Serie A
Genoa: un altro infortunio in casa Grifone
Dopo aver rinunciato alla coppia d’attacco nella trasferta beffarda di Frosinone, Gilardino ha perso un altro dei suoi titolari a centrocampo per il suo Genoa.
Si tratta di Kevin Strootman. Il centrocampista olandese dopo aver effettuato gli esami strumentali si è procurato una distrazione muscolare alla coscia destra, che lo ha visto uscire prima dell’intervallo nella trasferta ciociara.
Per l’ex Roma e Marsiglia, si tratta di un infortunio non troppo serio, ma sicuramente non sarà disponibile per la sfida salvezza contro l’Empoli, in programma sabato pomeriggio.
La speranza del Grifone è riaverlo tra i convocati il 15 dicembre nella sfida interna contro la Juventus.
Notizie positive invece dall’infermeria riguardante un possibile rientro contro i toscani di Mario Retegui.
L’attaccante italo-argentino conta di ritornare in gruppo nel più breve tempo possibile e provare a strappare una convocazione contro gli azzurri.
Serie A
Genoa, Gollini si è operato: il comunicato
Il portiere del Genoa Pierluigui Gollini ha reso noto che stamattina è stato operato presso l’ospedale San Martino di Genova, per l’asportazione di una neoformazione adiposa in regione peritrocanterica destra.
Il portiere ha comunicato attraverso i suoi canali social che l’operazione è riuscita perfettamente, ma si prevede un lungo periodo di stop prima che possa tornare in campo.
Secondo le prime stime, Gollini potrebbe restare fuori dal campo per almeno un mese.
Genoa, il bollettino medico
A seguire le parole di Gollini:
“Operazione perfettamente riuscita! 💪 Ormai da un mese cercavo di resistere, anche un semplice tuffo era una sofferenza. Nelle ultime partite il dolore era diventato troppo forte, quindi abbiamo deciso che intervenire fosse la scelta migliore. Sono fiducioso che tutto andrà per il meglio ✌️ Non vedo l’ora di tornare in campo! 😉 forza grifone ❤️
Grazie dei messaggi 🙏😘”
Visualizza questo post su Instagram
Serie A
Juventus, il ricorso ha una data: CR7 può aspettare
Juventus, il dado è tratto. Il Tribunale del Lavoro ha emesso la sua sentenza riguardo il contenzioso con Cristiano Ronaldo: ecco l’esito.
Il ricorso della Juventus contro l’ex bianconero Cristiano Ronaldo ha la sua prima udienza fissata.
Su la Repubblica si legge che il dibattimento è previsto per marzo. In ballo ci sono 9,8 milioni di euro: la cifra che teoricamente il club bianconero dovrebbe corrispondere all’attaccante in stipendi non corrisposti durante il periodo Covid. Gli stipendi rimasti in sospeso ammontano a un totale di 19,5 milioni.
Juventus, l’udienza
Le tempistiche necessarie alla risoluzione della controversia, quindi, sono destinate ad allungarsi. Da Torino hanno già fatto sapere che si opporranno nelle sedi opportune. Il verdetto non arriverà prima della primavera del 2025 e potrebbe permettere alla Juventus di recuperare circa 10 milioni di euro.
Serie A
Fiorentina, Gosens: “Il primo anno ho sofferto mentalmente”
L’attuale giocatore della Fiorentina Gosens ha parlato dei vari momenti della sua carriera, a partire dall’Atalanta: “Il primo anno ho sofferto mentalmente”.
Robin Gosens, attualmente in forze alla Fiorentina, si è espresso sulla sua carriera fatta fin ora parlando sia delle cose belle, sia di quelle che non hanno funzionato. Partendo dal suo arrivo in Italia, Gosens ci mostra un approccio quasi traumatico al mondo Atalanta: “Il primo anno ho sofferto mentalmente. Avevo un allenatore che chiedeva tanto ai propri calciatori e che sicuramente è un genio in campo, però può anche essere una una persona un po’ difficile fuori dal campo, lo sa anche lui quindi non dico segreti. Quindi è stato molto difficile perché lui mi parlava dal primo momento in italiano però non capivo ovviamente una parola. Nessuno parlava inglese però avevano le aspettative che facessi quello che mi chiedevano solo che non capivo una parola e quindi è stato difficile. Il primo anno non ho giocato tanto ho sofferto anche perché lontano dalla mia famiglia, non c’era nessuno che c’era lì per me“.
Dal secondo anno c’è stata una crescita evidente che lo ha portato a fare il salto di qualità: “Sono molto grato e orgoglioso di aver tenuto duro perché poi nel secondo anno sono diventato un titolare e da lì è iniziata un’avventura bellissima che mi ha portato qui”.
Il deludente periodo all’Inter
Ci si aspettava un pochino di più dall’esterno tedesco nel momento in cui ha indossato la maglia nerazzurra. A causa di tanti infortuni e di un Dimarco sempre più scoppiettante, lo spazio per incidere non è mai stato sufficiente: “Mi sono chiesto tante volte cosa non ha funzionato, per me è stato lo step giusto al momento giusto. Volevo provarmi in una big, anche se adesso l’Atalanta lo è. A causa degli infortuni e di un Dimarco che è esploso non è andata bene purtroppo”.
Dalla Germania alla Fiorentina
Dopo un periodo non scintillante nell’Inter di Inzaghi, Gosens inizia un’avventura in Germania ancor più deprimente di quella precedente. Il suo desiderio principale era quello di tornare in Italia e quando è arrivata l’offerta della Fiorentina, non ha esitato ad accettare: “Ho sempre sognato di tornare in Bundesliga perché era il mio campionato e giocare la Champions nella mia capitale era la scelta giusta. Purtroppo però non mi sono trovato bene, a livello sportivo e a livello di città. In poche parole non vedevo l’ora di tornare in Italia“.
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, la futura rivendita è una soddisfazione da poco: rischio beffa per Daniel Maldini
-
Notizie2 giorni fa
Milan, nessuna fiducia a Fonseca: come stanno le cose
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, il rinforzo viene da Madrid
-
Notizie7 giorni fa
Inter e Milan? Ecco che cosa rischiano per lo scandalo ultras
-
Nations League6 giorni fa
Ucraina-Rep.Ceca: probabili formazioni e dove vederla
-
Calciomercato5 giorni fa
Calciomercato Fiorentina: rivoluzione in attacco? Occhio all’esterno
-
Serie A6 giorni fa
Meret, rientro lontano. E sul rinnovo c’è l’ombra di Caprile…
-
Serie A6 giorni fa
Empoli, tante squadre su Ismajli: urge rinnovo