I nostri Social

Notizie

Inter, le sensazioni di Inzaghi in vista dell’Atalanta

Pubblicato

il

Inter

Il tecnico dell’Inter ha rilasciato un’intervista sui canali ufficiali della squadra nerazzurra in vista della sfida contro l’Atalanta. Ecco le sue parole 

SULLA PARTITA : 

Sarà una gara impegnativa: conosciamo l’Atalanta che fa bene da anni, ha un ottimo allenatore e un’ottima società, che sta ottenendo risultati anche in questo campionato.

Sarà una partita dove dovremo tenere molto alta la concentrazione”.

Si incontrano due squadre che hanno fisicità e tante armi, domani sarà un’ottima partita su un campo tutt’altro che semplice”.

SULLA SUA INTER :

Tutti gli aspetti sono importantissimi: la lucidità che abbiamo avuto nelle ultime partite dovremo tenerla ben presente anche domani a Bergamo, affrontiamo una squadra che ha qualità sia tecniche che fisiche”. 

“Senz’altro dovremo essere sempre molto concentrati, nelle ultime partite abbiamo fatto bene a livello difensivo.

Domani i ragazzi saranno sollecitati e dovremo essere bravi a soffrire tutti insieme in alcuni momenti della partita, perché conosciamo bene l’avversario che incontreremo”.

SULL”ATALANTA :

La partita di per sé offre tantissimi stimoli, chiaramente conosciamo questo dato.

L’Atalanta ha preso pochissimi gol e neanche uno in casa, stanno mettendo tantissima attenzione nella fase difensiva, ma è sempre stata una squadra che non concede tantissimo.

Dovremo essere bravi in quest’aspetto”.

Infine ha concluso parlando di THURAM :

Marcus è stato bravo, è dal 13 luglio che tutti i ragazzi stanno lavorando molto bene, davanti c’è sempre il “noi”, non l'”io”: stanno lavorando molto bene tutti insieme, di gruppo.

Thuram si è inserito nel migliore dei modi grazie all’aiuto di tutti quanti e secondo me ha ancora margini di miglioramento.

Deve continuare a crescere così come sta facendo ogni giorno quando viene qui ad allenarsi”.

Inter, Thuram

Marcus Thuram

Notizie

Italia U20, Mirabelli su Bonucci: “E’preparato, diventerà un grande allenatore. Mi ricorda Antonio Conte”

Pubblicato

il

BBC bonucci

E’ ufficiale. Leonardo Bonucci farà parte dello staff nell’Italia under 20 di Bernardo Corradi. A commentare la notizia ci pensa Mirabelli.

Massimiliano Mirabelli, responsabile tecnico e DS del Padova,  durante un’intervista a TuttoMercatoWeb.com, ha parlato in merito all’ufficialità della notizia sull’ex difensore di Juventus e Milan.

Le parole di Mirabelli su Bonucci

Le aspettative– “Se mi aspettavo che intraprendesse la carriera da allenatore una volta smesso col calcio? Assolutamente sì, anzi ne parlavamo pure. L’aveva nelle corde, era già molto preparato e molto attento a tutte le situazioni riguardanti quel ruolo. Secondo me diventerà un grandissimo allenatore”

Perché Leonardo Bonucci può diventare un grande allenatore?- “Lui caratterialmente, essendo già stato spesso e volentieri il capitano nelle sue squadre, aveva grande capacità nel relazionarsi con i compagni di squadra, con i dirigenti, con tutto l’ambiente che lo circondava. Ma soprattutto, era veramente attentissimo a tutti i dettagli. Aveva la testa, non era il classico giocatore che staccava una volta finito l’allenamento. Era sempre sul pezzo. Come caratteristica, penso che possa somigliare tantissimo ad Antonio Conte, che stava sempre sul pezzo e pensava sempre al bene della squadra”.

Cominciare dal basso, per gradi, può permettere di acquisire una conoscenza completa per poi fare un salto ulteriore da solo.- “Sono d’accordissimo. Lui deve imparare a vedere le cose dall’altro lato. Si metterà dall’altra parte della barricata per capire tutte le dinamiche che esistono non essendo più giocatore. Ha fatto la scelta più giusta, iniziare il percorso facendo il collaboratore con l’Under 20, acquisirà esperienza, tempi e modi di allenare. E pian piano avrà secondo me le sue opportunità. L’importante è il percorso, che non deve sbagliare, secondo me ha tutto per poter diventare un allenatore importante”.

