Esteri
Ligue 1, il progetto PSG riparte
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In Ligue 1 il Paris Saint Germain ha cambiato volto con Luis Enrique. I tifosi parigini si sono fatti sentire e la società non ha potuto non tenere in considerazione che ha sostenuto la squadra anche prima dell’arrivo degli sceicchi.
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Il primato in classifica certifica l’ottimo lavoro svolto dal tecnico ex blaugrana ma gli è servito un po’ di tempo fisiologico. Con il Barcellona la storia fu la stessa, perchè le vere rivoluzioni hanno bisogno di lavoro e dedizione. Il miglior attacco in Ligue 1 è l’emblema delle richieste dell’allenatore spagnolo. L’uomo di punta non può che essere Kylian Mbappè ma non solo su di lui è costruita la compagine transalpina.
Altri pezzi pregiati
Il lavoro operaio di Achraf Hakimi e Vitinha è sottolineato dagli assist dispensati per i compagni, 4 per il primo, numeri da capogiro che sono costruiti grazie ad un asset tattico quasi perfetto in ogni sua sfaccettatura.
Il 4-3-3 dell’iberico non è di Zemaniana memoria ma ne riprende alcuni tratti essenziali.
Il tutto parte da una solidità difensiva che parte tutto dalla fiducia che i difensori riservano nel portiere – in questo caso Donnarumma. Il regista Manuel Ugarte riesce a gestire il gioco e a far partire l’azione in maniera eccelsa, fattore importante soprattutto per le mezz’ali offensive che garantiscono brio e sostanza all’intero tridente.
In avanti si può migliorare ancora
Il tridente è il fiore all’occhiello dell’intero meccanismo con nomi che farebbero breccia nel cuore di ogni tifoso.
Ousmane Dembelè, Kylian Mbappè, Goncalo Ramos ma anche Marco Asensio, Bradley Barcola, Kolo Muani e Hugo Ekitikè.
I profili sono quelli giusti per mettere in atto un progetto a lungo termine e proprio qui si vede la linea visionaria del club ed il cambio del modus operandi.
Tutto questo per riavvicinare una tifoseria ormai satura delle spese folli avvenute in questi anni. Le legis di Luis Enrique è tornata prepotentemente.
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Premier League
Manchester United, Amorim: “Questa stagione è stata la peggiore in 40 anni”
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07/05/2025
Rúben Amorim: “Questa stagione è stata la peggiore degli ultimi 40 anni”. Il tecnico del Manchester United esprime il suo rammarico.
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Un’annata da dimenticare per il Manchester United
Rúben Amorim, attuale allenatore del Manchester United, ha condiviso il suo profondo disappunto riguardo all’andamento della stagione. Nonostante la squadra sia riuscita a conquistare il titolo di Europa League, il tecnico portoghese ha dichiarato che ciò non migliora una stagione che definisce come la peggiore degli ultimi 40 anni. Il commento di Amorim sottolinea come, sebbene il trofeo europeo rappresenti un traguardo importante, il resto della stagione sia stato caratterizzato da prestazioni deludenti che lasciano un amaro in bocca ai tifosi e alla dirigenza.

General view of Old Traford Stadium before the UEFA Europa League match Manchester United vs Sheriff Tiraspol at Old Trafford, Manchester, United Kingdom, 27th October 2022
(Photo by Stefan Constantin/News Images)
Le parole di un allenatore amareggiato
Amorim ha evidenziato la discrepanza tra il successo europeo e le difficoltà incontrate in Premier League. Nonostante il titolo, il Manchester United potrebbe essere ricordato come una delle squadre peggiori nella storia recente del campionato inglese. Questa critica severa è un richiamo alla necessità di miglioramenti e cambiamenti significativi per il futuro, mantenendo la concentrazione su obiettivi più ambiziosi nella prossima stagione. Le parole di Amorim riflettono una frustrazione che potrebbe portare a importanti decisioni tattiche e strategiche nei mesi a venire.
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Fonte: l’account [X di Fabrizio Romano]
🚨 Rúben Amorim: “I still feel that this season was the worst in 40 years”.
