in diretta Domenica 20 Ottobre dalle 20:45 allo Stade de la Mosson-Mondial 98, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.

Il tecnico del Chelsea Enzo Maresca ha preso parte alla conferenza stampa pre-gara in vista dell’impegno di campionato contro il Liverpool in programma domenica alle 17:30.

Di seguito un estratto delle sue parole.

Maresca fa il punto

Come si trova qua?
“Sì, sono molto felice perché è uello che mi aspettavo, in termini di giocatori, livello e stile, lo vedo chiaramente. Si vede chiaramente il modo in cui vogliamo giocare. È uno dei migliori club al mondo. Mi sento molto fortunato a spendere e condividere la mia squadra con questa squadra.”

Il Liverpool è una squadra da temere.
“Stanno facendo una cosa fantastica. Ottimi giocatori, allenatore e club. Sono già molti anni che il Liverpool è lì. Questo match non definirà a che punto siamo, è solo una partita. Stiamo cercando di fare del nostro meglio per prepararci alla partita.”

Che cosa può darle Reece James?
“Finalmente è tornato. Ha lavorato con noi nella pausa per le nazionali. È una buona notizia per lui. È complicato quando hai infortuni, infortuni e infortuni. Cerchi sempre la soluzione. Con lui è quella che stiamo usando con Romeo Lavia e Fofana, usandoli solo una partita a settimana. Reece James non può giocare due volte a settimana. In futuro non lo so, bisogna andare piano, piano.”

Il difensore dell’Arsenal Riccardo Calafiori ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della BBC in merito alla sua nuova esperienza e non solo.

Di seguito un estratto delle sue parole.

Calafiori si racconta

“Voglio vivere pienamente questa nuova esperienza, come se fossi davvero un inglese. A cominciare dalla lingua: fin da bambino, ho sempre avuto la passione di impararle e ho iniziato con Netflix e i testi delle canzoni. Sto ancora imparando, e voglio migliorare.”

Su Arteta: “Prima mi ha scritto, poi mi ha chiesto se potessi chiamarlo. Con me si è comportato in maniera molto umile e disponibile al telefono. Voleva spiegarmi la situazione, e dove potevo migliorare. Ha cercato di convincermi, ma in verità io ero già convinto. Non solo per via dell’Arsenal, ma soprattutto per Mikel.”

Su De Rossi e Motta: “A De Rossi chiedo sempre il suo parere sulle mie decisioni più importanti, e mi dà sempre buoni consigli. Gli avevo parlato dell’Arsenal, e mi ha risposto: ‘È una delle più grandi opportunità per te di migliorare come giocatore’.

La scorsa stagione è stata senza dubbio la mia migliore stagione, e l’allenatore mi ha aiutato molto. È stato il primo a schierarmi come difensore centrale, dopo che avevo sempre giocato come terzino sinistro. Volevo dimostrare ai tifosi della Serie A che non ero il giocatore che avevano visto qualche anno prima, sono contento di averli fatti ricredere.”