Serie A
Juve, Vlahovic via a Giugno? La situazione
Le strade della Juventus e di Dusan Vlahovic potrebbe separarsi già in estate. Analizziamo assieme i motivi del possibile divorzio.
La necessità di fare cassa per poter rinforzare adeguatamente la squadra. Lo spauracchio di uno stipendio che verrà automaticamente raddoppiato dal 1 Luglio 2025. Il rapporto complicato con Allegri. La Juventus e Dusan Vlahovic potrebbe separarsi già questa estate, ma a quali condizioni?
Impatto a bilancio e ammortamento
Ho già parlato di Vlahovic dal punto di vista (tecnico) della Juventus nel mio ultimo editoriale. Oggi, però, analizzeremo la situazione Vlahovic dal punto di vista economico. E possiamo farlo perché la Juve è una società quotata in borsa e come tale i suoi bilanci semestrali sono pubblici.
Nella “Relazione Finanziaria Consolidata Semestrale al 31 Dicembre 2022” che la società bianconera ha pubblicato il 9 Maggio di quest’anno, troviamo la voce relativa al costo residuale ascrivibile a Dusan Vlahovic. Il serbo è stato acquistato dalla Juventus il 28 Gennaio del 2022. Il club bianconero gli ha fatto sottoscrivere un contratto di 4 anni e mezzo, fino al 30 Giugno 2026.
Alla voce “costo storico” compare una cifra pari a 82,3 milioni di euro. Una cifra che potrebbe lievitare a 91,6 milioni qualora dovessero venire sbloccati tutti i bonus previsti dal contratto del serbo. Al 31 Dicembre 2022, l’ammortamento di Vlahovic ammontava a circa 17 milioni. Ne consegue che l’attuale residuale del valore a bilancio del serbo si attesta sui 65 milioni di euro.
Vlahovic e l’incrocio con Lukaku
Da qui la necessità di Madama di chiedere al Chelsea in estate un conguaglio economico di circa 40 milioni di euro fra parte fissa e bonus. Al 30 Giugno 2023 il valore a bilancio di Vlahovic era di circa 55 milioni di euro.
La Juventus ha necessità di registrare una plusvalenza con Vlahovic, motivo per il quale la richiesta dei bianconeri era di circa 90 milioni. Tuttavia, naufragate le trattative per la cessione senza contropartite tecniche dell’ex-Fiorentina, a Vinovo si sono arresi alla necessità di abbassare le proprie pretese.
Lukaku veniva valutato dal Chelsea circa 40 milioni di euro. Aggiungendo alla parte “fissa” i 30-40 milioni di conguaglio, si arriva a una cifra complessiva da 70-80 milioni di euro. Il minimo sindacale per evitare la minusvalenza.
La strategia della Juve
Una cifra però ritenuta troppo alta dai londinesi e che la Juve potrebbe essere costretta ad abbassare ancora. Questa estate l’impatto a bilancio di Vlahovic è destinato a scendere ancora, sotto i 50 milioni di euro. Questo abbasserà le condizioni affinché la Juventus possa realizzare una plusvalenza con il serbo.
C’è anche da considerare la clausola presente nel contratto del centravanti, che raddoppierà automaticamente il suo stipendio a partire dal 1 Luglio 2025. Uno stipendio da 14 milioni sarebbe insostenibile per i bianconeri, oltre a obbligarli a rivedere del tutto le condizioni per una sua eventuale cessione.
Nelle idee della società torinese non c’è mai stata l’intenzione di rendere il nativo di Belgrado un punto fermo della squadra per gli anni a venire. La Juventus contava di far lievitare il suo valore entro due o tre stagioni, per poi rivenderlo a una cifra maggiorata prima dell’attivazione della clausola. Vlahovic, però, sotto la Mole non ha reso secondo le aspettative.
Scambio Vlahovic-Morata?
L’asse Torino-Madrid potrebbe nuovamente scaldarsi in vista della prossima estate. I Colchaneros sono da sempre estimatori del numero nove bianconero, mentre alla Juventus piacciono sia De Paul che Morata.
Ed è proprio il Morata-ter a stuzzicare i pensieri di Madama. Soprattutto quelli di Allegri, da sempre grande estimatore dell’iberico. E in questi giorni il portale spagnolo Todofichajes ha lanciato l’indiscrezione che vorrebbe l‘Atletico pronto ad offrire il cartellino di Morata più un cospicuo conguaglio economico.
