Il doppio ex di Roma ed Inter ha parlato della supersfida di questa sera all’Olimpico e degli avvicendamenti sulla panchina giallorossa.

Sono stati tanti i giocatori che hanno giocato con Roma ed Inter: uno di questi è Amantino Mancini. L’ala brasiliana ha vissuto la fase più bella della sua carriera in Serie A proprio nella capitale, prima del trasferimento ai nerazzurri nell’estate del 2008.

Proprio l’ex n.30 giallorosso ha parlato in un’intervista a Leggo del big match di stasera all’Olimpico, facendo il punto della situazione su Juric e su De Rossi.

“De Rossi è stato usato come un parafulmine”

“Ho vissuto male il suo esonero, ed aveva ragione Totti. Sembra come se si fossero scordati che quando De Rossi è arrivato sulla panchina della Roma ha risollevato le sorti di una squadra che aveva diversi problemi. Daniele ha fatto un gran lavoro ed ha provato a proporre un tipo di calcio che fino a qualche mese fa piaceva a molti. La partenza in questa stagione non è stata facile, ma bisognava avere più pazienza.”

DANIELE DE ROSSI SALUTA I TIFOSI DELLA ROMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

“Juric va rispettato”

“Adesso invece noto che alla prima difficoltà già si parla di esonero. Facendo così è impossibile dare continuità ad un progetto tecnico. I giallorossi sono stati sfortunati a Monza, ma ha una buona rosa ed un gioco che porterà risultati. La società dovrebbe scegliere una strada e seguirla.”

“Contro l’Inter non è un’impresa impossibile”

“Quest’anno hanno dimostrato di essere vulnerabili. Servirà una gara intensa e la Roma non può permettersi di sprecare le occasioni che avrà, come successo a Monza.”

“Spero che Dybala ritorni a fare la differenza”

“Adesso vedo meglio Dovbyk. Ha confermato di essere il centravanti che serviva, un centravanti moderno. Credo che però debbano arrivargli più palloni.”

Al termine di Juventus-Lazio, l’allenatore baincoceleste Marco Baroni è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.

Di seguito un estratto delle sue parole dopo la sconfitta in Juventus–Lazio.

Juventus-Lazio, le parole di Baroni

L’allenatore ha scelto di non entrare nel merito degli episodi, preferendo concentrarsi sull’andamento della gara: “Preferisco parlare solo della partita. Ho visto una squadra che ha fatto ciò che avevamo preparato. C’è stato un episodio dopo 20 minuti, ma la squadra ha mantenuto la sua solidità, giocando con personalità, compattezza ed equilibrio. Devo fare i complimenti ai ragazzi. Nonostante il risultato, usciamo con una consapevolezza maggiore”.

Riguardo alle condizioni di Tavares e la decisione di sostituire Dia con Patric, ha chiarito: “Dia è arrivato solo due giorni fa e non si è allenato il primo giorno. Avevamo bisogno di un giocatore abile nel proteggere il pallone e forte nel gioco aereo. Nel primo tempo Zaccagni e Isaksen hanno fatto un buon lavoro, nonostante le difficoltà. Ho visto i ragazzi dispiaciuti, ma è stato comunque un passo di crescita importante. Quanto a Tavares, avevo in programma di sostituire Gila, ma lui ha chiesto il cambio per i crampi”.

Infine, ha espresso la propria opinione sul bilancio tra il risultato e la prestazione della squadra: “Mi tengo stretto questa Lazio, perché abbiamo creato tante occasioni attraverso il gioco. Avrei preferito subire un gol piuttosto che l’espulsione, ma sono situazioni difficili da gestire”.

MARCO BARONI PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Juventus, Thiago Motta accoglie la vittoria per 1-0 sulla Lazio e si porta, in attesa del Napoli, in vetta con i partenopei. Qui di seguito le sue parole nel dopo gara.

Ci e’ voluto un autogol nel finale, ma la Juventus torna alla vittoria tra le mura amiche e ricomincia con il sorriso.

L’1-0 contro una Lazio arcigna significa primo posto condiviso con il Napoli, almeno per alcune ore, e tre punti fondamentali per la fiducia.

Nel post partita ha parlato Thiago Motta, ai microfoni di Dazn. Vediamo, qui di seguito, le sue parole, riportate testualmente da Tuttomercatoweb.

Sulla vittoria

“È stata una partita complicata, direi. Abbiamo una squadra che sta molto bene come la Lazio, che si difende molto bene con dei giocatori importanti sia in fase offensiva che difensiva: possono fare bene sia in campionato che in  Europa. Noi ci abbiamo provato fino alla fine con degli errori e con delle cose fatte molto bene per ottenere un risultato importante e meritato, che sono i tre punti. Adesso lasciamoci alle spalle questa gara e pensiamo alla gara contro lo Stoccarda, che, anche se oggi ha perso, è una squadra che sta giocando molto molto bene“.

Sulla prestazione

“Sono sempre contento quando vinciamo, perché cerchiamo sempre di applicare le nostre idee. Penso veramente che la squadra che gioca bene ha più probabilità di vincere. È chiaro che abbiamo affrontato in casa la Roma, che è una buonissima squadra, il Napoli, che è una buonissima squadra. Contro la Roma è stato abbastanza complicato, perché loro hanno giocato molto bene. Contro il Napoli abbiamo dominato tantissimo senza creare occasioni da goal. Contro il Cagliari abbiamo dominato e abbiamo creato tanto per chiudere la partita e non l’abbiamo fatto, pagando alla fine. Oggi abbiamo avuto un grande equilibrio con la fase difensiva e quella offensiva. Poi abbiamo alzato il baricentro della nostra squadra, quando la Lazio è rimasta in 10. Noi dobbiamo migliorare sicuramente, però è una vittoria meritata quella di questa sera“.

Sulle cose da migliorare

“Con un uomo in meno, una difesa deve scegliere cosa deve fare. Penso che sul versante di sinistra potevamo fare meglio con Yldiz. Spesso iniziava l’azione, venendo dentro. Invece, poteva aprire il campo, aspettando un terzo giro per poter fare la differenza. Dall’altra parte avevamo un giocatore in più con Andrea Cambiaso, Weah, che ha questa caratteristica di aprire il campo e Khéphren Thuram che si buttava. Dall’altra parte avevamo Douglas Luiz, che ha fatto cose importanti per noi. E l’arrivo di Juan ha propiziato il goal di cui avevamo bisogno. Ci è mancata la pazienza nel creare la situazione giusta senza lasciar ripartire gli avversari. Però, tutto sommato, abbiamo fatto bene e abbiamo vinto meritatamente“.

Sull’Inter

“Non ci penso adesso. Penso allo Stoccarda, che è una squadra che gioca molto bene a calcio. Dobbiamo correre molto. Dobbiamo essere squadra per recuperare la palla e utilizzarla bene. Poi dopo la Champions cominceremo a pensare alla partita di domenica“.