Serie A
Napoli, si aprono i dialoghi: obiettivo Tudor. Le ultime
Al Napoli, la pratica Garcia è definitivamente archiviata: ecco chi gli succederà sulla panchina azzurra. Un indizio: .
“Vedi Napoli e poi muori”: questo detto popolare si adatta perfettamente alla vicenda dell’ormai ex allenatore azzurro, Rudi Garcia.
Il francese è fuori dai giochi del Napoli: alle 12 di oggi ha preso un aereo EasyJet con destinazione Nizza, di ritorno a casa dalla compagna e dal figlio nato da poco.
Si sono aperte le grandi consultazioni tra il presidente Aurelio De Laurentiis e la dirigenza del club al gran completo, a partire dal ds Mauro Meluso.
Quanto costa l’esonero di Garcia?
Il contratto stipulato tra il Napoli e Rudi Garcia la scorsa estate è un biennale con opzione per la stagione successiva (a favore della società). L’ingaggio lordo ammonta a circa 4 milioni di euro, che grazie al Decreto Crescita ha contenuto entro i 2,8 milioni di euro netti.
C’è, però, una clausola che permette a Garcia, in caso di esonero anticipato, di ricevere lo stipendio da 2,8 milioni netti fino al 30 giugno senza ulteriori costi per la società. Basterebbe solo una PEC.
Eppure, per il club uno svantaggio c’è: la perdita dei vantaggi fiscali garantiti dal Decreto Crescita sullo stipendio lordo, legati anche alla permanenza in Italia di un minimo di 2 anni.
Napoli, il retroscena
Durante il programma Radio Goal, in onda su Radio KissKiss, il giornalista Valter De Maggio ha svelato un retroscena rivelatore.
Queste le sue parole: “Ora vi posso svelare un episodio accaduto dopo appena sei giorni di ritiro in quel di Dimaro.
Un uomo all’interno della società, che era stato anche collaboratore di Sinatti, era perplesso tanto da dire: “Ma questi sono rimasti a 20 anni fa”. Una accusa importante al tecnico e al suo staff. Certe cose erano chiare sin dall’inizio”.
“Bye bye, Mister”: la reazione dei napoletani
La reazione del popolo napoletano non ha tardato a manifestarsi.
Tra gli altri, l’artista specializzata in presepi Genny Di Virgilio ha realizzato una statuetta di Rudi Garcia in versione pastore emigrante con valigia di cartone al seguito.
Ne ha parlato anche l’ANSA.
Napoli, le opzioni di scelta
Il club si trova di fronte ad un bivio: Igor Tudor o Fabio Cannavaro? Altre ipotesi prese in considerazioni: Walter Mazzarri e il solito Antonio Conte.
Visto il rifiuto di Conte, che non voleva prendere le redini di una squadra a campionato già avviato, il prescelto è stato Igor Tudor.
Oggi pomeriggio si terrà un incontro tra la dirigenza azzurra e il procuratore dell’allenatore, l’ex giocatore Anthony Seric.
Tudor vorrebbe un contratto incondizionato della durata di un anno e mezzo. Il Napoli gli ha offerto un contratto di 7 mesi con opzione di rinnovo fino al 2025. Si attende una risposta da parte del diretto interessato.
Cosa aspettarsi da Tudor?
Sicuramente uno schema di gioco diverso da quello adottato da Garcia. Il suo modulo prediletto è il 3-4-2-1, mutabile in 3-5-2.
Lo stile di gioco del possibile futuro allenatore del Napoli si basa sul pressing alto e sulla capacità di fermare all’origine qualsiasi tentativo avversario di far ripartire l’azione dal basso.
Se avrà inizio, la nuova dinastia Tudor avrà di fronte a sé un compito cruciale: riportare speranza, e soprattutto fantasia, in un Napoli opaco rispetto alla passata stagione.
Serie A
John Elkann alle ATP Finals: “Quando uno guarda questi otto campioni, c’è sempre da imparare…”
L’amministratore delegato della Exor John Elkann ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la finale delle ATP Finals riguardo alla Juventus e non solo.
