Visualizzazioni: 26
Il vicepresidente del Lecce Corrado Liguori, ha parlato dell’infortunio subito dal difensore salentino Gaspar ed in generale della squadra salentina.
In un intervista a Telerama, il vicepresidente del Lecce Corrado Liguori ha parlato dell’attuale momento della squadra salentina toccando vari temi, tra cui il tema infortuni come quello subito dal difensore Gaspar.
KIALONDA GASPAR INFORTUNATO A TERRA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lecce, Liguori ” Dopo la vittoria contro il Venezia ed il pareggio contro la Juventus l’aspettativa era alta. “
Il vicepresidente del Lecce Corrado Liguori al microfono di Telerama ha parlato del momento della squadra salentina, analizzando l’ultima partita di campionato con la Roma, dove vi erano aspettative alte visto i buoni risultati con Venezia e Juventus:
“Dopo la vittoria contro il Venezia ed il pareggio contro la Juventus l’aspettativa era alta. Si aveva la sensazione che si poteva fare qualcosa di importante, anche perché la Roma veniva da un momento di grande difficoltà. Devo dire che il primo tempo è stato molto equilibrato, dove qualche rischio lo abbiamo corso. Poi è chiaro che nel secondo tempo sono state fatte delle scelte e col senno di poi è stato detto che l’equilibrio è stato rotto. Però non abbiamo la prova neanche del contrario. Il mister è arrivato da poco, gli serve ancora tempo per conoscere i giocatori.”
Poi, il vicepresidente si è soffermato sulla qualità della rosa giallorossa: “Per me è buona, sicuramente superiore al primo anno di Serie A con Baroni e a quella dello scorso anno. Aggiungo un’altra cosa: noi abbiamo come via maestra il punto a partita, perché con 38 punti ti salvi in Serie A”.
Successivamente, si è toccato il tema infortuni soprattutto quello rimediato dal difensore Gaspar contro la Roma: “Brutti momenti, si è percepito subito fosse molto brutto. Nello spogliatoio il giocatore piangeva, poi quando ha visto che poteva farsi la doccia da solo senza stampelle ha capito che era meno grave di quanto pensasse. Scongiurati i 6-7 mesi di stop e l’intervento chirurgico”.
Infine alcune parole per il tecnico Giampaolo: “Secondo me c’è un tema di identità, di cui si è parlato tanto. La sensazione che si aveva era che si stava smarrendo rispetto all’inizio. Secondo il mio punto di vista questo cambio, assolutamente condiviso, era più che mai opportuno, quindi ben venga che è stato fatto. Ma ora bisogna lasciare tempo e spazio a mister Giampaolo quello che è il suo tipo di calcio, che è un tantino più difficile. Perché è un calcio non banale”, ha concluso.