Il Napoli è concentrato sul campionato, ma sullo sfondo si intravede quella che potrebbe essere la telenovela del prossimo mercato: la cessione di Anguissa.

Nonostante sia uno degli uomini simbolo della cavalcata della squadra di Antonio Conte in questa stagione, la permanenza di Anguissa a Napoli sembra essere in bilico. Di base il suo contratto con la società azzurra scade il prossimo 30 giugno, ma all’interno è presente una clausola che consente di estenderlo per altri 2 anni. Il giocatore camerunese però, non sembra essere così convinto di volerla esercitare e sta valutando anche l’opzione di cambiare aria al termine della stagione.

Napoli, le pretendenti per Anguissa: spicca il Fenerbahce di Mourinho

Roma’s Head Coach Jose Mourinho portrait during italian soccer Serie A match Venezia FC vs AS Roma at the Pier Luigi Penzo stadium in Venice, Italy, November 07, 2021 – Credit: Ettore Griffoni

Le offerte per l’ex Fulham non mancano di certo vista la grandissima stagione che sta portando al termine. Su tutte spunta il Fenerbahce di José Mourinho, il quale ha espresso dei grandi apprezzamenti per il giocatore e nei prossimi tempi si potrebbe muovere per provare a convincerlo a venire a giocare in Turchia. In Inghilterra osserva anche il Chelsea di Enzo Maresca, mentre in Francia ha espresso un interesse il Monaco.

Iniziano i primi movimenti del mercato per la prossima stagione e la Lazio sta decidendo di assicurare un nuovo centroavanti tra Ioannidis e Durosinmi.

Con l’intenzione di affiancare un nuovo attaccante a Taty Castellanos, la Lazio, reduce del suo successo contro il Genoa, è tornata a cercare affannosamente nuovi volti per la rosa di mister Marco Baroni.

Una promessa del presidente Claudio Lotito di rinforzare l’organico biancoceleste vista la futura speranza di ottenere un posto nella prossima Champions League.

Tra le papabili scelte per il ruolo di centravanti , fondamentale per la società della Capitale per una maggiore incisività, la Lazio si è fermata nel ballottaggio finale tra il greco Fotis Ioannidis e il ceco Rafiu Durosinmi.

La valutazione e la futura decisione della Lazio

Due nomi giovani, uno più recente proveniente dal Panathinaikos, che viene valutato sui 18 milioni per le casse biancocelesti, e uno già affermato del club Viktoria Plzen, che piace molto alla dirigenza laziale e che è stato contattato preliminarmente nel mese di Marzo.

Una lotta alla pari, che vede si due campioni a confronto, ma che altresì mette in una situazione critica la società con lo stemma dell’Aquila.

Infatti, se da un lato la Lazio deve valutare un giocatore classe 2000 che ha collezionato 11 reti e un assist in 40 giornate di presenza, dall’altro deve valutare un centroavanti anno 2003 di esperienza e carismatico.

Al momento attuale, non si riescono ne a capire precisamente le intenzioni della Lazio riguardo i due giocatori in ballottaggio, ne a ipotizzare le sue prossime mosse nel mercato calcistico, lasciandoci in attesa sul futuro.

MARCO BARONI FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il giovane talento del Parma Giovanni Leoni cresce sotto gli occhi dei big. La sua valutazione sembra essere triplicata e giungono sirene anche dall’estero.

Il classe 2006 Giovanni Leoni del Parma, esploso sotto la guida di Chivu, si è imposto come uno dei migliori giovani della Serie A, alternandosi tra il ruolo di centrale nella difesa a tre e quello di terzino destro. Già a segno in campionato a Cagliari, Leoni è diventato un obiettivo concreto di Juventus e Inter.

Sfida a due per Giovanni Leoni

I nerazzurri, che lo avevano seguito già la scorsa estate prima dell’affondo del Parma, non hanno mai smesso di monitorarlo. Marotta e Ausilio cercano di ringiovanire una difesa che vede ancora protagonisti Acerbi e de Vrij. Anche la Juventus è pronta a puntare forte sui giovani italiani, dopo due sessioni di mercato più costose.

Pagato 5 milioni più bonus e blindato fino al 2029, Leoni oggi vale almeno 15 milioni di euro, cifra destinata a salire. Oltre ai top club italiani, anche squadre inglesi e spagnole hanno acceso i fari sul giovane gialloblù. Chi lo vorrà, dovrà sedersi al tavolo con un Parma deciso a fare muro.

 

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