Conference League
Fiorentina – Genk 2-1: Quarta e Nico portano la Viola al turno successivo | Le pagelle gigliate

La Fiorentina batte 2-1 il Genk e passa il turno: dovrà strappare almeno un pareggio a Budapest contro il Ferencvaros per essere direttamente agli ottavi della Conference.
Quarta e Nico ribaltano il Genk: il difensore nel recupero del primo tempo pareggia il gol belga avvenuto una manciata di minuti prima con Kayembe, mentre l’attaccante su rigore regala la vittoria ai viola.
Tre punti meritati al termine di una partita sofferta nel primo tempo, ma presa per mano nella difesa. Tre punti che regalano l’accesso alla fase successiva: ora ci sarà da portare a casa un risultato positivo contro la squadra di Stankovic che ha sconfitto il Cuckariki al 98′.
Fiorentina – Genk, le pagelle viola
CHRISTENSEN 6,5 – Fortunato dopo pochi minuti quando il Genk colpisce il palo, impotente sul gol: nel resto della gara mostra sicurezza.
PARISI 5 – Lo spostamento a destra lo sta disorientando: altri errori in serie questa sera.
Dal 1’st KAYODE 6,5 – Bentornato! Entra bene e si procura il rigore decisivo.
MINA 6,5 – Prima partita da titolare e attento per 100 minuti: decisivo il suo colpo di testa sul gol di Quarta.
QUARTA 6- Il gol gli vale mezzo voto in più: leggero sulla rete belga, ammonito e qualche errore.
Dal 1’st MILENKOVIC 6 -Ci mette concretezza: nella ripresa i viola concedono poco o nulla.
BIRAGHI 5,5 – Primo tempo in difficoltà, nella ripresa spinge maggiormente, ma si rende poco pericoloso.
MAXIME LOPEZ 6 – Diesel, migliora con il passare dei minuti: dinamico.
DUNCAN 6 – Mette la fisicità nel centrocampo viola, stasera poca qualità.
Dal 15’st ARTHUR 6 – Una buona mezz’ora utile a congelare il gioco.
IKONÈ 5,5 – Alterna cose buone ad altre meno, con qualche errore di finalizzazione. Nel complesso la gara non è sufficiente.
Dal 37’st BREKALO – S.v.
BARAK 6 – Si muove, si fa vedere anche in fase difensiva e fino ai gol viola è il più pericoloso, di testa, degli uomini di Italiano.
Dal 15’st BELTRAN 6 – Fa la seconda punta, ci mette la garra argentina. Offre il pallone a Kayode che diventerà decisivo.
NICO 7 – Sentenza. Gonzalez segna il suo decimo rigore consecutivo con la maglia viola. Ci mette il cuore, non sempre con le scelte corrette.
KOUAMÈ 6 – Il guerriero di Italiano, l’uomo a cui si affida nei momenti di difficoltà: e lui risponde presente.
Conference League
Betis, Antony su Conference e futuro: “Voglio regalare un trofeo alla città. Restare qui? Vi dico che…”

L’attaccante del Real Betis, Antony ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di ritorno di Conference League contro la Fiorentina.
Gli spagnoli partono dal vantaggio di 2-1 proprio grazie al gol del brasiliano che ha voluto trattare anche l’argomento a proposito del suo futuro.
Betis, le parole di Antony
Ecco le dichiarazioni principali dell’attaccante di proprietà del Manchester United sulla possibile vittoria della Conference League:
“A Manchester ho passato momenti difficili ma anche belli: vincere un titolo con questo club sarebbe un sogno, ho vogli di scrivere la storia per questa società”.
Ha poi parlato del suo futuro, che resta tutt’oggi incerto:
“Ancora non so cosa succederà a fine stagione. Io sono felice qui. Sono grato ai tifosi per l’affetto che mi hanno dato fin dal primo giorno. A Manchester ho passato momenti difficili e avevo bisogno di ritrovare me stesso”.

Antony #21 of Manchester United during the Carabao Cup Semi-Finals match Nottingham Forest vs Manchester United at City Ground, Nottingham, United Kingdom, 25th January 2023
(Photo by Craig Thomas/News Images)
Conference League
Fiorentina-Barcellona 1996/97, i blaugrana spezzarono il sogno viola