“We could be the worst United team in Premier League history with the Europa League title, but it won’t change anything. This season has been very disappointing. Nothing will change that”. pic.twitter.com/sE2wrfnsnW
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) May 7, 2025
Liga
Barcellona, Yamal: “Abbiamo dato il massimo, ma non è bastato. Prometto che vi porterò la Champions”
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1 ora fail
07/05/2025
Lamine Yamal promette ai tifosi blaugrana di riportare il Barcellona al vertice del calcio mondiale con dedizione e passione.
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Il messaggio di Lamine Yamal ai tifosi
In un momento di riflessione e determinazione, Lamine Yamal ha inviato un messaggio potente ai tifosi del Barcellona. Attraverso l’account X di Fabrizio Romano, il giovane talento ha condiviso parole di incoraggiamento, sottolineando la sua dedizione nel riportare il club catalano al vertice del calcio mondiale. Yamal ha affermato: “Culers, non ci fermeremo finché non metteremo questo club dove merita: al vertice. Mantenendo la mia promessa, farò il possibile per riportare il Barcellona in cima”.
Yamal ha sottolineato che, nonostante le difficoltà incontrate quest’anno, il suo impegno e quello dei suoi compagni rimane invariato. La determinazione e la passione che traspare dalle parole del giovane calciatore sono un chiaro segnale della volontà del Barcellona di ritornare protagonista nelle competizioni nazionali e internazionali.
Un futuro promettente per il Barcellona
Le parole di Yamal risuonano come un manifesto di speranza per i tifosi del Barcellona, desiderosi di vedere la loro squadra tornare a dominare il panorama calcistico. Il messaggio del giocatore non è solo una promessa, ma anche un richiamo all’unità e alla fiducia in un progetto che mira a ripristinare la gloria del club.
Questo tipo di dichiarazioni rafforzano il legame tra la squadra e i suoi sostenitori, rinnovando la fiducia in un futuro dove il Barcellona tornerà a essere sinonimo di successo e eccellenza. Yamal, con il suo talento e la sua determinazione, rappresenta una delle speranze più luminose per il prossimo capitolo della storia blaugrana.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
📨 Lamine Yamal: “We gave it our all — this year it couldn’t be, but we’ll be back, have no doubt about it”.
“Culers, we won’t stop until we put this club where it belongs: at the very top. I will keep my promise and bring it to Barcelona; we won’t stop until we achieve it”.… pic.twitter.com/qOU9XhROpn
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) May 6, 2025

Xabi Alonso potrebbe non diventare più il prossimo allenatore del Real Madrid per sostituire Carlo Ancelotti. Accesa discussione tra le parti.
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L’avventura di Carlo Ancelotti al Real Madrid è giunta al termine. L’allenatore lascerà il club a fine stagione e potrebbe annunciarlo già dopo la prossima partita di campionato con il Barcellona, in cui i Blancos saranno costretti a vincere se vogliono tornare in corsa per il titolo. Tutto lasciava presupporre che al posto del tecnico italiano sarebbe arrivato Xabi Alonso, ma lo scenario potrebbe subire un brusco cambiamento.
Animi accesi tra il Real Madrid e Xabi Alonso: sullo sfondo il Mondiale per Club
Tuttomercatoweb riporta una clamorosa indiscrezione che potrebbe stravolgere i piani futuri delle Merengues. Stando a quanto si legge, ci sarebbe stata una forte discussione tra il Real Madrid e Xabi Alonso. L’attuale allenatore del Bayer Leverkusen non vorrebbe allenare la squadra nel Mondiale per club, al via il 15 giugno negli Stati Uniti e che vedono coinvolti anche i madrileni.
Se le parti non dovessero riavvicinarsi, non solo rischierebbe di saltare l’affare Xabi Alonso, ma andrebbe rivalutato anche il futuro di Ancelotti, destinato sì all’addio ma legato al Real ancora fino al 2026. Dunque, i Blancos vorrebbero che l’avventura del tecnico spagnolo iniziasse già durante il Mondiale per club, mentre quest’ultimo vorrebbe avere più tempo per lavorare e programmare la prossima stagione.
Una possibile soluzione potrebbe essere l’opzione Santiago Solari ad interim. D’altronde Ancelotti è ormai promesso alla panchina della Nazionale brasiliana, per cui appare difficile che possa prolungare la sua avventura madrilena fino al Mondiale per club. Si attendono aggiornamenti su questo clamoroso retroscena che riguarda il club di Florentino Perez.
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