John Elkann, le parole alle ATP Finals
“Tanti juventini hanno seguito le ATP Finals? Da parte della Juve e degli juventini il fatto di venire a seguire questo grande evento attesta come la Juventus sia un’organizzazione fatta di sportivi che amano lo sport e amano vedere lo sport ai più alti livelli.
Indubbiamente quando uno guarda questi otto campioni, tra cui Sinner, c’è sempre da imparare e migliorare. Il bello dello sport è che la prossima partita è sempre quella che conta. In questo momento abbiamo una squadra giovane che ha voglia di migliorare e ce la stiamo mettendo tutta. L’esempio di questa finale e la vittoria di Sinner sono un’ottima ispirazione”.
Matteo Di Tria
Serie A
Juventus, Di Gennaro duro su Vlahovic: “Non gli va bene neanche Motta”
Antonio Di Gennaro non le ha mandate a dire all’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic, che ha rilasciato dichiarazioni pesanti in Nazionale.
Dusan Vlahovic ha fornito l’assist ad Aleksa Terzic nell’1-1 contro la Svizzera che mantiene vive le speranze della Serbia di qualificarsi ai quarti di Nations League. In caso di vittoria nell’ultima partita del girone contro la Danimarca, i serbi scavalcherebbero infatti la Nazionale scandinava al secondo posto.
Juventus, Antonio Di Gennaro critica le parole di Dusan Vlahovic
Al commentatore RAI Antonio Di Gennaro, ex calciatore che vinse lo scudetto con l’Hellas Verona nel 1985, non sono piaciute le dichiarazioni di Dusan Vlahovic al termine di Svizzera-Serbia. Di Gennaro è intervenuto così a TMW Radio: “Anche nella Fiorentina giocava da centravanti con due esterni accanto. I giocatori parlano, ma mi chiedo: cosa ha vinto Vlahovic?”.
“Giochi nella Juventus, ti hanno comprato per 80 milioni, guadagni 12 milioni l’anno e mi vieni a dire che vuoi una seconda punta? Con Italiano faceva il doppio lavoro, eppure segnava. Vuole andare via a gennaio? Vada via ma non dica certe cose. Si pensava che Allegri fosse dannoso per lui, ma ora non va bene neanche Motta? Allora si trovi un allenatore per lui.
Forse non è quel fenomeno che si pensava che fosse. Perché tirare fuori certi argomenti? Significa che non gli piace neanche Motta. Non accetto che i giocatori in Nazionale tirino fuori queste bombe. La Juventus ha investito tanto su di lui e se non va bene neanche con un altro allenatore vuol dire che tecnicamente non è come ci si aspettava. Per ora Thuram è superiore a Vlahovic”.
Serie A
Serie A, David parla del club dei suoi sogni e avvisa le big italiane
Serie A, Jonathan David, attaccante canadese classe 00, in questa stagione con la maglia del Lille ha collezionato 19 presenze con 13 gol.
Arrivato in Francia nell’estate 2020 per 27 milioni di euro dal Genk per sostituire Victor Osimhen passato al Napoli, dal suo approdo in squadra si è dimostrato un calciatore fondamentale per il club francese.
Con il contratto in scadenza a giugno 2025 sta ricevendo tante manifestazioni d’interesse da parte dei top club europei sul centravanti canadese. Nelle ultime settimane sono forti sul calciatore Inter e Juventus per il mercato estivo.
Serie A, David parla del club dei suoi sogni e avvisa le big italiane
Il centravanti canadese ha parlato a The Athletic dei tanti interessi nei suoi confronti con oltre alle italiane anche club come Barcellona, e David apre la porta ai catalani, ecco le sue parole:
“Il Barcellona è sempre stata la squadra dei miei sogni, quella che tifavo da bambino. Quando cresci ammirando una squadra, sogni di giocarci un giorno. Alcuni potrebbero dire di rimanere al Lille, ma credo che ci sono occasioni per crescere professionalmente“.
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