Serie A
Palladino: “Vogliamo restare imbattuti in casa”
Match che, sulla carta, risulta proibitivo per il Monza di Palladino contro la Juventus. Ma, dopo i 6 punti conquistati contro i bianconeri, il tecnico ci crede
Oltre alla volontà di restare imbattuti in casa, il Mister brianzolo parla del suo futuro.
Insomma: Monza–Juventus è la partita dei record!
Mai lo U-Power Stadium aveva visto così tanti spettatori, neanche nella passata stagione aveva avuto così significato: Allegri per due notti in vetta, Palladino per continuare a crescere e sperare.
Un anno fa il primo, dalla tribuna, vedeva la sua squadra crollare, l’altro iniziava un sogno che non vuole avere confini.
Ecco uno stralcio delle parole di Palladino in Conferenza Stampa:
“Mi piace più parlare della crescita della squadra e del club .
Abbiamo fatto qualcosa di straordinario e vedere che questo percorso continua mi rende felice e orgoglioso.
Mi aspetto un grande Stadio che ci dia qualcosa in più per mettere in difficoltà la Juventus.
Vogliamo restare imbattuti in casa, questo il nostro focus per domani sera.
La nostra mentalità deve essere quella di giocarsela con tutti, con ambizione di fare sempre meglio ma senza obiettivi.
Sarà difficilissimo ripetere lo scorso campionato, credo che si tratti di un’impresa irripetibile ma lavoreremo per riuscirci.
Io ho avuto la fortuna di giocare nella Juventus, conosco il DNA di tutte le componenti di quella società che ambisce sempre a vincere lo scudetto. Sarà sempre così per loro, ogni stagione”.
Un passaggio anche su Allegri:
“Ho avuto il piacere di conoscerlo a una cena, abbiamo un bellissimo rapporto, è una persona eccezionale e lo ringrazio.
Ha ragione: la fortuna di un allenatore è avere al fianco un dirigente come Adriano Galliani, che ti stimola ad alzare l’asticella e curare ogni dettaglio”.
30 ore circa al fischio d’inizio. Ma Monza-Juventus promette già spettacolo.
Serie A
Juventus, Conceição: “Non mi vedo di passaggio qui”
Juventus, il giovane talento portoghese ha parlato del suo futuro e della stagione bianconera in una lunga intervista alla Stampa.
Francisco Conceição, l’esterno portoghese arrivato alla Juventus in estate con la formula del prestito, ha rilasciato una lunga intervista alla Stampa, aprendo il suo cuore e le sue ambizioni per il futuro bianconero. Arrivato dal Porto per 7 milioni, con il diritto di riscatto fissato intorno ai 30, il giovane talento si è già fatto apprezzare per le sue giocate di qualità, contribuendo in modo significativo ai successi della squadra nei primi mesi della stagione.
Juventus, le parole di Conceição
A seguire le parole di Conceição alla Stampa.
COSA CHIEDE MOTTA
“Mi ispiro al calcio di strada, un modo di pensare che attiva l’interesse dei tifosi. Motta ci chiede creatività quando siamo nell’ultimo terzo di campo. Ci dice che dentro ad una strategia collettiva, ognuno è, poi, libero di sfruttare al meglio le proprie caratteristiche. E le mie sono queste”
SUL “VINCERE”
“Io penso, fortemente, che vincere debba essere un’esigenza: ho vissuto un po’ad Amsterdam, all’Ajax, un bel po’ al Porto e, ora, alla Juve.Club storici e club dove conta arrivare prima degli altri”.
“NON MI VEDO DI PASSAGGIO”
“Non mi vedo di passaggio con questa maglia, altri discorsi non li posso fare perché non tocca a me farli. Ma il progetto Juve mi piace…Torino mi incuriosisce molto: qui c’è tutto per vivere al meglio la mia professione”.
FIGLIO D’ARTE COME THURAM E WEAH
“Tra di noi parliamo della “strana” circostanza che ci lega ad una storia comune. Mio padre con quello di Thuram hanno anche giocato insieme…”.
IL GOAL CON IL LIPSIA
“È stato un bellissimo momento, per me e per la squadra: in Germania ho realizzato il mio gol più bello, ma lavoro per farne altri migliori. A me piace pensare in grande, vorrei, un giorno, essere ricordato come uno dei più forti”.
