Esteri
Marsiglia: Benatia nel quadro dirigenziale
Attraverso un comunicato ufficiale, il Marsiglia ha annunciato l’arrivo nel quadro dirigenziale di Benatia, ex difensore di Roma e Juventus
UFFICIALE: Benatia nuovo consulente sportivo del Marsiglia
Mehdi Benatia ritorna nel calcio, ma questa volta dietro la scrivania.
A poco meno di due anni dall’addio al calcio giocato, l’ex difensore marocchino è ufficialmente entrato nel quadro dirigenziale del Marsiglia. Club in cui è cresciuto ed è esploso, ma ex anche di Roma e Juventus.
Il club transalpino ha annunciato l’arrivo dell’ex difensore marocchino attraverso un comunicato ufficiale, in cui spiega quale sarà il ruolo di Benatia.
Per il classe 1987 si tratta della prima esperienza da dirigente nel mondo del calcio. Una nuova sfida per Benatia, che riparte dalla Ligue 1 in un contesto al di fuori del rettangolo verde di gioco.
Ecco il comunicato ufficiale del Marsiglia:
“L’Olympique de Marseille ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Mehdi Benatia per assumere il ruolo di consulente sportivo.
Mehdi Benatia, ex membro dell’accademia giovanile dell’Olympique Marsiglia che ha poi giocato per alcuni dei club più prestigiosi del mondo, tra cui Bayern Monaco e Juventus FC, metterà a disposizione dell’OM la sua esperienza e la sua conoscenza del calcio moderno come fornitore di servizi”.
Esteri
Real Madrid, Butragueno: “Milan cinico, Mbappé ha le sue occasioni”
Il fatto che Mbappé abbia molte occasioni è positivo: lo afferma Butragueno, secondo cui il Real Madrid ha perso contro un Milan cinico.
Il pensiero di Butragueno dopo Real Madrid-Milan
Ex attaccante del Real Madrid e attuale direttore delle relazioni istituzionali dei Blancos, Emilio Butragueno ha parlato del rendimento di Kylian Mbappé dopo la partita di Champions persa contro il Milan: “Ha occasioni nitide in ogni partita, è un buon segno, ma non ha la fortuna che serve agli attaccanti. Anche col Barcellona ha avuto molte occasioni. Può capitare. Rimane un giocatore di enormi qualità e tornerà a segnare di nuovo“.
Sul ko per 3-1 contro il Milan: “La partita non è andata come ci aspettavamo. Noi dobbiamo essere solidi, ma loro hanno sfruttato le loro occasioni. Il risultato è stato negativo, noi vogliamo sempre vincere ma non ci siamo riusciti. Ne usciremo lavorando molto duramente, bisogna andare avanti“.
Ligue 1
Marsiglia, Papin shock: “Vivo sotto scorta da settimane, voglio solo lavorare. La lite con De Zerbi…”
Jean-Pierre Papin, ex-giocatore di Milan e Marsiglia nonché Pallone d’Oro nel 1991, si è sfogato ai microfoni di “La Provence”.
Caos a Marsiglia, l’ennesimo. Un ambiente storicamente complicato, caldo oltre i limiti del legittimo e con delle inaccettabili ingerenze esterne all’interno della società. Dopo le “denunce” arrivate lo scorso anno dall’allenatore Marcelino, è arrivata quella di Jean-Pierre Papin: ex-attaccante proprio dell’OM ma anche del Milan.
Marsiglia, le parole di Papin
Lo sfogo di Papin è arrivato ai microfoni de “La Provence“, in cui l’ex-Pallone d’Oro si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni shock sulle sue condizioni di lavoro. Infatti, Papin attualmente allena la seconda squadra dell’OM.
“Sono io l’allenatore e non posso permettere che questa persona decida chi siano i miei cinque sostituti. Quando giocatori della prima squadra sono scesi da noi per esigenze di gioco ho sempre rispettato le direttive, ma tutto sembra dipendere da lui. Non ho bisogno di intermediari per comunicare con De Zerbi o il presidente Longoria, ma il problema con questa persona persiste”.
Non è chiaro chi sia la presenza ingombrante a cui fa riferimento Papin, ma tutti gli indizi sembrerebbero portare alla figura di Ali Zarrak. Dirigente considerato molto vicino a Medhi Benatia, attualmente direttore sportivo del club. Poi una chiosa finale, sul fatto che da settimane sia costretto a vivere sotto scorta.
