Serie A
Roma, chi l’ha visto? Mourinho sul piede di guerra
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Roma, a Trigoria c’è un giocatore la cui assenza per infortunio inizia a pesare come un macigno. Ecco il principale oggetto delle preoccupazioni di Mourinho.
Alla Roma, la sua assenza inizia a farsi sentire tanto. E pare che nemmeno la sosta riuscirà a restituire alla Roma uno dei suoi difensori più preziosi.
Alla chiamata contro l’Udinese, con tutta probabilità, Chris Smalling dovrà rispondere ancora una volta “assente”.
L’infortunio che gli è stato fatale sta avendo lunghi strascichi. Pare, infatti, che i problemi al ginocchio non si siano risolti e richiedano una lunga terapia conservativa.
Al momento, all’orizzonte non si vede una data ipotetica per il suo ritorno in campo. Quando la Roma giocherà contro l’Udinese.
Roma, guaio Smalling: sonni agitati per Mourinho
Sono quasi 3 mesi che Chris Smalling è KO: la questione preoccupa particolarmente José Mourinho.
E a ragione: le alternative in difesa, considerato che anche Kumbulla è fuori dai giochi, scarseggiano. La ciliegina sulla proverbiale torta è la diffida di Mancini.
L’unica alternativa che ha l’allenatore portoghese è arretrare Cristante e confidare nella piena ripresa di Dybala, Sanches e Pellegrini.
Nelle prossime sfide poter garantire un minimo di turnover e poter disporre di una scelta più ampia sarà essenziale.
Ad attendere la Roma ci sono le sfide di campionato contro Udinese e Sassuolo, con l’intermezzo del match di Europa League contro il Servette.
I prossimi due mesi saranno di fuoco, con sei scontri diretti consecutivi: i giallorossi dovranno fare massa per resistere al rigore invernale (letteralmente).
Winter is coming.
(Foto di Salvatore Fornelli)
Serie A
Cagliari, Nicola: “Mi piace molto guardare il Bologna, sarà una partita difficile”
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Alla vigilia di Bologna-Cagliari, l’allenatore dei sardi, Davide Nicola, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico del Cagliari in vista dell’ostica trasferta in casa di un Bologna con il morale alle stelle dopo la vittoria nel recupero della nona giornata contro il Milan.
Cagliari, le parole di Nicola
Come arrivano Cagliari e Bologna alla prossima sfida?
“Hanno giocatori importanti e basta guardare la partita contro il Milan. Dovremo fare il nostro, affrontandoli con il giusto atteggiamento. Sarà fondamentale essere bravi in entrambe le fasi di gioco”.
Dopo la sconfitta contro la Juventus, qual è la situazione della sua squadra?
“Abbiamo incontrato consecutivamente la terza e la quarta in classifica. Ora ci aspetta un’altra squadra che punta alle zone alte. L’obiettivo è fare il maggior numero di punti possibile”.
Il Bologna soffre spesso in contropiede: Luvumbo potrebbe essere un’opzione?
“Non prepariamo mai una sola strategia, ma almeno tre o quattro. Se abbassi il baricentro, hai più campo da coprire e serve maggiore attenzione. Contro la Juventus Luvumbo è entrato bene, può giocare sull’esterno o tra le linee. Sa attaccare lo spazio. Decideremo se schierarlo titolare o inserirlo a gara in corso.
Il Bologna è molto aggressivo e sa punire gli errori. Quando li guardo giocare mi diverto, hanno un calcio che apprezzo. Italiano ha dato profondità al loro gioco, si vede il suo lavoro. Ma questo non cambia il fatto che dovremo dimostrare i nostri progressi”.
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Rome, Italy 4.11.2024 : Cagliari team lined up before Italian football championship Serie A Enilive 2024-2025 match SS Lazio vs Cagliari Calcio at Stadio Olimpico in Rome on November 04, 2024.
Si aspettava questa classifica a questo punto della stagione?
“Assolutamente sì. Da qui alla fine del campionato vedremo molte altre sorprese”.
Si riferiva all’Empoli quando parlava di squadre che si sarebbero fermate?
“No, non mi riferivo a loro. Alcune squadre vanno oltre le loro possibilità, altre meno. A volte si ottiene di più prima o dopo. Credo che avremmo potuto raccogliere di più se fossimo stati più concreti. Dobbiamo lavorare su cinismo e praticità, mantenendo sempre l’equilibrio”.
Cosa ha spinto Palomino a rimanere?
“Si è sentito parte di questo gruppo. Tuttavia, esistono gerarchie ben precise. Cerchiamo di dare a tutti opportunità e fiducia. La stima nei suoi confronti non è mai cambiata. Abbiamo bisogno di tutti”.
Contro la Juventus è mancato un vero regista. Marin, Prati, Viola e Gaetano possono fare la differenza domani?
“Contro la Juventus non sarebbe bastato un regista. Sapevamo che avremmo potuto lasciare agli avversari il possesso palla sulla prima linea. Il rimpianto è legato al gol subito. Nel secondo tempo abbiamo cercato di aumentare la spinta offensiva. Se lo avessimo fatto dall’inizio, avremmo lasciato troppo spazio alla Juve.
Nel finale abbiamo avuto due buone occasioni. Prati e Marin avranno le loro chance e dovranno dimostrare di meritare più minuti. Valuteremo anche qualche giocatore non al meglio”.
È meglio puntare sulla quantità rispetto alla qualità?