La sfida di domani sera in Conference League Fiorentina e il Betis, ci riporta indietro alla sfida della Coppa delle Coppe 1996/97 Fiorentina-Barcellona.
La sfida di domani nel ritorno della semifinale della Conference League Fiorentina e Betis Siviglia, ci riporta indietro alla mitica sfida negli anni ’90 Fiorentina-Barcellona, ritorno della semifinale dell’allora Coppa delle Coppe, dove Fernando Couto e Guardiola spensero i sogni di gloria dei viola di Claudio Ranieri.
Fiorentina-Barcellona 1996/97, il sogno dei viola di arrivare in finale in Coppa delle Coppe si spense davanti ai blaugrana di Ronaldo e Guardiola
Domani si gioca il ritorno della semifinale della Conference League Fiorentina e Betis Siviglia. Da quando è stata istituita la terza competizione europea nel 2021, molti hanno pensato che fosse una sorta di moderna edizione dell’antica e mai dimenticata Coppa delle Coppe. Proprio nell’allora seconda competizione europea, che la Fiorentina sfiorò il traguardo della finale, esattamente nell’edizione 1996/97, contro il Barcellona di Ronaldo che fu poi vincitore in finale contro i detentori del PSG. Riviviamo quindi la gara di ritorno Fiorentina-Barcellona, che si giocò al Franchi il 24 aprile 1997.
La Fiorentina arrivò alle semifinali dopo aver eliminato i rumeni del Gloria Bistrita, i cechi dello Sparta Praga e nientemeno che il Benfica, una delle favorite del torneo. Così i viola arrivarono in semifinale al cospetto del Barcellona di Ronaldo, che in quella stagione stava facendo numeri incredibili, con alla fine ben 45 gol segnati in tutte le competizioni. Fu in quella partita che il Fenomeno si fece conoscere dal pubblico italiano, per poi vederlo all’opera qualche mese dopo con la maglia dell’Inter.
All’andata al Camp Nou i viola pareggiarono 1-1, con Batistuta che pareggiò il vantaggio iniziale di Nadal. Forte del pareggio conquistato in trasferta, i viola si presentarono carichi al ritorno, con la grande possibilità di arrivare in finale. Però l’esperienza e l’elevata caratura tecnica dei blaugrana di Bobby Robson ebbe la meglio: già nel primo tempo il Barcellona si assicurò la finale con due reti nel giro di 5 minuti, Fernando Couto al 30′ minuto e il capitano Guardiola al 35′ minuto. Un Ronaldo, che nonostante non segnò, fece letteralmente impazzire la difesa viola, costretta ad intervenire al limite del cartellino.
Al fischio finale del quotato arbitro Fisk, per viola ci fu il rammarico di una grande occasione sprecata, ma comunque di aver retto almeno un incontro contro una delle squadre allora più forti del mondo con il giocatore allora più forte del mondo.
Conference League
Fiorentina, Palladino: “E’ stata una sorpresa anche per me, me l’ha comunicato il presidente Commisso mezz’ora fa”

Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani in Conference League contro il Betis.
Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani in Conference League contro il Betis. Tra i temi affrontati, l’annuncio dell’ufficialità del rinnovo contrattuale sino al 2027, la partita contro gli spagnoli e gli obiettivi di questo finale di stagione.

RAFFAELE PALLADNO ( FOTO KEYPRESS )
Fiorentina, Palladino: “Abbiamo studiato quella partita, è stata comunque ottima in uno stadio difficile e contro un avversario di valore. Possiamo fare meglio”
Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani in Conference League contro il Betis. Tra i temi affrontati, l’annuncio dell’ufficialità del rinnovo contrattuale sino al 2027, la partita contro gli spagnoli e gli obiettivi di questo finale di stagione.
E’ stata una sorpresa anche per me
“E’ stata una sorpresa anche per me, me l’ha comunicato il presidente Commisso mezz’ora fa ed è stato bello e piacevole, motivo di orgoglio e grande fiducia dimostrata da lui e dalla famiglia. Ringrazio anche i direttori Ferrari, Pradè e Goretti, abbiamo fatto un percorso insieme a loro e sento la stima della società con questo rinnovo. Io e il mio staff abbiamo una responsabilità in più che ci stimola a portare la Fiorentina più in alto possibile, già da domani. Sarà difficile ma proveremo con tutte le nostre forze ed energie a prendere la finale, dando tutto dall’inizio alla fine”.
Abbiamo studiato quella partita
“Abbiamo studiato quella partita, è stata comunque ottima in uno stadio difficile e contro un avversario di valore. Possiamo fare meglio, tecnicamente e nelle scelte finali. Abbiamo sbagliato cose che di solito non sbagliamo, però la squadra è carica e sta bene. Sono sicuro che domani saremo 22mila tifosi più venti calciatori, tutti contro il Betis. Dovrà essere quella l’arma in più”.
Pensiamo una partita per volta
“Adesso pensiamo a domani, da venerdì di nuovo il campionato. Ci sono ancora 9 punti, vogliamo essere competitivi sia in coppa che in campionato”.
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