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Sacchi: “Un’Inter così è da scudetto”
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha parlato della gara tra Napoli e Inter vinta dai nerazzurri per 0-3, cocludendo che lasquadra di Inzaghi è la più forte.
Di seguito le sue parole:
Questa è una vittoria che assomiglia a una spallata, è d’accordo?
“Non ho difficoltà a dire che, se gioca come ha fatto a Napoli, l’Inter è la favorita per lo scudetto.
Però, se interpreta le partite come le è capitato a Torino contro la Juve, allora tutto può tornare in discussione. Juve-Inter, a livello di spettacolo, è stata una sfida che ha ammazzato il calcio; questo Napoli-Inter, invece, ha acceso l’entusiasmo”.
Che cosa l’ha impressionata dell’Inter?
“Il fatto che ha ribattuto colpo su colpo e che, per la prima volta in questa stagione, ha pressato.
I nerazzurri hanno giocato a viso aperto, e per questo motivo ne è nata una partita come non se ne vedono spesso nel campionato italiano.
La squadra di Simone Inzaghi ha mostrato qualità, esperienza, potenza, velocità. E finalmente non ho visto cinque o sei giocatori in zona difensiva”.
Il pericolo maggiore per l’Inter?
“Quello di sentirsi già arrivata. È un rischio che si corre dopo prestazioni come quella di Napoli.
I nerazzurri, invece, devono considerare questo successo un punto di partenza.
Penso che, se insisterà su questa strada e se Simone Inzaghi riuscirà a renderla ancora più coraggiosa, per l’Inter si possano aprire spazi anche a livello internazionale.
Hanno dato una prova di forza notevole, ora devono continuare a tenere il piede sull’acceleratore senza pensare di essere dei fenomeni”.
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Milan-Empoli 3-0, tutto facile per Fonseca: le pagelle
Milan-Empoli 3-0, i rossoneri convincono e giocano una gara di sostanza e grande attenzione. Reti di Morata e doppietta di Reijnders. Le pagelle.
Maignan 6: spettatore non pagante, vede la palla stamparsi sulla traversa e tira un sospiro di sollievo. Gara a porta inviolata, finalmente.
Emerson Royal 6: attento e tiene bene la posizione, con la squadra più coperta anche lui ne beneficia
Thiaw 6: gli attaccanti dell’Empoli fanno il solletico, prestazione pulita e attenta
Gabbia 6: idem come sopra (dal 75’ Pavlovic sv)
Theo Hernandez 6: ci si aspetta sempre di più da lui, particolarmente sacrificato, non prova ad accelerare sulla fascia
Reijnders 8: classica palla legata ai piedi, trova pregevole un gol nell’angolino alla fine del primo tempo. Doppietta nel secondo tempo. Insostituibile, ora trova pure il gol con disarmante facilità.
Fofana 6: più imballato del solito, cerca di non farsi ammonire per non saltare la prossima gara (dal 75’ Loftus-Cheek sv)
Musah 6: motorino instancabile, tanti chilometri a scapito della precisione (dal 75’ Chukwueze sv)
Pulisic 6,5: l’uomo ovunque, non trova il gol ma gioca una gara di grande sostanza
Leao 6: ha voglia di mettersi in mostra e in qualche circostanza ci riesce. Sbaglia qualche appoggio, ma deve provare la giocata. Sparisce un po’ nel secondo tempo (al 90’ Camarda sv)
Morata 6,5: a secco da due mesi, alla prima occasione la mette dentro da par suo. A volte non troppo preciso a servire i compagni (all’87’ Abraham sv)
Fonseca 6,5 ammonito per proteste nel primo tempo. La squadra gira bene, vince e finalmente convince. Sprona i suoi, si anima e arrivano tre punti preziosissimi.
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Sarri: “La Juventus? Uno sbaglio. Tornerei in Premier”
L’ex allenatore della Lazio ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle sue scelte passate e su un suo desiderio. Leggi con noi le parole di Sarri.
Maurizio Sarri ha rilasciato una lunga intervista al giornale britannico The Sun. Il tecnico si è soffermato sul suo passaggio alla Juventus, dopo l’esperienza in Premier, e di un suo possibile ritorno in Inghilterra.
Le parole di Sarri
Il suo desiderio.
“Volevo tornare in Italia perché la situazione al Chelsea non era facile. In quel periodo ad Abramovich non era permesso andare in Inghilterra. Lo vedevo solo alle partite all’estero. Ci sentivamo al telefono, ma non molto spesso. Il mio punto di riferimento era solo Marina. Non c’era un direttore sportivo quindi la situazione non era così chiara”.
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Bayern Monaco, obiettivo in Serie A. Se Davies parte
Al Bayern Monaco si sta definendo quale sarà il futuro di Alphonso Davies. In caso di partenza, potrebbe rimpiazzarlo un giocatore di Serie A.
Lasciando da parte le recenti disavventure – è stato fermato e ha rischiato l’arresto per guida in stato di ebbrezza – il giocatore del Bayern Monaco Alphonso Davies è considerato un elemento importante della squadra.
Tanto che il suo rinnovo di contratto sarebbe una priorità, per il club di Bundesliga. Che sarebbe al lavoro per raggiungere un nuovo accordo che vada oltre il 2025.
In caso contrario, però, se il giocatore dovesse lasciare Monaco, ci sarebbero parecchi candidati papabili a prenderne il posto.
Bayern Monaco, chi potrebbe rimpiazzare Davies?
Tra i nomi in lista figura quello di uno dei difensori più forti della nostra Serie A: alludiamo al difensore del Milan Theo Hernandez, già in odore di lasciare il club per la Germania la scorsa estate.
Tra gli altri candidati figura il giocatore del Lipsia David Raum. Lo scrive il giornalista Florian Plettenberg (@Plettigoal), specializzato in Bundesliga, su X.
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