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In un’intervista alla Stampa, il presidente del Torino Urbano Cairo parla dell’attuale situazione al vertice della società granata e di un suo possibile addio.
Urbano Cairo, presidente del Torino, in un’intervista in esclusiva alla Stampa, parla del suo futuro al timone della società granata. Inoltre ha parlato anche anche di Berlusconi e di Moratti, presidenti e tifosi di Milan ed Inter che alla fine hanno ceduto le rispettive società.
IL TORINO FA GRUPPO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Torino, Cairo va via? “Non scommetterei un euro sulla mia presenza qui tra un anno”
Urbano Cairo torna a far parlare di sé e del Torino. In un’intervista in esclusiva alla Stampa, il presidente granata parla del suo futuro alla permanenza della società. Mettendo anche un paragone con due illustri colleghi come Berlusconi e Moratti, che, pur essendo presidenti e tifosi di Milan ed Inter, alla fine hanno ceduto cordate straniere le loro società: “Se mi chiedessero di scommettere un euro sulla mia presenza qui anche tra dodici mesi, non lo scommetterei. Se hanno lasciato anche Berlusconi o Moratti…”.
Nell’intervista, Cairo ha detto quanto finora ha sborsato per il Torino per farlo rimanere a certi livelli. Con un paragone d’eccezione, ovvero Orfeo Pianelli, il presidente dello scudetto del 1976 con Pulici e Graziani: “Se investire 100 milioni fosse garanzia di successo, li metterei. Ne ho già messi 72 di tasca mia, Pianelli ha vinto lo scudetto con 5 miliardi, dodici milioni di ora. E quando sono arrivato, ho fatto un aumento di capitale da dieci milioni. Il calcio, il suo sistema, la sua sostenibilità sono temi che hanno avuto, e hanno, un impatto diverso, molto, negli ultimi tempi, l’avvento dei diritti televisivi ha fatto saltare il banco…” ha dichiarato.
Quindi Cairo potrebbe cedere il Torino a giugno oppure prima, pur essendo colui che la prese la società granata all’indomani del fallimento nel 2005. I traguardi raggiunti, come la qualificazione nel 2014 in Europa League e quella sfiorata lo scorso anno in Conference League complice la sconfitta della Fiorentina in finale con l’Olympiakos, non bastano al presidente granata: intenzionato ormai cedere la società.