Bonucci, Allegri

LEONARDO BONUCCI DISCUTE CON MASSIMILIANO ALLEGRI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Continua a leggere

Notizie

Juventus, Weah: “Sarà una stagione divertente. Su Motta…”

Pubblicato

il

juventus

Juventus, Timothy Weah è stato intervistato dal The Athletic ed ha discusso il suo passato e ciò che pensa della squadra.

Juventus, Weah: “Mckennie uno dei motivi per cui sono qui”

A seguire l’intervista completa del centrocampista bianconero.

Il calcio per lei è di casa
“Sinceramente i miei genitori non mi hanno mai forzato per essere un calciatore, è semplicemente qualcosa che sono finito a fare. Quando ero giovane giocavo anche a basket. A livello di mentalità, stiamo cercando di portare nel calcio quello che vediamo nei giocatori di basket”.

La sua infanzia nel calcio?
“E’ stato divertente, mia mamma è stata la mia prima allenatrice e la gente vedeva che io volevo soltanto correre verso la porta e segnare. Questa è il ricordo più vecchio che ho. Prendere la palla e palleggiare per tutto il campo”.

Il gol di suo padre, il coast to coast contro il Verona?
“Lo avrò visto un milione di volte. Essere così bravo a dribblare, specialmente in quel periodo quando i difensori cercavano le gambe e attaccavano duramente… Sembra folle ma è così”.

Gli inizi nel New York Red Bulls?
“Non lo prendevo troppo sul serio. Ho iniziato a vedere tutto più seriamente quando sono arrivate le chiamate delle Nazionali giovanili. A quel punto mia mamma ha iniziato a dire ‘Ok, possiamo fare qualcosa, iniziamo a studiare un piano’. Quando ero giovane ho fatto un provino al Chelsea, ho passato il tempo con Abraham, Tomori e tanti altri. Poi al Tolosa, ho affrontato il PSG e lì mi hanno notato. Mi hanno chiesto di andare da loro ed è stata una decisione senza pensarci. In quel periodo c’erano Ibrahimovic e Cavani, quindi scelsi di sfruttare quell’occasione”.

Il rapporto con Pulisic in Nazionale?
“Rendiamo la vita facile l’uno all’altro. La connessione che abbiamo sul campo è fantastica. So che quando Christian fa certi movimenti io devo farne altri. So che quando lui ha la palla, gran parte dei difensori si ammassano intorno a lui e questo apre spazi”.

A differenza di suo padre non è un centravanti…
“Non sono il tipico 9 ovviamente, quello che segnerà 15 o 20 gol a stagione. Ma mi piacerebbe arrivare a quel punto, è sulla mia lista. A me però piace giocare in molte posizioni. Al Lille dopo l’infortunio di Ismaily ho giocato l’intera stagione da esterno destro e alla fine del campionato mi ha chiamato la Juventus… e lo ha fatto per quella posizione, è stata una sorpresa per me perché era il primo anno che giocavo lì”.

Con Thiago Motta vi eravate conosciuti ai tempi del PSG, entrambi giocatori…
“Lui era un giocatore esperto e io un ragazzino. Non avemmo troppe interazioni, ma lui era un calciatore fantastico. Tecnicamente era uno dei più dotati al PSG. Ora con lui in panchina è tutto 10 volte più difficile, devo lavorare 10 volte di più. Ma al termine della giornata è divertente, mi godo ogni momento”.

Juventus

Thiago Motta da indicazioni a Timothy Weah ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Poi c’è McKennie
“Onestamente Wes è una delle principali ragioni per cui ho scelto di venire qua. Sapevo che avrei avuto in squadra uno dei miei migliori amici. Dopo gli allenamenti sono sempre a casa sua. Se guardate al passato, le mie gare migliori le ho giocate quando ho Wes vicino. E’ bravo a fare tutto, corre 24 ore al giorno ed è uno dei saltatori migliori che abbia mai visto. Segna tanto, un box to box che è un killer, importantissimo per la squadra”.

La Juventus di quest’anno?
“Se guardate le partite di quest’anno, non prendiamo gol, dominiamo e sappiamo segnare. Questa è una stagione molto divertente. Stiamo ancora cercando di capire tutte le richieste tattiche e il feeling fra di noi, ma siamo ragazzi giovani e credo che quest’anno sarà divertente”.

