Nazionale
Italia, la carica di Spalletti: “Certi che possiamo fare risultato”
Il ct dell’Italia ha parlato ai canali ufficiali della FIGC poco prima della partenza per Leverkusen in vista del delicato match contro l’Ucraina.
Luciano Spalletti, commissario tecnico dell’Italia, ha rilasciato una breve intervista ai canali ufficiali della FIGC poco prima della partenza per la Germania direzione Leverkusen, dove domani si terrà il delicatissimo match contro l’Ucraina.
Di seguito le sue parole: “I ragazzi stanno bene, ce li ho tutti a disposizione e ho l’imbarazzo della scelta. Ho qualità da tutte le parti e potenzialità importanti. Andiamo in Germania con la certezza che è una partita in cui possiamo fare risultato.
Sono rientrati dentro il gruppo giocatori come Chiesa, che sanno fare la differenza, e abbiamo conosciuto degli elementi nuovi che possono essere dei punti di forza per il futuro di questa Nazionale. L’atteggiamento deve essere quello di giocare la partita per come si è parlato e per come ci siamo allenati, non solo in questa settimana, ma dalla prima volta che ci siamo conosciuti con tutti i nostri campioni”.
“Loro hanno un attacco forte, potente, hanno giocatori che sono in forma nei campionati in cui giocano. Dovremo comportarci da squadra e riuscire a fare del nostro meglio.
L’importanza della partita dice che dobbiamo andare oltre quella che è la nostra possibilità, vogliamo far innamorare gli italiani e questo è il momento giusto. È la partita giusta per fare il salto di livello che poi ci può permettere di lavorare con più tranquillità”.
Foto di copertina di Salvatore Fornelli
Nazionale
Italia, rinascita azzurra: il peso della vittoria sul Belgio
L’Italia ha conquistato un posto ai quarti di Nations League, ma la vittoria di ieri contro il Belgio ha un’importanza che va ben oltre il risultato.
L‘Italia di Luciano Spalletti ha conquistato una vittoria cruciale ieri sera, superando il Belgio in trasferta nella quinta gara del girone di Nations League.
Con questi tre punti, gli Azzurri si sono garantiti non solo un posto nei quarti di finale della competizione, ma anche lo status di testa di serie al sorteggio per le qualificazioni europee al Mondiale 2026. Un doppio traguardo che certifica la rinascita della Nazionale, finalmente ritrovata sotto la guida del commissario tecnico.
La rivincita di Spalletti e della Nazionale
Le vittorie contro Belgio e Francia in questo girone rappresentano una rivincita significativa per Spalletti e i suoi ragazzi, soprattutto dopo il disastroso Europeo di qualche mese fa.
Più che i risultati, a deludere allora erano state le prestazioni senza anima di una squadra che aveva perso quello spirito unico che da sempre caratterizza la nostra Italia.
Con il passaggio definitivo alla difesa a tre e un importante ricambio generazionale, Spalletti ha dato una nuova identità alla Nazionale, introducendo giovani talenti che hanno immediatamente trovato spazio e fiducia.
Questo cambiamento non solo ha riportato solidità alla squadra, ma ha anche permesso di sviluppare un gioco di qualità, finalmente capace di incantare.
Il lavoro tattico ha valorizzato ogni elemento del gruppo, rendendo i giocatori più a loro agio e in grado di esprimersi al meglio. Il risultato è una squadra rigenerata, che guarda al futuro con rinnovata ambizione.
Italia, le possibili avversarie in Nations League
Ora lo sguardo è rivolto ai quarti di finale della Nations League, dove molto dipenderà dall’ultima sfida del girone contro la Francia.
Un pareggio contro i transalpini garantirebbe il primo posto nel girone e la possibilità di affrontare una delle seconde classificate degli altri tre gruppi. Al momento, oltre all’Italia e alla Francia, le uniche squadre certe della qualificazione sono Spagna e Germania.
Ovviamente un altro successo contro i cugini francesi non solo rappresenterebbe una nuova dimostrazione di forza, ma fornirebbe anche un’enorme iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni.
È ancora presto per dire che l’Italia è completamente rinata. La dolorosa ombra di una possibile terza mancata qualificazione consecutiva al Mondiale è ancora viva, ma le basi costruite da Spalletti fanno ben sperare.
Se queste sono le premesse, allora il futuro potrebbe riservare grandi soddisfazioni. Gli Azzurri sono pronti a riprendersi il loro posto tra le grandi, con la determinazione di chi vuole scrivere una nuova storia.
Nazionale
Belgio-Italia, Spalletti: “Siamo l’Italia! Avremo sempre una squadra forte”
Al termine di Belgio-Italia, il commissario tecnico della nostra Nazionale, Luciano Spalletti, ha commentato il match ai microfoni di Rai Sport.
Di seguito un estratto delle parole del CT dopo la vittoria in Belgio–Italia.
Belgio-Italia, le parole di Spalletti
Spalletti ha cominciato analizzando il match: “I ragazzi sono stati bravi, perché il campo nel secondo tempo si è fatto pesante. Abbiamo perso un po’ di lucidità nel possesso e sbagliato qualche pallone di troppo. In situazioni come queste, è fondamentale mantenere il possesso palla, altrimenti adeguarsi al ritmo degli avversari diventa molto dispendioso. Era complicato trovare la palla piena in quelle condizioni, ma quando sono venuti nella nostra metà campo, i ragazzi hanno lottato come leoni”.
Il commissario tecnico ha elogiato il giovane Nicolò Rovella e l’atteggiamento della squadra: “Bravissimo Rovella al suo esordio. Bello vedere il suo approccio e quello di tutti gli altri. Hanno dimostrato di essere una squadra tosta”.
Spalletti ha ribadito con orgoglio il valore del calcio italiano: “Siamo l’Italia! Abbiamo sempre la possibilità di trovare 30 giocatori in grado di costruire una Nazionale forte. Il segreto è trovare le soluzioni giuste e mettere i calciatori nelle condizioni ideali per giocare come una squadra. Questo lavoro, però, l’hanno fatto loro stessi, perché sono ragazzi forti”.
Nazionale
Insigne al veleno: “Se non giochi in Italia sei escluso”
Direttamente da Toronto, Lorenzo Insigne torna a parlare dell’esclusione dalla nazionale italiana. L’ex Napoli ha parlato indirettamente al C.T. Spalletti.
Il Toronto ha fallito la qualificazione ai playoff di MLS e ha concluso la sua stagione anzitempo. I due italiani in rosa non sono riusciti a incidere sul rendimento della squadra.
Italia, Insigne al veleno
Queste le parole dell’ex capitano del Napoli a Repubblica: “Solamente in Italia chi va giocare lontano è escluso dal giro della nazionale: non ne capisco il motivo”.
Parole decisamente dure nei confronti della FIGC ma soprattutto dei C.T. della nazionale che si sono succeduti nel tempo. In particolare però, sembra che ci sia stato un attacco velato nei confronti di Luciano Spalletti. I due hanno vissuto insieme l’annata 2021/2022, terminata con l’addio dell’attaccante in direzione Canada, sviluppando un rapporto fatto di alti e bassi ma tuttora in essere.
La frecciata di Insigne al suo ex allenatore è però interpretabile che attacco al sistema vero e proprio, che premia sempre i giocatori che scelgono di restare in patria perchè più monitorabili.
Già a marzo c’erano state dichiarazioni simili, tuttavia nemmeno questa volta sembra essere stato ascoltato.
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