Serie A
Salernitana, Inzaghi: “In queste partite se non sei al 120% non hai chance”
![Salernitana, Inzaghi - Depositphotos](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2023/10/depositphotos_filippo-inzaghi-coach-benevento-match.webp)
La Salernitana esce duramente sconfitta dalla sfida contro la Fiorentina. In sala stampa, Filippo Inzaghi ha commentato la sconfitta: ecco le sue parole.
Salernitana, le dichiarazioni di Simone Inzaghi
Il tecnico della Salernitana Filippo Inzaghi si dice sorpreso delle performance in campo della sua squadra, pur riconoscendo la superiorità tecnica degli avversari:
“Sapevamo che in queste partite se non sei al 120% non hai chance. La Fiorentina è tre anni che ha lo stesso allenatore e dal punto di vista tecnico è molto superiore.
Sono un po’ sorpreso perché oggi è mancato tutto e dovevamo fare di più. Semmai, a inizio secondo tempo avevamo l’occasione di accorciare le distanze ma non ce l’abbiamo fatta: quello è l’unico rammarico”.
Bisogna giocare prudenti con la Fiorentina? Rifarebbe le stesse scelte? Cosa ne pensa dei subentrati?
“Domenica scorsa erano tutti bravissimi, oggi invece è andata come è andata. Penso che se vieni a Firenze per difendere perdi. Noi andiamo avanti, comunque, con le nostre idee.
Noi oggi non siamo stati noi però. Come con la Lazio, bisognava superarli dal punto di vista della prestazione e non da quello tecnico”.
Poi manda una frecciatina a Bohinen: “Oggi non si è salvato nessuno se non il portiere. Quello che è importante, però, è rimettersi in piedi al più presto perché la salvezza è a portata di mano”.
Serie A
Parma, tutti i numeri di Pecchia
![Parma, Pecchia](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/Pecchia.jpg)
Parma, il club emiliano cerca un nuovo allenatore dopo una serie di risultati deludenti. Ecco tutti i numeri della gestione di Pecchia.
Fabio Pecchia non sarà più l’allenatore del Parma. Sebbene manchi ancora l’ufficialità, la società ha già comunicato al tecnico l’esonero, ritenendo necessario un cambio di guida per risollevare la squadra. Vediamo ora nel dettaglio i numeri della gestione di Pecchia fino a questo momento
Parma, non si poteva andare avanti così…
I numeri parlano chiaro. Dopo 25 giornate di Serie A, i ducali hanno raccolto appena 20 punti, con una media di 0,80 a partita, frutto di 4 vittorie, 8 pareggi e 13 sconfitte. Decisiva per la scelta del club l’ultima sconfitta interna contro la Roma (0-1), che ha allungato a quattro la serie di ko consecutivi dopo quelli con Cagliari, Lecce e Milan. Inoltre, la difesa è tra le peggiori del campionato, con 54 reti subite, seconda solo all’Hellas Verona.
Ora il Parma è alla ricerca di un nuovo allenatore per provare a invertire la rotta e centrare la salvezza.
![Parma](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/Pecchia-1.jpg)
FABIO PECCHIA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Milan, Conceicao su Da Costa: “Terrò stretto quanto ha fatto per me”
![Milan](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/Depositphotos_642390118_S-e1738410853268.jpg)
L’allenatore del Milan, Sergio Conceicao, ha speso belle parole per ricordare il presidente del Porto, Pinto Da Costa, ai suoi funerali.
Sergio Conceicao, attuale tecnico del Milan era molto legato al presidente del Porto, Pinto Da Costa, recentemente scomparso. Il tecnico rossonero non ha voluto far mancare la propria vicinanza ad una persona a cui era molto legato.
![conceicao porto dinamo zagabria Milan](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/09/Depositphotos_722907486_S-e1735939911801.jpg)
Depositphotos_722907486_S
Milan, le parole di Conceicao
In seguito le parole emozionanti del portoghese:
“Se un’immagine vale più di mille parole, ci vorrebbero mille immagini per descrivere tutto ciò che rappresenti per me, Presidente. Ciò che hai fatto per il nostro FC Porto è più che noto, ciò che hai fatto per me, per la mia famiglia, lo terremo per sempre vicino ai nostri cuori. Questi ultimi tempi non sono stati facili, ma soprattutto ci sono decenni di collaborazione, complicità e amicizia. Una condivisione che non ha richiesto parole, gesti o espressioni. Quasi telepatia. Riposa in pace, amico mio, Presidente Jorge Nuno Pinto da Costa. Per sempre!”.
Serie A
Juventus, Inter battuta con la forza dell’età
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/Juventus-Inter.png)
La Juventus ieri ha battuto l’Inter per 1 a 0, ma il dato più clamoroso è l’età media dei bianconeri scesi in campo allo Stadium: 25 anni gli avversari 30.
La Juventus ha vinto il derby d’Italia contro l’Inter, ma il dato più curioso è l’età media della squadra scesa in campo allo Stadium è di 25 anni, la più dalla stagione 1994/95, invece l’Inter è scesa in campo con la squadra con l’età media più alta, 30 anni circa.
![Juventus, Inter battuta con una squadra giovane: età media dei bianconeri scesi in campo ieri è di 25 anni](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/FRANCISCO-CONCEICAO.jpg)
FRANCISCO CONCEICAO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, Inter battuta con la forza dei giovani, bianconeri under 25, nerazzurri over 30
Il derby d’Italia di ieri sera se lo è aggiudicato la Juventus che ha battuto l’Inter per 1 a 0. Ma ciò che desta più curiosità è l’età media della squadra scesa in campo allo Stadium contro i nerazzurri dal tecnico Thiago Motta: 25 anni circa.
E’ la Juventus più giovane dall’era dei 3 punti, cioè dalla stagione 1994/95. Ecco l’undici con relativa età schierato da Motta: Di Gregorio (27 anni); Weah (24 anni), Gatti (26 anni), Veiga (21 anni), Savona (21 anni); Thuram (23 anni), Koopmeiners (26 anni); Conceicao (22 anni), McKennie (26 anni), Nico Gonzalez (26 anni); Kolo Muani (26 anni).
Proprio la freschezza atletica della squadra bianconera è stata determinante per il successo: se nel primo tempo ha pagato il tasso d’inesperienza, nella seconda frazione di gioco invece è cresciuta notevolmente contro il calo fisico degli avversari nerazzurri, che invece sono scesi con l’età media più alta dal 1994/95, proprio 30 anni circa.
Insomma, la scelta del tecnico bianconeri di puntare su una squadra giovane ha pagato, in particolare Yildiz, Locatelli e Cambiaso. Invece, per il tecnico nerazzurro Inzaghi l’aver puntato su una squadra con età media stagionata ha pagato dal punto di vista atletico, cedendo proprio nel secondo tempo, basti pensare che ha puntato su due 1994 come Correa e Zielinski.
Quindi, il “progetto” targato Giuntoli e Motta ha avuto una bella soddisfazione ieri, con una rosa molto giovane che può guardare in prospettiva futura per riportare i bianconeri ad altissimi livelli in cui erano abituati solo qualche stagione fa.
H2H – L’Inter schiera il suo 11 titolare con l’età media più alta v Juventus in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (30 anni e 306 giorni).
La Juventus schiera il suo 11 titolare con l’età media più bassa v Inter in Serie A dal 1994/95 (25 aa, 8 gg). Duello.#JuveInter
— OptaPaolo (@OptaPaolo) February 16, 2025
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