Continua a leggere

Notizie

Leao, ora tocca a te: onori e oneri di un futuro campione | L’editoriale di Mauro Vigna

Pubblicato

il

Leao

Leao, ora tocca a te. Lo spagnolo infatti dovrà dimostrare di avere imparato la lezione facendo al meglio ciò che sa fare, giocare a calcio. L’occasione è già stasera.

Non ci sono più scuse, non c’è più tempo per i fraintendimenti e i paventati mal di pancia, nemmeno troppo celati. Se fino a un anno fa si poteva pensare che ci fossero incomprensioni con Stefano Pioli, o con qualcun altro della dirigenza, oggi non si può più dire o pensare.

Il tecnico Paulo Fonseca è stato fin troppo chiaro e trasparente e oltre alla ramanzina all’interno delle mura di Milanello sono seguiti i fatti, ossia l’esclusione dalla gara contro l’Udinese.

C’è poco da capire, ora Leao si deve dare una mossa e prendersi tutte quelle responsabilità che un giocatore che vuole diventare grande deve prendersi. Onori e oneri, come è giusto che sia se si gioca per il Milan e se si hanno 25 anni. Il rischio è infatti quello di non diventare un top player, i dubbi in merito sono moltissimi.

Buona parte della tifoseria e degli addetti ai lavori cataloga Leao come un giocatore in grado di fare cose pazzesche, ma solo quando lo vuole lui. In effetti nessuno discute il suo valore, ad oggi è tecnicamente il più forte in rosa, ma non è un leader, mai lo sarà.

L’occasione di questa sera è importante. Il classe ’99 dovrà dimostrare di avere capito la lezione, non serbare rancore e galoppare. Questa è per lui l’ultima chiamata.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Champions League1 ora fa

Milan-Bruges 3-1, la vince Fonseca e un Reijnders super | Le pagelle rossonere

Visualizzazioni: 460 Milan-Bruges 3-1, prima vittoria in Champions League per i rossoneri, che soffrono ma hanno la meglio grazie ai...

Champions League2 ore fa

Barcellona-Bayern Monaco, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 138 Il big match del mercoledì di Champions League mette a confronto due squadre dalla grande storia come Barcellona...

Premier League2 ore fa

Ten Hag in bilico, può esonerarlo…Mourinho

Visualizzazioni: 153 Il Manchester United è 12esimo in Premier League. La panchina di Erik ten Hag è in bilico e...

Champions League2 ore fa

Atletico Madrid-Lille, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 149 Atletico Madrid-Lille, match valido per la terza giornata di Champions League, mette di fronte al Metropolitano colchoneros e...

Cassano su Vlahovic Cassano su Vlahovic
Serie A3 ore fa

Cassano: “Lautaro è un top. Retegui è più forte di Vlahovic”

Visualizzazioni: 231 Antonio Cassano ha parlato dal canale Twitch di Vivaelfutbolreal affrontando il tema attaccanti: da Lautaro a Vlahovic, passando...

Jventus Jventus
Champions League3 ore fa

Ultim’ora Juventus, problemi per Douglas Luiz: gioca Thuram

Visualizzazioni: 260 A pochi minuti da Juventus-Stoccarda Douglas Luiz si fa male e non sarà della partita. Al suo posto...

Young Boys-Inter Young Boys-Inter
Champions League3 ore fa

Young Boys-Inter, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 295 Il terzo avversario della squadra di Simone Inzaghi nella terza giornata del girone unico di Champions League è...

Juventus-Gatti Juventus-Gatti
Calciomercato3 ore fa

Rinnovi Juventus, ad un passo quello di Gatti: le cifre

Visualizzazioni: 263 Rinnovi Juventus, dopo aver raggiunto quello con il portiere Perin, la Vecchia Signora sta per chiudere anche quello...

Champions League4 ore fa

Aston Villa-Bologna, formazioni ufficiali: fuori Castro

Visualizzazioni: 189 Dopo il Milan è il turno di un’altra italiana in Champions League, tra poco in scena Aston Villa-Bologna....

Champions League4 ore fa

Juventus-Stoccarda, le formazioni ufficiali

Visualizzazioni: 275 Dopo i successi su PSV Eindhoven e RB Lipsia, la Juventus punta alla terza vittoria in UEFA Champions...

Le Squadre

le più cliccate