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La Lazio nonostante un calo nell’ultimo periodo è riuscita a vincere ad Empoli e a portarsi a pari punti con la Juventus a una settimana dallo scontro diretto.
La squadra di Marco Baroni arriva da un’ostica trasferta al Castellani di Empoli, dalla quale è tornata a casa con 3 punti grazie al gol di Dia. Una vittoria poco rumorosa, ma tanto decisiva, che consente di scavalcare il Bologna in classifica e di mettersi al pari di Roma e Juventus a 63 punti.

ESULTANZA LAZIO CON MARCO BARONI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, la sfida contro la Juventus vale una stagione
Il risultato in trasferta contro l’Empoli di D’Aversa assume un sapore ancora più importante nel momento in cui tra meno di una settimana, la Lazio affronterà all’Olimpico proprio la squadra dell’ex Tudor. A due giorni di stanza la Roma di Ranieri dovrà affrontare a Bergamo l’Atalanta, in una partita che non si preannuncia di certo semplice e dove i giallorossi dovranno lottare duramente per portare a casa i 3 punti.
Dunque, se i biancocelesti dovessero vincere contro la Juventus, avrebbero la possibilità di ritrovarsi 4° in classifica a 2 giornate dal termine della stagione. L’ostacolo da superare però non è di certo piccolo, ma neanche insormontabile e in un Olimpico che con tutta probabilità sarà in abito da sera, la squadra di Baroni deve dare tutto per portare a casa la vittoria.

L’URLO DI IGOR TUDOR ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Fallimento senza Champions League?
La prima parte di stagione dei biancocelesti è stata di altissimo livello ed ha portato il nuovo tecnico Baroni ad essere amato dalla tifoseria. Questo perché in campionato riusciva a tenere il ritmo delle primissime della classe ed in Europa League ha conquistato il primo posto nel tabellone iniziale.
Nella seconda fase di stagione invece, la squadra ha avuto un evidente calo sia fisico e mentale, coronato dall’eliminazione contro il Bodø Glimt. L’uscita dalla coppa europea ha creato un grande malcontento genarale intorno all’ambiente laziale, che ha addirittura portato a dubitare dell’allenatore stesso.
Adesso però, la Lazio è in piena lotta per un piazzamento in Champions League, ma se questo non dovesse arrivare, genererebbe una sensazione di grande rimorso. Fatto sta, che a prescindere dall’esito della stagione, la società ha messo delle solide basi per il futuro a partire dall’allenatore, il quale ha mostrato il suo valore al primo anno in una squadra di grande classifica.