“Non mi piace il termine quantità. Dipende sempre dall’avversario. Nel primo tempo contro la Juventus, difficilmente si poteva fare di più sotto quell’aspetto. La Juve è stata semplicemente superiore, punto”.
Il Cagliari potrebbe schierare più giocatori offensivi?
“Vedremo. Italiano è un tecnico che cambia spesso formazione, possono giocare con Castro, Pobega, Freuler o Dallinga. Hanno molte opzioni e sono carichi dopo la vittoria con il Milan. Giocare contro una squadra così ci permetterà di capire se siamo cresciuti.
Il Bologna non avrà problemi di stanchezza. È una squadra difficile da affrontare per la sua aggressività. Ti mette sotto pressione soprattutto in difesa. All’andata abbiamo commesso errori di lettura, tenendo troppo il pallone. Dovremo essere bravi a ripartire. Mi aspetto una partita veloce e dinamica”.
Serie A
Monza-Torino, probabili formazioni e dove vederla
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Monza-Torino è il lunch match della 27esima giornata di serie A. Qui di seguito le ultime sulle formazioni, le probabili scelte dei due allenatore e dove vederla in tv.
Allo U-Power Stadium sarà lunch match tra Monza e Torino, pronte a sfidarsi per cercare tre punti, sebbene la vittoria sarebbe importante soprattutto per gli ospiti.
I granata, infatti, sono in fiducia dopo aver messo ko il Milan sabato scorso, e vogliono espugnare un campo non proibitivo come quello brianzolo.
I biancorossi di Nesta, infatti, dopo un doppio cambio di allenatore, non hanno invertito il corso di una stagione negativa che si concluderà, a meno di rimonte epiche, con la retrocessione in serie B.
Qui Monza
Dopo il ko di Roma, i brianzoli sono sempre più ultimi in classifica, ma vogliono provare a fermare il Torino con l’orgoglio dei propri singoli.
Nesta va verso il classico 3-4-2-1, con Turati a protezione della porta, e una linea difensiva costituita da Lekovic, Izzo e Palacios.
Con Kyriakopoulos e Pedro Pereira esterni di centrocampo, in mezzo spazio a Urbanski e Bianco.
In attacco Ganvoula unica punta, assistito da Mota e Ciurria.
Qui Torino
Vanoli punta al bottino pieno anche a Monza, per chiudere quasi definitivamente la pratica salvezza e regalarsi un finale di stagione tranquillo e, magari, ambizioso.
L’ex tecnico del Venezia sembra orientato a riproporre Adams in avanti, con Elmas, Vlasic e Lazaro in appoggio e Sanabria pronto a subentrare a gara in corso.
Ricci e Casadei a prendersi una maglia da titolare a centrocampo, con la linea difensiva che sarà formata da Walukiewicz, Maripan, Coco e Biraghi.
In porta non ci sono dubbi su Milinkovic-Savic, in forma e grande protagonista contro il Milan, grazie al calcio di rigore parato a Pulisic, risultato poi determinate sull’esito del match.
Probabili formazioni
Monza (3-4-2-1): Turati; Izzo, Lekovic, Palacios; Pereira, Bianco, Urbanski, Kyriakopoulos; Ciurria, Mota; Ganvoula. Allenatore: Alessandro Nesta.
Torino (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Maripan, Coco, Biraghi; Casadei, Ricci; Lazaro, Vlasic, Elmas; Adams. Allenatore: Paolo Vanoli.
Dove vederla
Monza–Torino, in programma domani alle ore 12.30, sarà visibile dalle 12.30 sull’app Dazn.
Sul canale 214 di Sky, infine, sarà disponibile l’opzione “Zona Dazn” per gli abbonati.
Serie A
Esclusiva CS – Milan, la portavoce di RedBird risponde alle accuse di Dagospia
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La portavoce di RedBird, Marcella Verini, ha risposto ai nostri microfoni alle accuse di Dagospia sulla presunta spaccatura interna al Milan.
Nella giornata di ieri, Dagospia ha pubblicato un’indiscrezione che ha scosso l’ambiente rossonero. Secondo quanto riportato, il Milan sarebbe spaccato in due fazioni contrapposte coinvolte in una presunta lotta interna per il potere.
Da una parte ci sarebbe il senior advisor Zlatan Ibrahimovic, affiancato da Gerry Cardinale e dalla portavoce di RedBird ed Elliott, Marcella Verini.
Questo schieramento sarebbe in contrasto con quello dell’amministratore delegato Giorgio Furlani, supportato dal capo della comunicazione del club, Pierdonato Vercellone.
Il nodo del contendere sarebbe legato alla responsabilità del mancato ingaggio di Antonio Conte la scorsa estate. Secondo Dagospia, le due anime del club si rimbalzano le colpe per aver preferito un profilo più “ubbidiente” come Paulo Fonseca, poi sostituito a gennaio da Sergio Conceição, ora a sua volta a rischio esonero.
La situazione interna sarebbe talmente tesa che non si escludono cambiamenti radicali nella prossima estate, con la possibilità che “qualcuno salti, se non tutti”.
Milan, la risposta di Marcella Verini
Interpellata in esclusiva dalla nostra redazione, Marcella Verini ha respinto categoricamente le accuse riportate da Dagospia.
“In tutta franchezza, mi sembra non valga considerazione né tantomeno commenti. Si tratta di pettegolezzi privi del minimo fondamento e contro ogni logica, che non meritano commenti” ha dichiarato la portavoce di RedBird, chiudendo ogni spazio a ulteriori speculazioni.
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