Si parla di una cifra vicina ai 50 milioni di euro, ritenuta però al quanto irrealistica. Soprattutto alla luce del recente rinnovo del contratto, che ha esteso la scadenza del suo contratto con gli spagnoli dal Giugno del 2024 al Giugno del 2026. Inoltre, pare che l’Atletico Madrid voglia offrire un altro rinnovo del contratto al centravanti della nazionale per un ulteriore anno.
Morata gode di grande stima da parte di Simeone e ha accettato volentieri di rimanere il centravanti titolare dell’Atletico. Ma Torino è rimasta nel cuore di Morata e soprattutto della moglie Alice. Per quanto difficile, un ritorno per la terza volta a Torino di Morata non è da escludere aprioristicamente.
Serie A
Roma-Bologna, le formazioni ufficiali: Juric rivoluziona l’attacco
Sono state ufficializzate le formazioni di Roma-Bologna, match valevole per la 12° giornata di Serie A. Scopri con noi le scelte degli allenatori.
Sono state rese note le scelte di Juric e Italiano per Roma-Bologna. Nei locali diverse le sorprese, oltre alla già nota assenza di Paulo Dybala, in panchina anche Pellegrini.
Qui Roma
Match che può significare tanto per Juric, che in caso di non vittoria potrebbe essere esonerato. Confermato il pacchetto difensivo con Mancini-Ndicka-Angelino. A centrocampo spazio al duo Koné-Cristante. Sulla trequarti spazio a Soulé e Pisilli con Pellegrini, solo tribuna per lui, e Baldanzi in panchina.
Qui Bologna
Pochi dubbi per Italiano, Skorupuski vince il ballottaggio con Ravaglia tra i pali. Torna Orsolini dal 1′, dopo aver riposato in Champions League. Davanti spazio ancora a Castro, preferito a Dallinga con Odgaard che vince il ballotaggio con Fabbian.
Le formazioni ufficiali di Roma-Bologna
Roma(3-4-2-1): Svilar, Mancini, Ndicka, Angelino, Celik, Koné, Cristante, El Shaarawy, Soulé, Pisilli, Dovbyk.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski, De Silvestri, Beukema, Lucumì, Miranda, Pobega, Freuler, Orsolini, Odgaard, Ndoye, Castro.
Serie A
Fiorentina-Verona, le formazioni ufficiali: la scelta su Kean
Sono state ufficializzate le formazioni di Fiorentina-Verona, match valevole per la 12° giornata di Serie A. Scopri con noi le scelte degli allenatori.
Sono state ufficializzate le formazioni del match. La Fiorentina vuole rialzarsi in campionato, dopo il passo falso in Conference League. Il Verona ha bisogno di punti per allontanarsi dalla zona retrocessione.
Qui Fiorentina
Palladino scioglie alcuni dubbi di formazione. In difesa torna Comuzzo, che vince il ballottaggio con Martinez Quarta. A centrocampo spazio per il duo Adli-Bove che aveva convinto nelle ultime uscite. In attacco, dopo l’assenza di giovedì, torna Kean dal 1′.
Qui Verona
Uno dei pochi dubbi in casa del Verona era quello riguardante Montipò, che dopo la panchina nell’ultima giornata torna a difendere i pali. A centrocampo Serdar vince il ballottaggio con Belahyane. Davanti confermato Tengstedt al posto di Mosquera.
Le ufficiali di Fiorentina-Verona
Fiorentina (4-2-3-1):De Gea, Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens, Adli, Bove, Colpani, Beltran, Sottil, Kean.
Hellas Verona (4-2-3-1):Montipò, Tchatchoua, Coppola, Magnani, Bradaric, Serdar, Duda, Suslov, Harroui, Lazovic, Tengstedt.
Serie A
Atalanta, infortunio per un difensore contro l’Udinese
Il difensore dell’Atalanta è uscito anzitempo dal match contro l’Udinese per un problema fisico. Scopri con noi le condizioni di Djimsiti.
Nuovo problema fisico in difesa per Gasperini. Al 24esimo minuto della gara contro l’Udinese il difensore ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia ed è stato sostituito da Ederson.
Atalanta: l’infortunio di Djimsiti
Berat Djimsiti ha dovuto lasciare il campo al 24′ del primo tempo a causa di un trauma distorsivo alla caviglia destra. L’entità dell’infortunio verrà valutata nei prossimi giorni per stabilire i tempi di recupero. Questo infortunio si aggiunge a quello di Charles De Ketelaere e di Kolasinac. L’ex Milan, alla vigilia del match, ha riportato una lesione di basso grado al bicipite femorale sinistro, che lo terrà lontano dai campi per alcune settimane.
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