ESPULSO PER SIMULAZIONE
“Sono stato toccato, l’arbitro poteva non concedere o concedere il rigore, ma non ho simulato. Io, in generale, vado sempre mille all’ora, cercando il dribbling”
Le bombe di Vlad
LBDV, Napoli – Meret: Rinnovo in stallo
Nonostante le numerose voci di un possibile accordo imminente, il Napoli e Alex Meret non hanno ancora trovato l’intesa per il rinnovo di contratto.
Le trattative proseguono, con nuovi incontri previsti nelle prossime settimane per cercare una soluzione che soddisfi entrambe le parti. A oggi, però, non si intravede una “fumata bianca” nel breve termine, lasciando il futuro del portiere friulano ancora incerto.
Meret, uno dei protagonisti della cavalcata scudetto di due anni fa, ha il contratto in scadenza a giugno 2025 e attualmente percepisce uno stipendio di circa 2 milioni di euro a stagione, ai quali si aggiungono bonus legati a prestazioni e obiettivi raggiunti. Il Napoli considera Meret una pedina importante, ma l’accordo per prolungare la sua permanenza non è ancora stato trovato.
La situazione contrattuale del portiere è monitorata anche da altri club, che potrebbero approfittare dell’incertezza per avanzare le loro proposte nel caso in cui il rinnovo con il Napoli non dovesse andare a buon fine. Il club partenopeorimane fiducioso di poter trattenere Meret, forte del progetto a lungo termine che ha in mente per lui.
Nel frattempo il patron De Laurentiis ha richiamato i tifosi alla prudenza
“Cari tifosi del Napoli, sto partendo per Los Angeles e rientrerò in tempo per Napoli-Roma. Vorrei rassicurarvi sul fatto che il verbo ‘ricostruire’, da me pronunciato la scorsa estate, ha un significato preciso” si apre il discorso via X. “È un percorso appena iniziato – continua il presidente – e ci vorrà calma e pazienza per arrivare a meta, anche se siamo partiti molto bene”.
“Ho visto troppe reazioni improprie, anche perché non siamo al Fantacalcio. Ricostruire significa gettare le basi per un futuro duraturo sul piano dei risultati, come è stato per 14 anni di fila. Ci vuole tempo, pazienza, lavoro e soprattutto l’appoggio e l’abbraccio di tutti voi tifosi, perché il Napoli è diventato non solo una squadra importante ma anche la bandiera di una città che sta vivendo una fase straordinaria di Rinascimento. Pensare oggi allo scudetto è un errore ingannevole che può diventare un atto di presunzione che dobbiamo evitare. L’obiettivo di tutti noi è ritornare in Europa, consapevoli che dovremo batterci con squadre del calibro dell’Inter, della Juve, del Milan, dell’Atalanta, della Lazio, della Roma, della Fiorentina e di tante altre ancora. Quindi, godiamoci questo splendido inizio di stagione e ricordiamoci che siamo una squadra in “costruzione”. Poi comunque…mai dire mai… Forza Napoli Sempre e a presto!“.
(Foto: DepositPhotos)
Serie A
Atalanta, possibile il rientro di Scalvini contro l’Udinese
Contro l’Udinese potrebbe tornare tra i convocati dell’Atalanta un volto tanto caro a Gasperini: Giorgio Scalvini ha recuperato e dovrebbe andare in panchina.
Giorgio Scalvini si era infortunato nella tanto polemica partita del 2 giugno contro la Fiorentina, a campionato finito. Per questo brutto problema fisico è stato costretto a saltare l’Europeo, la finale di Supercoppa Europea ed anche ovviamente la prima parte di campionato.
L’operazione è perfettamente riuscita e il ragazzo ha svolto un grande lavoro di fisioterapia e riabilitazione, tant’è che è riuscito a bruciare i tempi di recupero. Contro l’Udinese dovrebbe tornare a disposizione, ma vedremo se Gasperini deciderà di convocarlo o se preferirà avere un approccio più conservativo.
Atalanta, possibile convocazione per Scalvini
Dopo la grande vittoria nel match di Champions League contro lo Stoccarda, l’Atalanta attende a Bergamo l’Udinese. Tra le tante belle notizie nella notte di mercoledì, spunta anche una nota negativa, ovvero l’infortunio di Sead Kolasinac. Il problema fisico per il giocatore bosniaco potrebbe favorire una convocazione per Giorgio Scalvini. Il giovane classe 2003 tornerebbe tra i convocati circa 5 mesi e mezzo dopo la rottura del suo legamento crociato.
Staremo a vedere cosa deciderà Gasperini nelle prossime ore, ma sicuramente il suo recupero fa sorridere sia il tecnico bergamasco che il calcio italiano in generale.
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