“Da tre settimane davanti a casa mia ci sono tre auto di agenti di sicurezza privata. È una situazione insopportabile. Un giorno sono stato avvicinato da due uomini in moto, che mi hanno intimato di lasciare Marsiglia. Non so se questo sia collegato alla situazione nel club e non mi permetto di pensarlo o di dirlo, ma non accetto che si affermi che non rispetto le direttive della società mentre sto vivendo qualcosa di simile. Così non si può andare avanti: o resto io, o se ne va la persona in questione.”
La replica di De Zerbi
Sull’argomento è intervenuto anche Roberto De Zerbi, sollecitato dai colleghi francesi in merito all’annosa questione. Il tecnico italiano ha commentato la situazione legata all’ex-Pallone d’Oro, provando a svicolarsi da eventuali accuse di coinvolgimento.
“Non ho problemi all’OM, né con lui, né con nessun altro. Se ne avrò uno, sarò il primo a dirvelo. Abbiate solo rispetto e correttezza nei miei confronti. Volevo chiarire un punto importante, sono stato al centro di polemiche legate a Jean-Pierre Papin. Ciò che è stato scritto è falso e inventato, perché io ho un buon rapporto con Papin. Io sono arrivato dopo di lui all’OM. Lo rispetto, per il suo grande passato nel club e anche per la sua età: dato che è più grande di me. Al club ho sempre salutato tutti, dal magazziniere al giardiniere, e non ho problemi con nessuno. Con questa polemica di Papin sono caduto dalla sedia. A volte parlo con Jean-Pierre, ci vediamo raramente per gli orari ma quando ci incontriamo va tutto bene“.
Un caso interno che non contribuisce a rasserenare l’ambiente. Dopo le dichiarazioni di Clauss in estate, che aveva giustificato il suo passaggio agli odiati rivali del Nizza proprio con la volontà di giocare in un ambiente più serene, e le polemiche concernenti proprio De Zerbi: aspramente criticato dalla stampa francese per i risultati della squadra e per il gioco da lei espresso.
Liga
Benzema contro Mbappé: “Impari a giocare da centravanti”
L’ex Pallone d’Oro e punta del Real Madrid, Karim Benzema, ha parlato del momento di forma e le prestazioni di Mbappé, apparso molto sottotono.
Kylian Mbappé è il problema del Real Madrid. Nessuno lo immaginava qualche mese fa che una frase del genere potesse uscire dalla sapiente bocca di mister Carlo Ancelotti.
La stella francese non sta rispecchiando le aspettative e a far discutere sono soprattutto le prestazioni in campo. Infatti, l’ex PSG non riesce a rendere al meglio da centravanti. Per quanto riguarda la vena realizzativa del francese non ci sono problemi con 8 goal e due assist in 14 presenze tra Champions League, Supercoppa Europea e Liga.
Ad analizzare il problema ci ha pensato l’ex stella del Real Madrid, Karim Benzema, ai microfoni di El Chiringuito.
Caso Mbappé, le parole di Benzema
“Per me il problema è che non è un centravanti. Ogni volta che gioca da 9 con la Francia, non va bene. Non è la sua posizione, ma a sinistra c’è un ragazzo che gli somiglia ed è allo stesso livello, Vinicius. Penso che Vinicius non possa giocare da 9 o a destra, perché in ogni partita fa la differenza a sinistra. Ancelotti conosce bene la situazione e vedremo cosa si inventerà…
“Kylian non deve arrendersi. Non credo che Vinicius cambierà posizione. Attualmente è il migliore al mondo e non si può spostare. Devono far capire a Mbappé che ormai è un 9 e che deve dimenticarsi la fascia sinistra. Si muova con Vinicius, in alternanza. Ora deve dimostrare di essere molto bravo anche in altre parti del campo.
Pressione? Per me è stato diverso, avevo 21 anni quando sono arrivato al Real. Non è la stessa cosa per Mbappé, che ne ha 25 e se non segna un gol per due o tre partite, lo ammazzano. Puoi anche vincere il Pallone d’Oro ma devi imparare a convivere con quella pressione, che è molto forte ed è diversa rispetto al PSG. Lo hanno comprato per fare gol e deve riuscirci”.
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